Monte San Giorgio (Oratorio e Rifugio)

Il Monte San Giorgio è un sito UNESCO conosciuto per gli scavi archeologici e per i reperti fossili. A coloro che fossero interessati all'argomento segnalo questa pagina:
https://it.wikipedia.org/wiki/Monte_San_Giorgio_(UNESCO)
Sulla vetta del monte c'è l'Oratorio di San Giorgio, risalente al 1500, che abbiamo trovato chiuso.
Sempre aperto è invece il rifugio ricavato da un locale dell'edificio. Vi troviamo: un camino con griglie, due tavoli con relative panche, un sedile ricavato da un tronco e delle mensole con ganci appendiabiti. All'interno c'è anche un'altra porta, chiusa a chiave. All'esterno ci sono una fontana (cartello: acqua non potabile) e, poco più in basso alla sinistra della chiesa, i servizi igienici.
Dalla vetta del monte la vista spazia sul Lago di Lugano e sui monti circostanti.

Itinerario da Mèride (Frazione di Mendrisio)
Venendo da sud, lasciamo l'autostrada A2 al km. 7.4 (uscita 52 Mendrisio) e troviamo subito tre rotonde vicine tra loro.

Per rendere più chiara la descrizione di queste tre rotonde ho disegnato una cartina che puoi vedere cliccando qui.
Ad ogni modo, fin tanto che non troviamo indicazioni per Mèride dobbiamo seguire quelle per Arzo che è il paese prima di Mèride.
Alla prima rotonda ignoriamo la prima uscita (a destra) per Mendrisio; ignoriamo anche la seconda uscita (diritto) che rientra nell'autostrada direzione nord; prendiamo invece la terza uscita (a sinistra) che attraversa l'autostrada passandole sopra.
Troviamo la seconda rotonda dove vediamo già la terza che raggiungiamo dopo 50 metri.
Nella terza rotonda ignoriamo la prima uscita su Via Panale; prendiamo la seconda uscita che inizialmente fiancheggia l'autostrada; mentre con la terza uscita si rientra nell'autostrada in direzione sud.

Dopo circa un chilometro, giriamo a destra sulla Cantonale 393.
Seguendo la 393, lasciamo a destra Rancate, attraversiamo Besazio e arriviamo ad Arzo.
Ad una rotonda lasciamo la cantonale e andiamo a destra su Via Patrizi Arzesi.
Dopo un centinaio di metri giriamo a destra in Via Cave di Marmo che più avanti diventa Ala Caraa.
Lasciata a sinistra l'Osteria Guana, proseguiamo per altri 300 metri circa fino a trovare alla sinistra un parcheggio a pagamento, con i posti numerati, nel quale lasciamo la macchina (m. 540).
Digitiamo sul tastierino del parcometro la targa della nostra vettura e il numero del posto auto scelto e inseriamo nell'apposita fessura un franco svizzero per ogni ora di sosta (max 12). La macchina accetta solo monete da 1 - 2 - 5 franchi, non dà resto e non stampa biglietti.

Ci incamminiamo seguendo la strada in leggera salita.
Superiamo due semicurve destra-sinistra lasciando a sinistra una cascina.
Troviamo i cartelli che segnalano l'inizio di Meride e il nome della strada che stiamo percorrendo: Ala Caraa.
Poco dopo giriamo a destra in Via Ersilia Fossati (m. 565).
Alla destra troviamo un altro parcheggio a pagamento utilizzabile per un tempo massimo di 4 ore. Qui ci sono anche i servizi igienici.
Percorriamo una curva verso destra aggirando un parco giochi per i bambini.
Troviamo alcuni posti auto alla sinistra, sempre a pagamento.

Giriamo a sinistra e raggiungiamo la fermata dell'AutoPostale Paese Meride della linea 524 Meride - Tremona - Arzo - Mendrisio e della linea 525 Arzo - Mendrisio.
Subito dopo la strada si divide e i segnavia indicano: Meride 578 m;
- a sinistra: Crocifisso 45 min, Serpiano 1 h 20 min; M.te San Giorgio 2 h 20 min.
- a destra: Cassina 1 h, M.te San Giorgio 1 h 40 min, Riva San Vitale 3 h 10; Serpiano 2 h 10 min; M.te San Giorgio via Albertina 2 h 30 min; Alpe di Brusino via Pianascio 2 h 40 min; Tremona 35 min, Besazio 1 h, Arzo 1 h 20 min; Rancate 1 h 10 min; Riva S. Vitale 1 h; Mendrisio St.ne 1 h 15 min; Parco Archeologico 25 min.
Andiamo a destra tra le case di Via Bernardo Peyer.

