La Capanna Corno Gries, conosciuta anche come "Il Vascello Spaziale Alpino" è situata nella Val Corno (alta Valle Bedretto).
E' stata edificata nell'anno 1926 e ristrutturata nel 2016.
Presso la capanna le biciclette elettriche possono essere ricaricate al costo di CHF 5.-. Il cavo di ricarica deve essere portato dall'utente
Per ulteriori informazioni e per prenotare tel.: +41 (0)91 8691129 - e.mail: info@corno-gries.ch
Lasciamo l'autostrada A2 al km. 107 circa (uscita 41 Airolo) e prendiamo la strada 413 per Nufenen/Bedretto che percorriamo per circa 17 chilometri
passando per Fontana, Ossasco, all'Acqua e l'Alpe Manegorio.
Più avanti troviamo una stanga alzata. In basso alla destra vediamo un grande parcheggio sterrato e vi portiamo la macchina. Su un cartello leggiamo:
"Area a pagamento. Pagamento tramite Twint oppure su conto CH39 0900 0000 6500 1953 0. Tariffa minima giornaliera per tutti i veicoli Fr.
5.-/giorno."
In alternativa possiamo lasciare la macchina in due piccole aree asfaltate; una alla sinistra della strada prima di arrivare a questo parcheggio e
l'altra più avanti alla destra.
I segnavia indicano: Ciurei di mezzo 2035 m;
- superando il sottopassaggio che attraversa la strada: All'Acqua 1 ora 20 min, Strada bassa - Airolo 4 ore 40 min; Cap. Corno Gries CAS 1 ora 05 min,
V. Corno/Calcestro 1 ora 45 min, Ulrichen 4 ore 50 min; Griespass 2 ore 15 min; Passo Nufenen 1 ora 15 min, Ladsteg 2 ore 25 min.
- alla destra del sottopassaggio: Sentiero alto Val Bedretto - Cap. Piansecco CAS 1 ora 45 min, Ospizio S. Gottardo
5 ore 45 min; Lago delle Pigne 1 ora 45 min, All'Acqua 2 ore 50 min.
Nel parcheggio ci sono anche una malga (cartello: formaggi di capra a 50 mt) e una fontana con l'acqua che cade in un tronco scavato.
Sulla strada c'è la fermata Cruina dell'AutoPostale, linea 111 Nufenen - Oberwald.
Ci incamminiamo seguendo i bolli di colore bianco-rosso-bianco e passiamo sotto alla strada.
Subito dopo giriamo a sinistra e proseguiamo con un sentiero in leggera discesa.
Percorriamo una curva e una semicurva entrambe verso sinistra.
Dopo un breve tratto quasi in piano proseguiamo con poca pendenza e subito percorriamo una curva verso destra.
Con pochi passi in discesa raggiungiamo un ponticello di legno con il quale attraversiamo il Ticino che qui è solo un piccolo torrente (m. 2030).
Proseguiamo in salita transitando sotto i cavi dell'alta tensione. Alla sinistra vediamo la strada asfaltata.
Lasciamo a destra un grande masso di forma triangolare.
Continuiamo quasi in piano, seppur con lievi saliscendi, tra erba e cespugli di ginepro (m. 2035).
Percorriamo un tratto in leggera discesa ed uno in leggera salita. Vediamo qualche rododendro e proseguiamo quasi in piano.
Con il sentiero diviso in due tracce, in leggera salita raggiungiamo alcuni segnavia che indicano: A. di Cruina - Foppe;
- a destra: Passo Nufenen 1 ora 10 min; Ladsteg 2 ore 20 min, Ulrichen 4 ore;
- diritto: Capanna Corno Gries CAS 1 ora, Val Corno - Ulrichen 4 ore 45 min; Griespass 2 ore 10 min;
- dietro: Alpe Cruina/Ciuréi 5 min, Sentiero alto Val Bedretto - Cap. Piansecco CAS 1 ora 50 min, Ospizio S. Gottardo
5 ore 50;
- a sinistra: Alpe di Cruina 2 min, All'Acqua 1 ora 15 min, Strada bassa - Airolo 4 ore 35 min.
Dopo due semicurve destra-sinistra, proseguiamo diritto quasi in piano. In alto vediamo il Nufenenstock.
Continuiamo in leggera salita e lasciamo a destra una fontana con vasca di pietra.
Proseguiamo in salita su di una costola tra due vallette. Di tanto in tanto troviamo un canalino in metallo, di traverso al sentiero, per lo scolo
dell'acqua.
Superiamo una semicurva verso sinistra e continuiamo quasi in piano a mezza costa (m. 2050).
Percorriamo un tratto in leggera salita ed uno quasi in piano (m. 2055).
