Bivacco Braiola

Il Bivacco Capanna Braiola (o Capanna Schiaffino) si trova nell'Appennino Parmense, in buona posizione per raggiungere i Monti Braiola (m. 1818), Marmagna (m. 1852) ed Orsaro (m. 1831).
Si tratta di un antico ricovero sistemato dal CAI nel 1981. E' un bivacco spartano, il cui unico locale in muratura dispone solo di un tavolo di legno e due panche. Anche la pavimentazione è sconnessa. Volendoci pernottare bisogna, quanto meno, portare il sacco a pelo. L'acqua, non potendo fare affidamento sul vicino ruscello, va recuperata alla fontana accanto al Lago Santo nei pressi del Rifugio Mariotti a circa metà del cammino.
Su una targa leggiamo la seguente dedica: "1981 CAI Parma C.F.S - Capanna Roberto Schiaffino - Parma 1959 Grigna 1978 alt. m. 1627".

Il sentiero più breve è il 727 che parte del Rifugio Lagdei e in un'ora porta al Bivacco Braiola. Noi abbiamo fatto un giro più lungo per vedere anche il Lago Santo Parmense e il Rifugio Mariotti.

Itinerario da: Lagdei con il sentiero panoramico 723A passando dal Rif. Mariotti

Venendo da Milano, lasciamo la A1 al km. 100.5 e proseguiamo con la A15 della Cisa.
Al km. 51.0 lasciamo la A15 per prendere l'uscita Berceto.
Dopo il casello, percorriamo una curva verso destra e arriviamo ad un bivio dove proseguiamo verso sinistra sulla SP 114.
Più avanti, ad un bivio giriamo a destra sulla SP 523R, Via P. Silva.
Troviamo il cartello che segnala l'inizio di Berceto e continuiamo in direzione Corniglio.
Giriamo alla destra sulla SS 62 della Cisa e subito dopo alla sinistra.
Troviamo il cartello che segnala la Località Tralacosta.
Giriamo a destra sulla SP 74 (cartello: Bosco Corniglio) e proseguiamo in salita.
Troviamo il cartello che indica l'inizio del Comune di Corniglio.
Raggiungiamo il Passo della Silara (m. 1200) e proseguiamo in discesa.
Attraversiamo Marra.
Quasi al km. 3 [i chilometri sono indicati a ritroso] percorriamo un tornante destrorso ignorando la strada che prosegue diritto per Staiola.
Attraversiamo un torrente su di un ponte
Ad un bivio ignoriamo Via Lagdei che prosegue diritto e percorriamo un tornante destrorso immettendoci sulla SP 86.
Troviamo i cartelli che segnalano l'inizio di Bosco Costa e Bosco.
Ad un bivio lasciamo a sinistra la SP 40 e continuiamo diritto con la SP 86.
In località I Cancelli troviamo alla sinistra un grande parcheggio sterrato e l'inizio della strada sterrata che conduce al Rifugio Lagoni. Proseguiamo diritto.
Superiamo una stanga che troviamo alzata.
La strada prosegue con dei saliscendi, alternando tratti sterrati ad altri asfaltati.
Troviamo, a lato della strada, varie possibilità per lasciare la macchina segnalate dal cartello P di parcheggio. Tutti i parcheggi sono gratuiti.
La strada continua fino ai parcheggi più grandi e termina davanti al Rifugio Lagdei e alla stazione a valle della seggiovia (m. 1250).

Lasciamo la macchina in uno dei piccoli parcheggi al bordo della strada (circa 300 metri prima del Rif. Lagdei) e ci incamminiamo in leggera discesa su sterrato (m. 1260).
Continuiamo quasi in piano e troviamo una strada che si stacca alla sinistra in salita.
Prendiamo questa strada e subito troviamo una mulattiera lastricata che si stacca alla sinistra tra gli alberi. I segnavia indicano
- a sinistra con il percorso 723A: bivio 723C (I Cancelli) h 0:10, bivio 723B h 0:45, Lago Santo (rif. Mariotti) Sentiero Panoramico h 1:00 (m. 1260). C'è anche il segnavia del sentiero europeo E1, che attraversa l'Europa da Capo Nord (Norvegia) a Capo Passero in Sicilia.