Dopo circa 40 metri, con un tornante sinistrorso imbocchiamo Salita San Silvestro. Qui i segnavia indicano: Cassina, M.te San Giorgio, Riva San Vitale; Serpiano. Altri segnavia più vecchi indicano: m. 900 Rifugio Cascina 40 min., m. 1100 San Giorgio 1 ora 30 min.
Camminiamo in leggera salita su di una mulattiera acciottolata, dapprima tra le case e poco dopo tra muri di pietre a secco.
Lasciamo a sinistra un grande garage.

Raggiungiamo la Chiesa di San Silvestro, alla sinistra della quale c'è il Cimitero di Meride. Troviamo anche una fontana e un piccolo parcheggio utilizzabile al massimo per due ore. I segnavia indicano, seguendo un tornante destrorso:
- Cassina 1 h, M.te San Giorgio 1 h 40 min, Riva San Vitale 3 h; Serpiano 2 h 10 min.
Prendiamo la stradina sterrata alla destra, che si chiama Via dei Monti, all'inizio della quale un segnale stradale indica il divieto di transito ai veicoli eccetto quelli con il permesso del Comune (m. 605).

Troviamo un bollo bianco-rosso-bianco. In basso alla sinistra vediamo il letto di un torrente che troviamo asciutto. Alla destra abbiamo un muro a secco, coperto di muschio.
Il muro termina (m. 620).

Ora il letto del torrente si trova a livello della strada. Lo attraversiamo (o guadiamo se c'è acqua). Proseguiamo con un sentiero in modo abbastanza ripido.
Lasciamo a sinistra un prato e continuiamo diritto in salita con il sentiero (m. 625).
Poco dopo, seguiamo il sentiero che, quasi in piano, gira a sinistra e attraversa un altro prato (m. 635).
In salita ci immettiamo nuovamente su Via dei Monti che ora è una mulattiera pietrosa. Praticamente abbiamo fatto una scorciatoia.

Seguiamo la mulattiera verso sinistra, in leggera salita, nel bosco (m. 640).
Subito dopo percorriamo una curva verso sinistra.
Un sentiero si innesta dalla sinistra. Proseguiamo in salita.
Continuiamo in leggera salita (m. 655).
Percorriamo un breve tratto in salita e un breve tratto con poca pendenza.
Proseguiamo in salita.

Raggiungiamo una cappella che troviamo alla destra. Su di una targhetta leggiamo: "Cappella della Visitazione detta degli Oldelli. XVII secolo. Donata nel 2022 alla Parrocchia di Meride dalla famiglia fu Giuseppe Fossati (1926-2013). Restaurata nel 2022-2023 grazie al sostegno della Fondazione Avv. Ercole e Stefania Doninelli di Meride, del Cantone Ticino, del Comune di Mendrisio e di privati cittadini. Inaugurata il 17 settembre 2023" (m. 675).

Ad una biforcazione andiamo a destra come indicano da un bollo bianco-rosso-bianco e dal segnavia che raffigura un escursionista verso destra e dietro (m. 680).
Dopo un breve tratto con poca pendenza proseguiamo in salita (m. 690).
Continuiamo in modo abbastanza ripido (m. 715).
Troviamo una panchina alla destra (m. 730).
Percorriamo un tratto in leggera salita ed uno in salita.

Presso una curva verso sinistra in leggera salita, attraversiamo il letto di un torrente che troviamo asciutto (m. 740).
Percorriamo una semicurva verso destra molto ampia.
Una piccola roccia affiora nella parte sinistra del sentiero (m. 755).
Continuiamo in modo abbastanza ripido.
Dopo un breve tratto quasi in piano proseguiamo in salita (m. 775).
Superiamo una semicurva verso destra e continuiamo in modo abbastanza ripido (m. 780).
Nel bosco ora ci sono anche diversi agrifogli e pungitopo.

