Il Rifugio Scotti è situato nella Valle di Sasso Bisolo, lungo la strada che sale a Preda Rossa (m. 1955).
Per cominciare consiglio di leggere questa pagina:
https://www.valmasino.info/faq/#toggle-id-3
che parla in modo chiaro ed esaustivo di transiti e pedaggi lungo la strada che sale al rifugio.
Abbiamo diverse possibilità:
- salire in auto fino al Rifugio Scotti muniti di pass turistico (costo 12 Euro/veicolo) ma solo nella bella stagione.
- salire in auto fino alla frana di Valbiore, parcheggiare gratuitamente, e proseguire a piedi.
- salire a piedi seguendo la strada che, dalla frana di Valbiore in avanti, è stata ricostruita sul lato opposto della valle.
- cercare e utilizzare i tratti del vecchio sentiero tuttora percorribili (evitando di passare ai piedi del Monte Piezza che nel 1977 e nel 1991 ha originato le due frane) e per
il resto seguire la strada asfaltata.
Abbiamo scelto quest'ultima soluzione.
Lasciamo la statale 38 al Km. 19.5, poco dopo il ponte sul Torrente Mello che precede l'abitato di Ardenno, per imboccare verso sinistra (nord) la
provinciale 9 con la quale procediamo fino a Filorera.
A Filorera, percorrendo la via principale del paese, Via Roma, arriviamo ad una curva verso sinistra, dove la provinciale continua a sinistra verso San Martino mentre diritto
con Via Moss si prosegue verso Sasso Bisolo e Preda Rossa.
Avendo deciso di salire a piedi, cerchiamo innanzitutto un parcheggio. Pertanto percorriamo la curva a sinistra di Via Roma, dopo 60 metri giriamo ancora a sinistra in Via B. Sertori e dopo
un breve tratto in salita troviamo alla sinistra un parcheggio con 8 posti auto, gratuiti e senza limite di tempo (m. 850).
Lasciata la macchina scendiamo su Via Roma, giriamo a destra e dopo 60 metri troviamo alla sinistra: l'inizio di Via Moss, una fontana con vasca e vari cartelli che indicano tra l'altro:
Laghetto Moss, Sasso Bisolo, Preda Rossa, Rifugio Cesare Ponti, Rifugio Scotti e Rifugio Alpe Granda.
Ci incamminiamo su Via Moss, in leggera salita.
Alla sinistra vediamo il "Centro Polifunzionale della Montagna".
Subito dopo percorriamo una curva verso destra e attraversiamo il Torrente Masino su di un ponte con le sponde di ferro. Alla destra, poco sotto, c'è ancora il
vecchio e caratteristico ponticello pedonale.
Dopo il ponte, alla sinistra, troviamo il parcometro presso il quale, dalle ore 20 alle ore 7, è possibile ritirare il ticket da esporre sul cruscotto, pagando 12 Euro (di giorno invece bisogna rivolgersi alle biglietterie autorizzate). Un segnavia indica, con una stradina
che si stacca alla sinistra: Visido di Dentro. Qui ci sono dei parcheggi con disco orario per 4 ore max.
La strada diventa Strada per Predarossa.
Percorriamo una curva verso destra e proseguiamo in lievissima salita lasciando a sinistra l'Hotel Rustichella e alla destra il relativo parcheggio privato.
Attraversiamo un torrente su di un ponte con protezioni di ferro ai lati.
Subito dopo superiamo due semicurve destra-sinistra e continuiamo attorniati dagli alberi. Alla sinistra abbiamo un muro a secco realizzato con grandi pietre (m. 865).
Continuiamo in leggera salita e superiamo una semicurva verso sinistra. Il muro alla sinistra termina (m. 875).
Poco dopo, accanto ad alcuni gradini di pietra, il muro ricomincia (m. 885).
In due punti ci sono dei gradini che risalgono il muro (m. 895).
Vediamo due baite in basso a destra e superiamo una semicurva verso destra.
Presso un tornante sinistrorso lasciamo la strada asfaltata e proseguiamo diritto (m. 910).
Poco dopo troviamo dei segnavia che indicano con un sentiero che si stacca con un tornante sinistrorso: Sentiero dei Borghi - Tratto Ponte Duino - Valbiore; Centrale 0.20,
Valbiore 0.45, Sasso Bisolo 1.45. Pendiamo questo sentiero.
Percorriamo un tornante destrorso, lasciando a destra una panchina e transitando per due volte sotto tre cavi. Entriamo nel bosco.
Continuiamo con un tornante sinistrorso (m. 925).