Superiamo alcune semicurve.
Presso una semicurva verso sinistra in leggera salita aggiriamo una pietra con i bolli.
Continuiamo in salita tra erba e cespugli di rododendro.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 2065). Alla destra vediamo: Pizzo Nero, Forcella e Poncione di Maniò.
Dopo un tornante sinistrorso proseguiamo con poca pendenza (m. 2070).
Troviamo un bollo giallo e rosso. Un sentiero sale dalla sinistra (m. 2085).
Saliamo dei rudimentali gradini di pietra.
Con poca pendenza superiamo una curva verso destra (m. 2095).
Percorriamo pochi passi su fondo roccioso e continuiamo su sentiero sterrato. Riprendiamo a salire.
Il sentiero si divide in due tracce parallele; su sterrato alla sinistra e su roccia alla destra. Teniamo la destra come indicato dai bolli (m. 2110).
Proseguiamo in leggera salita. Alla sinistra scorre una teleferica (m. 2115).
Per un tratto camminiamo sotto il cavo della teleferica (m. 2125).
Il sentiero si divide per aggirare una roccetta che affiora dal terreno.
Ad una biforcazione, un segnavia ricurvo ci indirizza a destra in salita (m. 2130).
Dopo pochi passi e una curva verso sinistra continuiamo in modo abbastanza ripido (m. 2135).
Proseguiamo in salita su fondo roccioso.
Continuiamo quasi in piano su sentiero sterrato (m. 2150).
Presso un tornante sinistrorso, un affluente del Rio di Val Corno passa sotto al sentiero dentro un tubo nero. Ignoriamo il sentiero che si stacca alla
sinistra in leggera discesa e proseguiamo in salita.
Continuiamo con un ampio tornante destrorso e transitiamo sotto ai cavi della teleferica (m. 2155).
Con poca pendenza percorriamo un tornante sinistrorso molto ampio, seguito da uno stretto tornante destrorso e da una curva verso sinistra (m. 2165).
Presso un tornante sinistrorso lasciamo a sinistra un traliccio e passiamo nuovamente sotto al cavo della teleferica (m. 2170).
Continuiamo con un tornante destrorso (m. 2175).
Riprendiamo a salire e percorriamo due curve destra-sinistra (m. 2180).
Proseguiamo con dapprima in leggera salita e poco dopo in salita. Ora la teleferica scorre alla nostra destra.
Passiamo accanto ad un paletto di legno con i bolli.
Dopo pochi passi, davanti vediamo La Baita Corno mentre in alto cominciamo a notare la presenza della Capanna Corno Gries (m. 2195).
Invece di raggiungere la baita, percorriamo un tornante sinistrorso seguito, poco dopo, da uno destrorso e continuiamo con poca pendenza (m. 2200).
Un sentiero scende a destra verso la baita. Continuiamo quasi in piano con una semicurva verso sinistra passando accanto ad un paletto in metallo.
In leggera salita percorriamo una curva verso destra e continuiamo in modo abbastanza ripido (m. 2210).
Proseguiamo con un tornante sinistrorso mentre la Capanna Corno Gries scompare alla vista (m. 2220).
Continuiamo a mezza costa.
Dopo una semicurva verso sinistra proseguiamo con poca pendenza (m. 2225) e dopo un tornante destrorso riprendiamo a salire (m. 2230).
Superiamo una serpentina appena accennata sinistra-destra.
Proseguiamo in modo abbastanza ripido (m. 2240).
Presso una curva verso sinistra passiamo accanto ad un paletto di legno con i bolli e torniamo a vedere la capanna (m. 2250).
Percorriamo un breve tratto in leggera salita. Dopo una curva verso destra in salita la capanna scompare alla vista.
Continuiamo con un ampio tornante sinistrorso (m. 2260).
Percorriamo una curva verso destra (m. 2265).
Dopo un'altra curva verso destra proseguiamo con poca pendenza.
Davanti vediamo le due verticali pareti del Monte Scaglia di Corno. Superiamo due semicurve destra-sinistra (m. 2285).
Lasciamo a sinistra una piccola pozza e torniamo a vedere la Capanna Corno Gries (m. 2295).
Continuiamo con alcune semicurve appena accennate.
Alla destra una roccetta affiora dal terreno (m. 2320).
Troviamo un paletto di legno con i bolli alla sinistra e un piccolo dosso alla destra.
Passiamo tra un altro paletto con i bolli e un palo.
Proseguiamo in salita (m. 2325).
Poco dopo raggiungiamo la Capanna Corno Gries (m. 2338).
Tempo impiegato: ore 1.05 - Dislivello: m. 300 -8 - Distanza: km. 2
Data escursione: agosto 2023
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