La Capanna Piansecco, di proprietà del CAS Bellinzona e Valli, è situata nell'alta Valle Bedretto sulle pendici meridionali del Pizzo Rotondo (m. 3191)
e con bella vista sulle cime del Poncione di Cassina Baggio (m. 2860) e sul Chüebodenhorn (m. 3070).
La capanna è stata edificata nell'anno 1995 e completamente rinnovata e ampliata nel 2020.
All'esterno ci sono una terrazza con tavoli e una fontana con vasca.
A pochi metri dalla capanna è stata chiodata una palestra di arrampicata con vie facili e adatte per i bambini.
Dalla Capanna di Piansecco passa l'itinerario panoramico in quota della Val Bedretto denominato Sentiero delle quattro sorgenti (Reno, Reuss, Ticino
e Rodano).
Il panorama, con l'ausilio di Peak Visor, ci mostra in senso orario:
Poncione di Cassina Baggio (m. 2860), Chüebodenhorn (m. 3070), Pizzo Lucendro (m. 2963), Fibbia (m. 2739), Pizzo Prevat (m. 2876), Giübin (m. 2776),
Piz Ravetsch (m. 3006), Capanna Cadlimo (m. 2570), Piz Blas (m. 3019), Piz Rondadura (m. 3016), Piz Vallatscha (m. 3109),
Scopi (m. 3190), Rifugio Föisc (m. 2208), Pizzo dell'Uomo (m. 2663), Pizzo Colombe (m. 2544), Pizzo del Sole (m. 2773),
Poncione di Vespero (m. 2718), il Madone (m. 2756), Pian Milan (m. 2185), Pizzo Folcra (m. 2661), Pizzo Gararesc (m. 2728), Crosino (m. 2360),
Poncione di Val Piana (m. 2659), Poncione di Vallegia (m. 2872), Pizzo Cavagnöö (m. 2836), Pizzo San Giacomo (m. 2924), Ganone (m. 2330),
Marchhorn (m. 2962), All'Uomo (m. 2401), Punta di Elgio/Helgenhorn (m. 2837), Corno Gries/Grieshorn (m. 2969), Piccolo Corno Gries (m. 2928).
Lasciamo l'autostrada A2 al km. 107 circa (uscita 41 Airolo) e prendiamo la strada per Nufenen/Bedretto.
Passiamo per Fontana e Ossasco.
Arriviamo in località All'Acqua (m. 1614) dove alla destra troviamo il ristorante-albergo che dà il nome alla zona mentre alla sinistra c'è un lungo e
grande parcheggio gratuito a lato della strada. C'è anche la fermata dell'AutoPostale, linea 112 (All'Acqua - Bedretto - Ossasco - Airolo) e linea 111
(Airolo - Novena - Oberwald).
I segnavia indicano: All'Acqua 1614 m;
- alla destra della strada: Cap. Piansecco CAS 1 ora;
- dietro: Ronco 40 min; Strada bassa - Ossasco 1 ora 40 min, Airolo 3 ore 20 min;
- davanti: San Giacomo 2 ore, Passo S. Giacomo 2 ore 20 min; Passo della Nufenen 2 ore 45, Ulrichen 5 ore 35 min; A. di Valleggia (Strada d.alpi) 1
ora, Alpe di Pesciüm 4 ore; Stabbiascio 1 ora, San Giacomo 2 ore 10 min.
Attraversata la strada, alla sinistra del ristorante-albergo troviamo una fontana con vasca e dei segnavia che indicano: Cap. Piansecco CAS 1 ora.
Saliamo dodici gradini in cemento, giriamo a sinistra e dopo altri otto gradini raggiungiamo una bianca chiesetta dedicata a San Carlo.
Percorriamo due curve destra-sinistra lasciando a destra l'albergo.
Saliamo sedici gradini di legno.
Troviamo una stazione di ricarica e-bike, giriamo a destra e proseguiamo con un sentiero in leggera salita.
Alla sinistra ci sono gli alberi e alla destra un prato.
Troviamo il primo di una serie di cartelli didattici che ci accompagnano lungo il cammino. Questo, che ha il n. 01, è intitolato "Galateo -
Rispetta, condividi, sii cortese e agisci con buon senso" e, come tutti gli altri, oltre a sviluppare l'argomento, pone una
domanda la cui risposta si potrà leggere sul cartello successivo.
Percorriamo una curva verso destra. Un ruscello passa sotto al sentiero.
Giriamo subito a sinistra e troviamo un cartello con la scritta "sentiero". Continuiamo tra radi larici.
Di tanto in tanto troviamo una canalina in metallo per lo scolo dell'acqua di traverso al sentiero come pure dei bolli di colore
bianco-rosso-bianco.
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1630).
Troviamo delle profumate foglie di timo.
Percorriamo un tornante destrorso lasciando a sinistra una zona recintata e un traliccio (m. 1660).
Continuiamo in un rado bosco di conifere e superiamo due semicurve sinistra-destra (m. 1670).
Proseguiamo in salita. Sentiamo il canto di alcuni uccelli.
Dopo una semicurva verso sinistra continuiamo con poca pendenza (m. 1680).
All'esterno di una semicurva verso destra troviamo un masso.
Percorriamo un tornante sinistrorso molto ampio. Vediamo i fiori gialli dell'arnica. Troviamo dei cespugli di mirtillo e di ginepro (m. 1685).
