Rifugio Alpini Serle

Il Rifugio Alpini Serle è situato sull' Altopiano di Cariadeghe, tra la Val Gobbia e la Valle Sabbia, in provincia di Brescia.
E' raggiungibile anche in auto salendo direttamente da Serle. Abbiamo però deciso di partire dal ristorante in fondo a Via Valpiana in modo da arrivarci a piedi con una semplice e tranquilla passeggiata.

Venendo da Milano, lasciamo l'autostrada A4 all'uscita Brescia Centro (Km. 221).
Troviamo subito una biforcazione e andiamo a sinistra.
Dopo il casello teniamo la destra (indicazioni: Verona, Lago di Garda) e ci immettiamo sulla SP 11 Tangenziale Sud.
Ad un grande crocevia (Km. 13.2), dopo un anello in senso orario, prendiamo l'uscita S. Eufemia e continuiamo con Via Serenissima.
Ad una rotonda proseguiamo diritto.
Dopo un ponte, ad una biforcazione andiamo a destra (indicazione: Rezzato) in Viale Sant'Eufemia.
Dopo 300 metri giriamo a sinistra in Via della Musia.
Al semaforo andiamo a destra (indicazione: Botticino) in Via Goldoni.
Arrivati a Botticino la strada cambia nome e diventa Via Cavour.
Giriamo a sinistra in Via Rossini e poi a destra in Via Frate R. Dora.
Allo stop andiamo a destra in Via Tadini.
Ad un incrocio, con un tornante sinistrorso ci immettiamo su Via Morosini.
Giriamo a destra in Via Franzoni.
Allo stop andiamo a sinistra in Via Carini e arriviamo a Serle.
Lasciata a sinistra la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, allo stop giriamo a sinistra in Via Panoramica.
Percorriamo sei tornanti e arriviamo a San Gallo dove, presso un altro tornante sinistrorso, la strada diventa Via San Gallo.
Dopo altri 4 chilometri e mezzo circa, presso un tornante sinistrorso, la strada diventa Via Castello.
Giriamo a sinistra in Via Fontana, una strada in salita con la quale arriviamo ad un incrocio privo indicazioni. A sinistra si va verso un cancello, a destra si scende tornando su Via Castello. Proseguiamo con la via centrale che si chiama Via Valpiana, una strada stretta ma comunque sempre asfaltata.
Raggiungiamo un gruppo di case. Alla destra c'è il Ristorante Valpiana superato il quale lasciamo la macchina in un parcheggio alla destra (m. 880).

I segnavia indicano con il percorso 530 SCB, proseguendo diritto con la stradina asfaltata: San Bartolomeo Serle a ore 0.25, Parco Bacco Rezzato; dietro: Casello acquedotto Serle a ore 0.30, Aive Botticino a ore 1.04, Parco Bacco Rezzato.
Ci incamminiamo quasi in piano tra due recinzioni, con pali di legno che reggono tre cavi di filo spinato alla sinistra e con pali di cemento e sei cavi alla destra.
In leggera discesa, superiamo una curva verso sinistra, seguita da una verso destra quasi in piano aggirando una pozza.
Le recinzioni proseguono solo alla destra.
In leggera salita superiamo una curva verso sinistra (m. 880).

Alla sinistra, un cartello marrone informa che ci troviamo sull'Altopiano di Cariadeghe, monumento nazionale e sito di importanza comunitaria.
Proseguiamo in leggera discesa nel bosco.
Dopo una semicurva verso sinistra continuiamo quasi in piano (m. 870).
Percorriamo una semicurva verso sinistra e una curva verso destra vicine tra loro.
Dopo una curva verso sinistra ne percorriamo subito una verso destra all'esterno della quale troviamo un tavolo con relative panche.

I segnavia indicano, con il sentiero S4 che si stacca alla sinistra: Casina del Comune 0.45 1.7 km. Proseguiamo diritto.
Percorriamo un tratto in leggera discesa ed uno in leggera salita.