Di tanto in tanto, lungo il cammino troveremo un bollo bianco-rosso.
Superiamo una curva verso sinistra.
Tra gli alberi vediamo dei massi. Percorriamo un ampio tornante destrorso (m. 1270).
Continuiamo con un tornante sinistrorso e uno destrorso (1280-1285).
Dopo un tratto con poca pendenza su sentiero, torniamo a camminare su fondo lastricato.
Proseguiamo in lievissima salita.
Dopo alcuni passi su sterrato riprendiamo a camminare su fondo lastricato in salita (m. 1290).
Proseguiamo con pochissima pendenza.
Ancora pochi passi su sterrato e continuiamo in salita con il fondo lastricato (m. 1295).
Percorriamo un tratto abbastanza ripido.
Proseguiamo con poca pendenza.
Superiamo una semicurva verso destra.

Dopo pochi passi, troviamo dei segnavia che indicano
- diritto (723A): Lago Santo (rif. Mariotti) h 0:50
- dietro (723A): Lagdei h 0:05
- a sinistra (723C): bivio 723B h 0:25, I Cancelli h 0:50
Continuiamo diritto (m. 1315).

Percorriamo un tratto lastricato e un tratto sterrato.
Continuiamo in salita con il fondo lastricato.
Alla sinistra, per un breve tratto in leggera salita, ci accompagna un muretto di pietre a secco parzialmente coperte del muschio (m. 1325).
Proseguiamo in salita. Sopra la mulattiera ci sono delle pietre.
Continuiamo con poca pendenza nuovamente con il muretto di pietre parzialmente coperte dal muschio alla sinistra (m. 1345).
Dopo un tratto senza il muretto, questo riparte (m. 1360).
Quasi in piano su fondo sterrato, superiamo due semicurve sinistra-destra.
Proseguiamo con poca pendenza.
Presso una semicurva verso destra il muretto termina (m. 1365).
Con delle pietre sulla mulattiera percorriamo un tornante sinistrorso. Troviamo un gradino collocato di traverso per deviare a lato l'acqua piovana.
Alla sinistra riparte il solito muretto.
Proseguiamo in salita.
Con poca pendenza percorriamo altri due tratti accompagnati dal muretto (m. 1375).
Continuiamo in salita con il fondo di pietre.

Dalla sinistra scende una vecchia colata di pietre. La parta bassa, dove passa la mulattiera, è stata ben sistemata (m 1380).
In leggera salita rientriamo nel bosco e alla sinistra ritroviamo il muretto (m. 1400).
Continuiamo in salita. Il fondo è pietroso e accidentato (m. 1410).
Proseguiamo tra pietre sparse (m. 1420).
Alla sinistra ricomincia il muretto.
Troviamo una fila di pietre, di traverso alla mulattiera, per deviare l'acqua a valle (m. 1430).
Continuiamo in modo abbastanza ripido (m. 1440).
Troviamo un'altra fila di pietre di traverso alla mulattiera e, per un tratto, camminiamo su fondo lastricato (m. 1450).

Proseguiamo allo scoperto attraversando una seconda frana. Comunque, anche qui, le pietre della mulattiera sono state ben sistemate (m. 1455).
In salita rientriamo nel bosco (m. 1465).
Percorriamo un tratto allo scoperto attorniati da massi (m. 1475).
Superiamo una semicurva verso destra, rientriamo nel bosco e saliamo ripidamente (m. 1480).
Dopo una semicurva verso sinistra continuiamo in salita (m. 1485).