Arriviamo ad un bivio dove i segnavia indicano: dietro All'Acqua, a sinistra la Capanna Piansecco a 40 minuti e diritto Cioss Prato. Qui troviamo
anche il cartello 02 intitolato "Carta topografica - Orientati sul terreno per capire dove ti trovi". Continuiamo verso sinistra (m. 1690).
Attorniati da alberelli percorriamo una curva verso destra. Davanti vediamo due cime.
Presso un tornante sinistrorso transitiamo sotto i cavi dell'alta tensione (m. 1700).
Percorriamo un tornante destrorso, vediamo un segnavia ricurvo e ripassiamo sotto i cavi dell'alta tensione.
Alla sinistra c'è un traliccio che aggiriamo con una semicurva (m. 1710).
Presso una semicurva verso destra troviamo una roccetta con i bolli (m. 1715).
Dopo pochi passi percorriamo un tornante destrorso e vediamo una freccia rossa su di un muretto a secco. Qui troviamo il cartello 03 intitolato
"Segnaletica - Rimani sui sentieri ufficiali per non smarrire la via".
Continuiamo con una curva verso sinistra (m. 1720).
Alla sinistra troviamo una roccia con i bolli. Proseguiamo in salita (m. 1725).
Cominciamo a trovare dei cespugli di rododendro.
Presso un tornante sinistrorso, su di una pietra vediamo dei bolli ricurvi (m. 1735).
Alla destra scorre il Torrente Ri dell'Acqua. Proseguiamo con poca pendenza.
Quasi in piano percorriamo una curva verso destra.
Subito dopo, il torrente passa sotto al sentiero. Continuiamo in salita (m. 1745).
Proseguiamo con un tratto allo scoperto attorniati da cespugli di rododendro, arbusti ed erba. Superiamo due curve sinistra-destra.
Percorriamo un'ampia curva verso destra (m. 1750).
Entriamo nel bosco e passiamo accanto al cartello 04 intitolato "Equipaggiamento - Non c'è buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo
equipaggiamento".
La pendenza aumenta (m. 1760).
Dopo una curva verso sinistra continuiamo in leggera salita (m. 1770).
Superiamo un'altra curva verso sinistra seguita da tre semicurve dx-sx-dx.
Continuiamo in salita (m. 1780).
Vediamo un albero che sbuca dal terreno alla destra del sentiero e si raddrizza sopra il precipizio. Proseguiamo con poca pendenza (m. 1790).
Transitiamo sotto i cavi dell'alta tensione. Alla destra c'è un traliccio. Continuiamo in salita (m. 1795).
Poco dopo, presso un tornante sinistrorso ripassiamo sotto ai cavi. Proseguiamo con poca pendenza (m. 1800).
Superiamo una semicurva verso destra.
In questo punto i cavi dell'alta tensione scorrono sopra di noi e poco dopo leggermente alla nostra sinistra.
Percorriamo una semicurva verso sinistra e ripassiamo sotto i cavi altre due volte (m. 1810).
Presso un tornante destrorso troviamo il cartello 05 intitolato "Pericoli - Se ami la montagna e la natura sii consapevole dei pericoli"
(m. 1820).
Poco dopo lasciamo a destra un altro traliccio e passiamo nuovamente sotto i cavi dell'alta tensione.
Continuiamo in salita (m. 1840). Alla sinistra vediamo il Passo S. Giacomo e davanti il Poncione di Cassina Baggio.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1850).
Alterniamo alcuni tratti nel bosco ad altri allo scoperto.
Superiamo una semicurva verso destra (m. 1875).
Presso una curva verso sinistra troviamo il cartello 06 intitolato "Nodi - Ogni nodo ha la sua utilità".
Subito dopo lasciamo a destra un masso.
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1885).
Dopo una semicurva verso destra continuiamo con poca pendenza.
Presso un tornante destrorso vediamo un bollo ricurvo. Proseguiamo in salita (m. 1890).
Poco dopo percorriamo un tornante sinistrorso molto ampio.
Continuiamo tra radi larici e cespugli di rododendro.
Dopo una curva verso sinistra, alla destra vediamo il Poncione di Ruino con la sua torre verticale (m. 1910).
Proseguiamo con un'altra curva verso sinistra e una semicurva verso destra.
Superiamo una curva verso destra (m. 1925) e davanti torniamo a vedere il Poncione di Cassina Baggio.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1935).
Presso un tornante sinistrorso dalla destra sale un ripido sentiero. Qui il panorama ci mostra la lunga catena di cime sul lato opposto della valle (m.
1940).
Poco dopo ignoriamo il ripido sentiero che riparte alla sinistra dove, più in alto, cominciamo a vedere la bandiera della Capanna Piansecco.
Alla destra tra l'erba notiamo la presenza di alcuni esemplari di Giglio di Monte (Paradisea liliastrum).
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1950).
Presso un tornante destrorso torniamo a vedere il Poncione di Cassina Baggio mentre il Chüebodenhorn alla sua destra è seminascosto da alcuni larici
(m. 1960).
Troviamo il cartello 07 intitolato "Meteorologia - Rosso di sera bel tempo si spera; rosso di mattina brutto tempo si avvicina" accompagnato
da un altro cartello che presenta questo servizio intitolato "Sentiero del Parüscin". Il percorso didattico termina poco dopo, alla destra,
accanto ad un punto panoramico, dove troviamo due panchine e il cartello 08 intitolato "Vegetazione - Le piante ci parlano".
Davanti invece abbiamo la Capanna Piansecco (m. 1982).
Tempo impiegato: ore 1.15 - Dislivello: m. 368
Data escursione: giugno 2023
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