Troviamo una panchina all'interno di un tornante destrorso (m. 800).
Superiamo due semicurve, appena accennate, sinistra-destra.
Percorriamo un tornante sinistrorso incassato nel terreno circostante (m. 810).
Superiamo altre due semicurve appena accennate, sinistra-destra.
Dopo un tratto con poca pendenza, percorriamo una semicurva verso destra e continuiamo in salita (m. 825).
Percorriamo un'altra semicurva verso sinistra.

Proseguiamo in modo abbastanza ripido.
Continuiamo con tre semicurve dx-sx-dx incassate nel terreno circostante (m. 840).
In salita percorriamo un ampio tornante sinistrorso (m. 855).

Dalle destra sale e si immette il Sentiero del Meriggio. I segnavia con l'escursionista indicano davanti e dietro (m. 865).
Continuiamo in leggera salita con delle semicurve appena accennate.
Dopo pochi passi in leggera discesa proseguiamo quasi in piano.
Ci troviamo su una larga dorsale che degrada da entrambi i lati. Ora gli alberi del bosco sono in prevalenza faggi.
Presso una semicurva verso destra troviamo un segnavia bianco-rosso-bianco sul tronco di un albero.

All'interno di una semicurva verso sinistra troviamo una pozza mentre alla destra c'è uno slargo (m. 875).
Dopo un altra semicurva verso sinistra continuiamo con poca pendenza.
Per un tratto il percorso è incassato nel terreno circostante (m. 880).
Su di un albero vediamo un segnavia bianco-rosso-bianco. Percorriamo varie semicurve appena accennate.
Ora gli alberi alla destra sono radi.
Superiamo una semicurva verso sinistra.

Alla sinistra troviamo una chiesetta contenente un altare sormontato da un quadro raffigurante S. Uberto patrono dei cacciatori. Nello stesso edificio c'è anche un locale, sempre aperto, che dispone di un tavolo con panche di legno, un camino, un rubinetto, un mobiletto pensile vuoto e un attaccapanni. All'esterno, accanto alla porta d'ingresso, c'è una panchina rossa.
Più in alto vediamo un altro edificio con l'insegna: "Adenofora 1984 m. 902". Si tratta di un rifugio privato.
I segnavia accanto alla chiesetta indicano: Cassina 883 m;
- a destra: M.te San Giorgio 35 min, Riva San Vitale 2 h 10 min; Serpiano 1 h 15 min.
- dietro: Meride 45 min, Riva S. Vitale 1 h 40 min.
Un cartello segnala una "Bandita di Caccia".

Riprendiamo il cammino seguendo la strada sterrata.
Percorriamo un breve tratto in lievissima discesa.
Poco dopo, quasi in piano superiamo una curva verso destra, vediamo un segnavia bianco-rosso-bianco e continuiamo in leggera salita.

In salita percorriamo un tornante sinistrorso ignorando un sentiero che prosegue diritto (m. 895).
Continuiamo con un tornante destrorso.
Percorriamo una semicurva verso destra molto ampia (m. 905).
Ora camminiamo tra grandi faggi.

Ad un bivio, un segnavia bianco-rosso-bianco invita a proseguire verso sinistra quasi in piano, ignorando l'altro sentiero che continua diritto (m. 910) [secondo la nostra cartina questo sentiero più avanti rientra].
In salita superiamo una semicurva verso destra.
Vediamo un bollo bianco-rosso-bianco sul tronco di un albero (m. 925).
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 930).
In leggera salita percorriamo una curva verso destra.
Poco dopo, dalla destra arriva un altro sentiero (m. 940) [quello precedentemente ignorato].

Continuiamo in salita. Per un tratto, alla destra ci accompagna una fila di pali di legno che cingono un prato.
In leggera salita percorriamo una curva verso destra (m. 950).
Torniamo ad avere la fila di pali di legno alla destra.

In salita percorriamo un ampio tornante sinistrorso (m. 960).
Terminati i pali proseguiamo in lievissima salita (m. 970).
Dopo una curva verso destra continuiamo dapprima in salita e poco dopo in modo abbastanza ripido.

Mentre percorriamo una curva verso sinistra, da dietro-destra arriva un altro percorso (m. 990).
Superiamo una semicurva verso destra. Alla sinistra c'è un grande prato.

Poco dopo troviamo i segnavia con l'escursionista che indicano o verso sinistra nel prato o dietro (m. 995). Pertanto lasciamo la stradina che prosegue diritto e prendiamo il sentierino tra l'erba che inizia in salita e continua in modo abbastanza ripido.
Alla sinistra per un tratto scorre un ruscelletto.
In alto cominciamo a vedere il grande edificio dell'Alpe Forello e una palina con dei segnavia alla sua sinistra.