Alla sinistra, lato a valle, un muro scende a rinforzo.
Allo scoperto percorriamo un tornante destrorso e rientriamo nel bosco (m. 930).
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 935).
In basso alla destra vediamo, tra gli alberi, il Torrente Valle di Preda Rossa che fa alcuni saltelli.
Transitiamo sotto ad un alto viadotto (m. 960).
Con una passerella è possibile attraversare il torrente ma continuiamo diritto lasciando a destra un grande masso.
Per un breve tratto abbiamo gli alberi solo alla sinistra poi rientriamo nel bosco.
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 970).
Passiamo sotto ad un cavo.
Per un tratto camminiamo su asfalto. Alla destra troviamo un casello semi interrato. Passiamo sotto a tre cavi.
Ci immettiamo sulla strada asfaltata. I segnavia indicano a destra: Val Biore 0.20, Sasso Bisolo 0.50, Preda Rossa 2.20. Seguiamo la strada verso destra.
Alla sinistra abbiamo un muro di pietre e alla destra protezioni di ferro (m. 985).
Alterniamo tratti con il muro di pietre alla sinistra a tratti senza.
Poco sotto, alla destra, vediamo la "Centrale Sassobisolo" (m. 990).
Proseguiamo con alcune serpentine appena accennate.
Passiamo sotto a tre cavi (m. 1005).
Alla sinistra c'è un alto muro di rinforzo alla strada. In una nicchia nel muro vediamo una statua della Madonna e un tondo con il volto di Cristo coronato di spine.
Subito dopo percorriamo un tornante sinistrorso all'esterno del quale c'è un alto muro (m. 1020).
Alla sinistra ci sono protezioni in ferro.
Presso un tornante destrorso passiamo sotto ai tre cavi (m. 1025).
In basso alla destra vediamo il torrente.
Dopo una semicurva verso destra, percorriamo un tornante sinistrorso con bella vista sui monti davanti verso sinistra (m. 1040).
Presso una curva verso sinistra passiamo sotto ai tre cavi. Alla sinistra abbiamo delle protezioni di ferro dipinte di giallo.
Subito dopo percorriamo un tornante destrorso aggirando un masso (m. 1050).
Alla sinistra abbiamo un alto muro di pietre.
Superiamo due semicurve destra-sinistra (m. 1065).
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1095).
Alla sinistra troviamo una fontana, con vasca di pietra, incassata nel muro.
Alla destra il sentiero riparte in salita. I segnavia indicano a destra: Val Biore 0.10, Sasso Bisolo 1.00, Preda Rossa 2.10. Con un tornante destrorso riprendiamo
il sentiero (m. 1110).
Alla destra (lato a valle) un muro scende a rinforzo del sentiero.
Percorriamo un tornante sinistrorso e uno destrorso (m. 1130).
Lasciamo a sinistra un casello dell'acquedotto (m. 1135).
Ora il sentiero è più stretto.
Dopo tre ripidi passi continuiamo quasi in piano.
In leggera salita superiamo una semicurva verso sinistra.
Nel sentiero ci sono alcune pietre.
Continuiamo in modo abbastanza ripido.
Quasi in piano percorriamo una curva verso destra (m. 1155).
Saliamo pochi ripidi passi.
Raggiungiamo il parcheggio sterrato di Valbiore (m. 1160).
Alcuni segnavia indicano a destra: Alpe Tagliata 1.10, Rif. Granda 1.40, Scermendone 2.30. Altri segnavia hanno una freccia rivolta verso sinistra ma anche altre frecce scritte a mano rivolte a destra. Indicano: Sasso Bisolo 0.50, Preda Rossa 2.00, Rif. Ponti 4.30 [Se andiamo a sinistra dobbiamo passare sulle
pietre della vecchia frana mentre alla destra seguiamo il nuovo tratto della strada asfaltata lungo l'opposto versante della valle.]
Andiamo a destra, quasi in piano.
Subito dopo attraversiamo un ponte in cemento, con le sponde di ferro di colore grigio, sul Torrente Valle di Preda Rossa.
Dopo il ponte percorriamo una curva verso destra.
In leggera salita passiamo sotto ai tre cavi. Alla sinistra c'è un muro di pietre.
Proseguiamo con alcune serpentine appena accennate.
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1205).
Continuiamo con un muro alla destra e superiamo due semicurve destra-sinistra.
All'esterno di una semicurva verso destra c'è uno slargo (m. 1225).
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 1240).
Proseguiamo con delle semicurve appena accennate.