Ad un bivio troviamo dei segnavia che indicano
- dietro (723A): bivio 723C h 0:20, Lagdei (rif. Lagdei) h 0:30;
- sinistra (723B): bivio 723C h 0:15, I Cancelli h 0:40;
- a destra (723A): Lago Santo (Rif. Mariotti) h 0:15.
Andiamo a destra (m. 1495).

Quasi in piano passiamo tra due grandi massi.
Continuiamo in leggera discesa tra massi meno grandi dei precedenti.
Dopo pochi passi quasi in piano continuiamo in salita (m. 1490).
Con poca pendenza superiamo una semicurva verso sinistra.

Usciamo dal bosco. Il fondo ora è lastricato. Passiamo tra due pareti di roccia (m. 1500).
Alla sinistra vediamo una pozza. Rientriamo nel bosco.

Ad un bivio i segnavia indicano: Lago Santo emissario 1508 m.
- a destra (723A): bivio 723-morena h 0:05, Rifugio CAI "G. Mariotti" h 0:10, giro del Lago Santo;
- a sinistra (723B): Lago Santo - ex peschiera h 0:05, bivio 723, giro del Lago Santo;
- dietro (723A): Lagdei h 0.40 sentiero panoramico;
- dietro (723B): I Cancelli h 0:45 sentiero delle carbonaie.
Andiamo a destra e cominciamo a costeggiare il lago che scorgiamo alla sinistra tra gli alberi (m. 1500).

Proseguiamo in salita su fondo roccioso.
Dopo un breve tratto quasi in piano continuiamo in lievissima discesa con rocce alla destra.
Percorriamo un tratto quasi in piano ed uno in leggera discesa (m. 1505).
Riprendiamo a salire.
Lasciamo a destra due grandi massi.
Proseguiamo quasi in piano (m. 1510).

In lievissima discesa arriviamo ad un bivio. I segnavia indicano: Lago Santo (morena) 1520 m,
- a destra (723): bivio 727 0.15, Prato della Valle 0.50, 727 - Lagdei 0.40;
- diritto (723): Rifugio CAI Giovanni Mariotti 0.05, Monte Marmagna 1.20;
- dietro (723A): bivio 723B 0.25, Lagdei 1.00 sentiero panoramico.
Continuiamo diritto (m. 1505) con poca pendenza e poco dopo quasi in piano.

Dopo una semicurva verso destra proseguiamo in leggera discesa con una staccionata alla sinistra.
Troviamo altri segnavia che indicano: Lago Santo Rif. Mariotti 1508;
- dietro (723): Ponte Rotto 0.25, Prato della Valle 1.00, 727 - Lagdei;
- dietro (723A): Lagdei sentiero panoramico 1.00;
- dietro (723B): Cancelli - Sent. Le Carbonaie 1.15.
Giriamo a sinistra, continuiamo in discesa su fondo lastricato, giriamo a destra e in piano raggiungiamo il Rifugio Mariotti (m. 1508).

Troviamo subito altri segnavia che indicano: Lago Santo (Rif. Mariotti) 1508 m;
a sinistra lungo il lago
- (GEA 723): Sella del Marmagna 0.45, Monte Marmagna 1.00;
- (GEA 719): Sella Sterpara 0.40, Passo delle Guadine 1.10, 00 - Monte Brusà 1.40;
- (729): Lago Padre 0.20, Capanna Braiola 0.50, 00 - Monte Orsaro 1.45.

Percorriamo alcuni passi in salita tra pietre e radici.
Dopo un breve tratto quasi in piano ed uno in leggera discesa, continuiamo quasi in piano accanto al lago (m. 1510).
Presso una curva verso sinistra troviamo una panca e delle radici che affiorano dal sentiero.
Proseguiamo accanto al lago.
Ci alziamo di circa un metro e continuiamo tra massi e roccette.
Poco dopo torniamo accanto alla riva del lago.
Passiamo sotto un grosso tronco caduto.
Saliamo per un paio di metri e continuiamo quasi in piano tra gli alberi.