Alla destra troviamo uno slargo sterrato con parcheggio (m. 875). Vari segnavia indicano, dietro con il percorso S3: Caalì de Val Surde 0.30 1.0 km, Canal del Luf 0.45 1.7 km, Monte Ucia - Corna di Caì 2.00 3.5 km; dietro con il percorso S4: Casina del Comune 0.45 1.7 km; dietro con il percorso 530 SCB: Valpiana Serle, Casello acquedotto Serle, Parco Bacco Rezzato; a destra con il percorso 530 SCB: San Bartolomeo Serle, Rifugio Alpini Serle, Parco Bacco Rezzato. Un altro cartello indica a destra: Via al Monastero di S. Pietro in Monte (dedicata al Capitano degli Alpini Giuseppe Vignola). C'è anche una costruzione in legno che contiene alcuni cartelli e cartine della zona.
In fondo allo slargo troviamo anche un cartellone intitolato: "Il monastero medioevale di San Pietro in Monte di Serle (BS)" sul quale leggiamo tra l'altro: "Gli scavi eseguiti all'interno di S. Bartolomeo e nella zona immediatamente circostante hanno portato alla luce i resti delle imponenti costruzioni dell' "ecclesia Sancti Petri", costruita attorno alla metà dell' XI secolo sul luogo di un edificio precedente dal quale sono emerse finora debolissime tracce. Si trattava di un ampio organismo a pianta cruciforme di 37x26 metri, grande il doppio dell'edificio attuale (che ne occupa la sola navata centrale), posto sul ciglio del ripido versante meridionale del monte per essere ben visibile dalla pianura."
Il percorso consigliato dai segnavia è pertanto quello di salire al colle di San Bartolomeo, seguendo una sterrata accompagnata dalle croci di una Via Crucis, e poi scendere con un sentiero tornando ad immettersi sulla stradina asfaltata, più avanti. Noi invece abbiamo proseguito con la stradina asfaltata e al monastero siamo saliti al ritorno.

Proseguiamo dunque diritto, in leggera discesa.
Quasi in piano percorriamo una curva a destra.
Continuiamo in leggera salita.
Superiamo una curva verso sinistra e percorriamo un tratto in discesa (m. 870).
Dopo una semicurva verso destra continuiamo quasi in piano.
In discesa superiamo una semicurva verso destra e un tornante sinistrorso vicini tra loro.
Con protezioni di legno alla sinistra percorriamo un tornante destrorso molto ampio.
Proseguiamo con un ampio tornante sinistrorso con protezioni alla destra (m. 840).

Presso una semicurva verso destra troviamo dei segnavia che indicano con il sentiero ST1 che si stacca alla sinistra: Sentiero degli Omber 0.40 1.6 km. Dalla destra invece, accanto al volto di una Madonna collocato su di un faggio, rientra il sentiero che scende da San Bartolomeo e sui segnavia leggiamo: Faggio della Madonnina, sentiero S6 Santuario di San Bartolomeo 0.20 700 m, sentiero 1 rosso bike. Continuiamo diritto.

Davanti cominciamo a vedere il Rifugio degli Alpini di Serle. Proseguiamo in lievissima discesa e lasciamo a destra un parcheggio sterrato (m. 800).
Poco dopo troviamo: un crocefisso alla destra; un masso, la cui forma ricorda il cappello degli alpini, alla sinistra.
Subito dopo raggiungiamo un crocevia. Alla sinistra proseguono due stradine: della prima non c'è il cartello con il nome, la seconda è Via del Zuf, davanti abbiamo il Rifugio Alpini Serle, alla destra c'è Via Cariadeghe la strada principale per scendere a Serle.
Attraversiamo il crocevia e superiamo il cancello d'ingresso.
Lasciamo a destra il monumento all'alpino collocato accanto ad un vecchio cannone e in leggera salita raggiungiamo il rifugio (m. 806).

Tempo impiegato: ore 0.25 - Dislivello: m. +16 -90
Data escursione: febbraio 2021

ESCURSIONI PARTENDO DAL RIFUGIO:
  • alla Casina del Comune (m. 895) in ore 0.35
  • a San Bartolomeo Serle in ore 0.19
  • a Valpiana Serle in ore 0.43
  • al Parco Bacco Rezzato in ore 4.50
  • alla Pozza Meder Serle in ore 0.43
  • ST3 Sentiero dei Büs del Lat
  • S1 Ruer del Colomb in ore 0.40
  • S1 Monte Ucia
  • S1 Corna di Caì in ore 2



Dati del Rifugio Alpini Serle

Altezza:
m. 806
Gruppo:
Valli Bresciane
Ubicazione:
Altopiano di
Cariadeghe
Comune:
Serle - BS
Carta Kompass:
-
Coordinate Geo:
45°35'18.20"N
10°21'39.20"E
Gestore:
Alpini Serle
Telefono:
030 6910864
cell: 3401734285
Posti letto:
-
Apertura:
chiuso il lunedì
Pagina inserita
il: 09/02/2021
Il Rifugio Alpini Serle Partiamo dal Ristorante Valpiana Ci troviamo sull´Altipiano di Cariadeghe La Madonnina del Faggio Monumento all´Alpino e cannone Interno del rifugio Al ritorno saliamo al Monastero di San Bartolomeo Veduta parziale dell´edificio

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