Il Bivacco Baitel de Plasgianet si trova sui monti a sudovest di Livigno.
Si tratta di una costruzione con la base in pietra e tutto il resto in legno. Contiene un tavolo con due cassapanche, una stufa economica, un
lavandino, due mobiletti pensili, alcune pentole e stoviglie. Una scala a pioli conduce nel sottotetto dove ci sono quattro materassi. Illuminazione
da pannello solare. All'esterno ci sono tre tavoli con relative panche, una fontana ed una postazione per barbecue.
Dal centro di Livigno prendiamo la strada che conduce verso il Passo della Forcola percorrendo Via Florin e Via Palipert.
Alla destra troviamo tre campeggi (Acqua Fresca, Palipert, Stella Alpina). Lasciamo poi la macchina nel parcheggio P14, anch'esso sul lato destro
della strada. Qui troviamo un pannello esplicativo con una cartina della zona ed una fontana l'acqua della quale cade in un tronco scavato (m. 1880).
Poco dietro, tra i prati, passa il sentiero 190. I segnavia indicano a sinistra in direzione Forcola: Tröi da li Téa, Cheséira dal Campác a ore 1.10,
Cheséira dal Vach a ore 1.50; a destra in direzione Livigno: Tröi da li Téa, Ristoro Téa da Bórch a ore 0.45, Pónt da la Calchéira a ore 2.05. C'è
anche un cartello che segnala a destra il Ristoro Cip e Ciop a 40-50 minuti. Ci incamminiamo verso destra in salita.
Vediamo un bollo bianco e rosso su di una pietra alla sinistra del sentiero.
Proseguiamo con poca pendenza e percorriamo due curve sinistra-destra.
Vediamo un altro bollo bianco e rosso su di una pietra.
Quasi in piano entriamo in un bosco di larici (m. 1890).
Un rivolo attraversa il sentiero scorrendo in una canalina di legno.
Poco dopo superiamo un altro rivolo. In questo punto alla sinistra c'è il bosco mentre alla destra c'è un prato e più in basso vediamo un campeggio.
Continuiamo con poca pendenza tra i larici.
Alterniamo due brevi tratti in leggera discesa ad altrettanti in leggera salita. Superiamo delle semicurve (m. 1920).
Vediamo un bollo rosso-bianco-rosso sul tronco di un albero alla destra.
Proseguiamo con alcuni brevi saliscendi.
Usciamo dal bosco. Vediamo un bollo su di una pietra e percorriamo una curva a sinistra (m. 1935).
In leggera salita, superiamo una curva a destra e raggiungiamo un ponticello con le sponde, interamente in legno, con il quale attraversiamo il
Torrente Rin de la Roina.
Subito dopo incrociamo un sentiero. I segnavia indicano
- diritto con il sentiero 190: Tröi da li Téa, Ristoro Téa da Bórch a ore 0.25, Pónt da la Calchéira a ore 1.50;
- dietro con il sentiero 190: Tröi da li Téa, Pónt Lónch a ore 0.15, Parcheggio P14 a ore 0.15;
- a sinistra con il sentiero 157: Baitèl da Plasgianét a ore 0.45, Baitèl dal Cantón a ore 1.10, Mónt da li Rèsa a ore 2.50;
- il sentiero alla destra (non segnalato), costeggiando il torrente riconduce sulla Via Palipert alcune diecine di metri prima dell'Hotel Sport.
Andiamo a sinistra.
Quasi in piano percorriamo un ampio tornante sinistrorso tornando nel bosco.
Il sentiero si divide solo per aggirare un alberello e subito si ricompone (m. 1945).
Dopo un tratto con poca pendenza, in salita percorriamo una curva a destra.
Continuiamo in modo abbastanza ripido; il sentiero si scompone in alcune tracce che salgono a zig-zag ma nel complesso mantiene la stessa direzione.
Poi le varie tracce si riuniscono. Proseguiamo in leggera salita e superiamo un tornante sinistrorso (m. 1985).
Poco dopo percorriamo un tornante destrorso camminando tra radi alberi.
Torniamo tra i larici e riprendiamo a salire (m. 2000).
Un rivolo attraversa il sentiero.
Superiamo uno zig-zag sinistra-destra (m. 2010).
Dopo un tratto quasi in piano proseguiamo in leggera salita.
Alla sinistra troviamo una fontana. L'acqua tramite una cannella esce da un tronco, cade in un altro tronco scavato e prosegue attraversando il
sentiero. Accanto ci sono due rudimentali panche di legno.
Percorriamo un lungo tratto in salita.
Superata una curva a sinistra, il sentiero si divide e si ricompone una ventina di metri più avanti nel punto in cui un rivolo lo attraversa (m. 2045).
Il sentiero nuovamente si divide e prosegue verso sinistra in modo abbastanza ripido attraversando un prato e verso destra in leggera salita tra i
larici. Andiamo a destra.
In salita superiamo uno zig-zag sinistra-destra.
Percorriamo un tornante sinistrorso. Poco dopo i due sentieri si riuniscono (m. 2070).
Dopo un tratto allo scoperto torniamo a camminare tra i larici (m. 2080).
Subito percorriamo un tornante sinistrorso molto ampio, tagliabile con un sentierino.
Proseguiamo con serpentine appena accennate.
Un sentiero si stacca alla destra ma rientra una diecina di metri più avanti (m. 2105).
Dopo un tratto quasi in piano torniamo a salire in un rado bosco camminando in un largo corridoio tra gli alberi.
Il sentiero si divide e subito si ricompone (m. 2125).
Proseguiamo con poca pendenza tra alberelli e cespugli di ginepro (m. 2135).
Riprendiamo a salire.
Il sentiero nuovamente si divide e si ricompone.
Usciamo dal bosco e davanti cominciamo a vedere una croce e la bandiera del Baitel da Plasgianet.
Ad un bivio proseguiamo diritto ignorando un sentiero che si stacca con un tornante destrorso (m. 2150).
Un sentiero esce alla destra. Poco dopo un altro sentiero si immette.
Alla destra troviamo una croce con tettuccio ed una targa sulla quale leggiamo: "Plascianet al Caciastria". I segnavia indicano davanti con il
sentiero 157B: Baitèl dal Cantón a ore 0.25, Mónt da li Rèsa; dietro verso sinistra con il sentiero 157A: Planégl Bas a ore 0.30, Tröi da li Téa a ore
0.30, Livigno; dietro verso destra con il sentiero 158: Plan di Cörf a ore 0.20, Tröi da li Téa a ore 0.40, Livigno.
Subito dopo alla destra c'è il Baitel de Plasgianet sulla porta del quale vediamo una targa raffigurante una befana in volo con la scopa e la scritta:
"Contrada da Florin - Baitel da Plascianet".
Tempo impiegato: ore 0.50 - Dislivello: m. 290
Data escursione: agosto 2016
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