Alla destra c'è una fresca fontana. Chi deve salire al Bivacco Braiola potrebbe approfittarne per fare scorta d'acqua anche se siamo solo a metà cammino; più avanti sarà difficile trovare acqua da bere.
Un affluente del Lago Santo, diviso in tre ruscelli, entra nel lago. Due li scavalchiamo e il più grande lo attraversiamo su di un ponticello.

Troviamo dei segnavia che indicano: Lago Santo ex Peschiera 1515 m;
- dietro (723): Rifugio CAI "G. Mariotti"  h 0:05 - giro del Lago Santo;
- dietro (723B): Lago Santo - emissario h 0:05 - giro del Lago Santo, I Cancelli h 0:50 Sentiero delle Carbonaie;
- dietro (723A): Lagdei  h 0:40 - Sentiero Panoramico;
- davanti in salita (723): Pineta del Lago Santo - 729 - 719 h 0:10, Sella del Marmagna h 0:30, Monte Marmagna h 1:00.
Proseguiamo in salita con il 723 ignorando un altro sentiero che segue la riva del lago.

Percorriamo un tornante destrorso (m. 1515) e poco dopo uno sinistrorso (1520).
Continuiamo su sentiero pietroso.
Percorriamo due tornanti destra-sinistra (m. 1535).
Proseguiamo in leggera salita (m. 1540).
Passiamo tra alcuni massi (m. 1550).
Alla destra troviamo una liscia roccia obliqua.
Subito dopo percorriamo un tornante destrorso (m. 1550).
Dopo alcuni passi, continuiamo con un tornante sinistrorso su fondo roccioso.
Superiamo una semicurva verso destra.
Proseguiamo con un breve tratto sterrato quasi in piano.
Continuiamo con una semicurva verso sinistra in leggera salita tra le pietre (m. 1560).

Presso un tornante destrorso vediamo un bollo bianco-rosso ricurvo (m. 1560).
Alla sinistra abbiamo una serie di rocce oblique.

Troviamo dei segnavia che indicano: Pineta del Lago Santo 1577 m;
- a sinistra (GEA 723): bivio 719 0.05, Sella del Marmagna 0.30, Monte Marmagna 1.00;
- dietro (GEA 723): L. Santo (Rif. Mariotti) 0.15, Ponte Rotto 0.40, Prato della Valle 1.15;
- a destra (729): Lago Padre 0.15, Capanna Braiola 0.35, Bocchetta dell'Orsaro 1.00.
Andiamo a destra in leggera discesa (m. 1577).

Subito percorriamo una curva verso sinistra e proseguiamo quasi in piano.
Dopo una semicurva verso sinistra continuiamo in leggera discesa.
Proseguiamo quasi in piano con un prato alla sinistra (m. 1570).
Tra massi e erba percorriamo una curva verso destra.
Continuiamo tra massi e alberi.
Troviamo parecchi mirtilli.
Su un paletto vediamo il segnavia del sentiero europeo E1 (m. 1580).

Entriamo nel bosco e subito percorriamo due curve destra-sinistra (m. 1580).
In leggera salita percorriamo una curva verso destra su fondo roccioso.
Continuiamo quasi in piano attorniati da alcuni massi.
Passiamo tra due grandi massi su uno dei quale vediamo il segnavia E1 e sull'altro il segnavia 729 a bandierina.

Proseguiamo diritto in leggera discesa verso il Lago Padre, semi prosciugato e coperto dall'erba.
Scavalchiamo un ruscello immissario (m. 1573).
Troviamo dei segnavia che indicano: Lago Padre (torbiera) 1573 m;
- dietro (729) Pineta del Lago Santo 0.15, Lago Santo 0.30;
- davanti (729): Capanna Braiola 0.20, Bocchetta dell'Orsaro 0.40.
Continuiamo aggirando il lago, quasi in piano e seguendo i bolli bianchi e rossi.