Un grande cartello indica alla destra il sentiero per il Rifugio Alpe Granda a ore 1.15. Alla sinistra c'è uno slargo con tre posti auto (m. 1250).
Ora alla sinistra abbiamo delle protezioni di ferro di colore verde.
Superiamo una semicurva verso destra (m. 1270).
Percorriamo un tornante sinistrorso in una galleria aperta alla sinistra e continuiamo con il fondo in cemento (m. 1280).
Alla destra abbiamo un muretto in cemento.
Per un tratto alla sinistra ci sono delle protezioni di ferro di colore grigio (m. 1285).
Superiamo una semicurva verso destra.
Continuiamo in salita con una semicurva verso sinistra. Un torrente scende a cascata dalla destra e passa sotto alla strada (m. 1290).
Proseguiamo su asfalto con un muro di grandi pietre alla destra (m. 1305).
All'esterno di una curva verso destra c'è uno slargo.
Subito percorriamo una curva verso sinistra mentre l'acqua di una cascata passa sotto alla strada (m. 1320).
Proseguiamo con poca pendenza su asfalto e superiamo una semicurva verso destra.
Il muro di pietre alla destra termina.
Percorriamo una curva verso destra e passiamo su di una grata per lo scolo dell'acqua (m. 1340).
Entriamo in una galleria e la percorriamo quasi in piano con il fondo in cemento. Un interruttore consente di illuminarla, seppur parzialmente, per il tempo necessario ad
attraversarla.
All'interno della galleria percorriamo una curva verso sinistra.
Quando ne usciamo passiamo su di un'altra grata.
Percorriamo un'ampia curva verso destra con protezioni di ferro di colore
grigio alla sinistra.
Sulla parete alla destra vediamo un dipinto, a firma Nino Centi 2023, che raffigura uno speleologo. In basso leggiamo su un
sasso: "Ti vogliamo bene papi" (m. 1355).
Quasi in piano superiamo una semicurva verso sinistra e subito dopo attraversiamo un ponte, con un marciapiedi alla sinistra
e protezioni di ferro ai lati, sul Torrente di Preda Rossa (m. 1360).
Subito dopo il ponte, il vecchio sentiero, che troviamo sbarrato, sale dalla sinistra. I segnavia indicano a destra, attraversando la strada: Sasso Bisolo 0.15,
Preda Rossa 1.40, Rif. Ponti 4.00. Prendiamo il sentiero che taglia due tornanti della strada.
Lasciamo a sinistra un casello dell'acquedotto e proseguiamo in salita accompagnati da una rete
di recinzione mentre, in basso alla destra, vediamo il torrente.
Terminata la rete giriamo a sinistra e continuiamo con poca pendenza (m. 1375).
Riprendiamo a salire camminando sopra un vecchio asfalto tra il quale spunta l'erba (m. 1380).
In leggera salita, torniamo ad immetterci sulla strada asfaltata e la seguiamo verso destra (m. 1390).
Alla sinistra abbiamo un muro in cemento.
Terminato il muro, troviamo un traliccio alla destra e passiamo sotto ai tre cavi.
Tra gli alberi alla sinistra vediamo dei massi (m. 1395).
Ora i tre cavi scorrono sopra di noi.
Superiamo una semicurva verso destra (m. 1405).
Lasciamo a sinistra un casello dell'acquedotto e percorriamo un'ampia curva verso sinistra (m. 1415).
Un torrente passa sotto alla strada.
Presso un ampio tornante destrorso, alla sinistra troviamo un cancello e un Crocifisso.
Superiamo una semicurva verso sinistra. In basso alla destra vediamo un baitello vicino al torrente. Passiamo sotto ai tre cavi.
Alla sinistra troviamo una baita/stalla.
Dopo pochi passi passiamo accanto al cartello che segnala l'arrivo a Sasso Bisolo. I segnavia indicano: Sasso Bisolo 1435 slm; diritto: Rif. Scotti 0.05,
Preda Rossa 1.25, Rif. Ponti 3.45.
Continuiamo con pochissima pendenza. Alla destra ci sono delle stalle e vediamo delle mucche al pascolo.
Alla destra troviamo una baitella con il cartello: "Cascina Codazzi, vendita grasso d'alpe e ricotta".
Superiamo una semicurva verso sinistra. Alla destra, tra gli alberi, vediamo qualche baita/stalla.
Poco dopo raggiungiamo il Rifugio Scotti, situato alla sinistra della strada (m. 1470).
Tempo impiegato: ore 2 - Dislivello: m. 620
Data escursione: giugno 2024
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