Continuando la salita andiamo ad immetterci su un sentiero più largo che arriva dalla sinistra. Lo seguiamo verso destra in direzione del Forello che troviamo in stato di abbandono. I segnavia indicano:
- dietro: Alpe di Brusino 40 min; Brusino Arsizio 1 h 20 min; Serpiano 45 min, Serpiano St.ne 1 h; Crocifisso 1 h, Meride 1 h 40 min.
- dietro-destra: Cassina 15 min, Meride 1 h, Riva S. Vitale 2 h.
- a sinistra: M.te San Giorgio 10 min, Riva S. Vitale 1 h 40 min.
Andiamo a sinistra seguendo una traccia di sentiero tra l'erba (m. 1030).

Passiamo accanto ad un palo con il segnavia raffigurante un escursionista che indica davanti e dietro (m. 1050).
Proseguiamo sempre diritto con la maggior parte del prato alla nostra sinistra.
Pieghiamo leggermente verso destra e vediamo un segnavia bianco-rosso-bianco sul tronco di un albero.
Davanti, cominciamo a vedere l'Oratorio di San Giorgio.
Continuiamo tra prati e radi alberi (m. 1075).

Percorriamo una semicurva verso sinistra e raggiungiamo gli ultimi segnavia che indicano: M.te San Giorgio 1096 m;
- a destra: Riva S. Vitale 1 h 30 min, Capolago St.ne 1 h 45 min; Pozzo 35 min, Alpe di Brusino 1 h 35 min; Meride via Albertina 2 h.
- dietro: Serpiano 45 min, Serpiano St.ne 1 h; Crocifisso 1 h 10 min, Meride 1 h 45 min; Cassina 20 min, Meride 1 h 10 min, Riva S. Vitale 2 h; Alpe di Brusino 45 min, Serpiano St.ne 1 h; Brusino Arzisio 1 h 30 min.
Saliamo dieci gradini di legno e arriviamo alla meta.

Tempo impiegato: ore 1.40 - Dislivello: m. 575-18 - Lunghezza km. 4.1
Data escursione: gennaio 2025

ESCURSIONI PARTENDO DAL RIFUGIO:
  • Riva S. Vitale 1 h 30 min,
  • Capolago St.ne 1 h 45 min;
  • Pozzo 35 min,
  • Alpe di Brusino 1 h 35 min;
  • Meride via Albertina 2 h.
  • Serpiano 45 min,
  • Serpiano St.ne 1 h;
  • Crocifisso 1 h 10 min,
  • Meride 1 h 45 min;
  • Cassina 20 min,
  • Meride 1 h 10 min,
  • Riva S. Vitale 2 h;
  • Alpe di Brusino 45 min,
  • Serpiano St.ne 1 h;
  • Brusino Arzisio 1 h 30 min.
Dati della Rifugio Monte San Giorgio

Altezza:
m. 1097
Gruppo:
Ticino - CH
Ubicazione:
Vetta Monte
San Giorgio
Comune:
Meride (fraz.
di Mendrisio)
Carte Kompass:
90 E6
91 A6
111
Coordinate Geo:
45°54'50.10"N
8°56'59.00"E
Coordinate Svizzere:
717.260 / 085.813
Guardiano:
-
Posti letto:
-
Apertura:
sempre
Pagina inserita
il: 12/02/2025
Oratorio e Rifugio in vetta al Monte San Giorgio Fermata AutoPostale Meride Paese Inizio Salita San Silvestro San Silvestro, chiesa e cimitero Cappella della Visitazione ... con affresco restaurato Una pozza sulla larga dorsale Un tratto sterrato Chiesetta di S. Uberto e Rifugio privato Adenofora Quadro raffigurante S. Uberto Panchina e porta sempre aperta Interno del locale sul retro della chiesetta Insegna del Rifugio Adenofora Il Rifugio Adenofora Il vecchio edificio del "Fortino" Arriviamo sul Monte San Giorgio Interno del rifugio: due tavoli con relative panche e camino La fontana all'esterno Panorama sul Lago di Lugano Panorama sul Lago di Lugano Panorama sul Lago di Lugano

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