Rientriamo nel bosco e vediamo il segnavia 729 su di un masso.
Riprendiamo a salire. Troviamo un masso alla destra del sentiero e poco dopo un'altro alla sinistra.
Presso una curva verso sinistra, una radice forma un gradino (m. 1580).
Vediamo un bollo bianco-rosso su di un palo e superiamo due semicurve destra-sinistra.

Percorriamo due coppie di tornanti destra-sinistra (m. 1585-1590).
Continuiamo con una curva verso destra e troviamo un masso con il segnavia 729 che possiamo aggirare da entrambi i lati.
Dopo una semicurva verso sinistra continuiamo con poca pendenza.
Percorriamo due tornanti destra-sinistra vicini tra loro e proseguiamo in salita (m. 1605).
Con un tornante destrorso aggiriamo un masso (m. 1610).
Proseguiamo con un tornante sinistrorso.

Presso un tornante destrorso vediamo un segnavia bianco-rosso ricurvo e proseguiamo in modo abbastanza ripido su fondo roccioso (m. 1620).
Continuiamo in salita con un ampio tornante sinistrorso (m. 1620).
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1630).
Proseguiamo con due tornanti sinistra-destra (m. 1635).
Quasi in piano percorriamo una curva verso destra (m. 1640).

Alla sinistra troviamo una liscia e obliqua parete rocciosa. Continuiamo con poca pendenza.
Dopo una curva verso sinistra continuiamo in discesa (m. 1640).
Percorriamo due tornanti destra-sinistra e una curva verso destra.
Proseguiamo con delle serpentine appena accennate.

Usciamo dal bosco (m. 1630).
Presso un tornante destrorso vediamo un segnavia bianco-rosso ricurvo.
Continuiamo con un tornante sinistrorso.
Passiamo tra alcune rocce.
Percorriamo un tratto quasi in piano e vediamo il segnavia 729 (m. 1620).
Proseguiamo in leggera discesa tra gli alberi.
Dopo un tratto quasi in piano, in discesa percorriamo una curva verso sinistra e una semicurva verso destra.
Proseguiamo in leggera salita (m. 1610).
Continuiamo in salita passando su una roccia liscia.

Con poca pendenza rientriamo nel bosco.
Percorriamo un tratto in leggera discesa ed uno in leggera salita tornando nel bosco.
Continuiamo quasi in piano (m. 1620).
In leggera salita superiamo una semicurva verso sinistra allo scoperto e rientriamo nel bosco.
Percorriamo un tratto in leggera discesa allo scoperto e vediamo il segnavia 729 su di un masso (m. 1630).
Subito rientriamo nel bosco e continuiamo in discesa.
Aggiriamo un masso.

Usciamo dal bosco, vediamo il bivacco e troviamo un bivio. I segnavia indicano: bivio Capanna Braiola 1605 m:
- davanti verso destra: Capanna Braiola o R. Schiaffino 0.05 1610 mslm;
- davanti (727): Sella della Braiola 0.20, 00 - Monte Braiola 0.40, 00 - Monte Marmagna 0.40;
- davanti (729): Bocchetta dell'Orsaro 0.30, Monte Orsaro 1.00;
- dietro (729): Lago Padre h 0:20, Pineta del Lago Santo h 0:40, Lago Santo (Rif. Mariotti) h 0:50;
- a destra (727): bivio 727A 0.10, Ponte Rotto 0.40, Lagdei (Rif. Lagdei) 1.10.
Proseguiamo verso il bivacco. Troviamo subito il bivio e andiamo a destra in leggera discesa.

Attraversiamo il letto di un ruscello che troviamo asciutto.
Proseguiamo in leggera salita.
Superiamo una semicurva verso destra e continuiamo verso il bivacco con il sentiero attorniato dai prati.
Dopo una semicurva verso sinistra raggiungiamo il bivacco (m. 1610).

Tempo impiegato: ore 2.15 - Dislivello: m. 440 -90 / Lunghezza: km 4.8
Data escursione: giugno 2024

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