Capanna Sociale La Casniella

La Capanna Sociale La Casniella del CAI di Pagnona è situata sul versante sud del Monte Legnone lungo il sentiero che da Pagnona sale al Rifugio Griera.
L'edificio generalmente è chiuso. Chi fosse interessato, per informazioni e prenotazioni deve rivolgersi al bar "Rosa delle Alpi" a Pagnona (Via Centrale n. 8) oppure telefonare ai seguenti recapiti: Giovanni Cendali (cell. 360 797623) o Pietro Cendali (cell. 339 6962679).
Sempre aperto rimane invece un piccolo locale con lavandino, dal quale si accede al ripostiglio per la bombola del gas e a quello con il rubinetto centrale dell'acqua (anch'essi ovviamente chiusi), che può essere un buon riparo in caso di un improvviso acquazzone.
All'esterno ci sono due tavoloni di legno con relative panche all'ombra di un grande ciliegio, la legnaia, una lunga panca di pietra e un supporto per il grill. Pannello solare sul tetto.

Di fronte all'edificio ci sono una croce di legno, un pannello con la cartina e la descrizione sintetica di due percorsi che attraversano queste valli, la foto del panorama con il nome delle cime e delle località visibili: Alpe Piancalada (m. 1479), Pizzo di Trona (m. 2510), Pizzo dei Tre Signori (m. 2553), Pizzo Cornagiera (m. 2048), Giabbio (m. 770), Val Marcia, Cimone di Margno (m. 1801), Alpe di Paglio (m. 1358), Pizzo della Pieve (m. 2251), Grigna Settentrionale (m. 2409), Bocca di Piazzo (m. 913), Casargo, Monte Pilastro (m. 1826), Pizzi di Perlasco (m. 1509), Alpe di Giumello (m. 1565), Monte Muggio (m. 1800), Sant'Ulderico (m. 1394).

Lasciamo la statale 36 al km. 50 (ponte sull'Adda a Lecco) per prendere la nuova ss 36 dir che sale in Valsassina.
Giunti alla rotonda di Ballabio, all'uscita dell'ultima galleria, continuiamo diritto con la provinciale 62 che percorre il fondovalle fino a Taceno.
Qui prendiamo a destra la provinciale 67 con la quale risaliamo la vallata. Superiamo Margno e Casargo poi, lasciata a destra Premana, raggiungiamo Pagnona.

All'inizio di Pagnona, giriamo a sinistra in Via Roma e scendiamo verso la Piazza del Municipio. Troviamo un parcheggio accanto al Comune ed un altro più ampio, poco più avanti in Via Nuova sulla sinistra, che al sabato dalle ore 6 alle 14 è in parte utilizzato per il mercato (m. 820).
Lasciata l'auto, prendiamo Via Centrale a fianco del Municipio.
Poco dopo giriamo a destra in Via Legnone, una stradina che sale con piccoli gradini, a tratti accompagnata da un corrimano fissato alle pareti della case.
Incrociamo Via Salice e proseguiamo in salita con varie curve.
Superato un tornante destrorso, raggiungiamo la provinciale che in questo punto si chiama Via Concordato. Sul lato opposto della strada inizia la mulattiera (m. 850).

In alternativa, anziché girare in Via Roma per scendere al parcheggio, possiamo continuare con la provinciale (Via Concordato); dopo due tornanti, sulla sinistra c'è posto per otto vetture (m. 845).
In questo caso ci incamminiamo lungo la provinciale in leggera salita e dopo un centinaio di metri troviamo sulla destra l'inizio della mulattiera (m. 850).

I segnavia indicano: Alpe Subiale, Alpe Bedoledo, Bivacco del Bocc, Monte Legnone. Ci sono anche una cartina della zona ed un cartello che informa se il Rifugio Griera è aperto o chiuso.
Saliamo tra le case con una bella mulattiera a gradini.
Percorriamo due curve destra-sinistra.
Alla destra c'è un corrimano di ferro attaccato ad un muretto di pietre (m. 870).
Continuiamo con un tornante destrorso, uno sinistrorso ed un altro ampio destrorso (m. 880).

Con un tornante sinistrorso arriviamo alla fine dell'abitato e proseguiamo con una vecchia staccionata alla sinistra ed un prato alla destra.
Dopo un tornante destrorso troviamo una stalla alla destra. Alla sinistra ci sono delle robuste reti para massi allo scopo di proteggere il paese in caso di una eventuale frana (m. 890).
Superiamo una griglia sotto alla quale scorre un ruscelletto (m. 905).
Subito dopo alla destra c'è una cabina dell'energia elettrica. In basso vediamo i tetti di Pagnona.

Ignoriamo un sentiero che sale a sinistra e proseguiamo diritto con poca pendenza. Alla sinistra c'è un muretto e alla destra un cordolo. Troviamo delle piccole grate per lo scolo dell'acqua.
Percorriamo un tornante sinistrorso molto ampio.
Torniamo a salire tra prati e alberi (m. 915).
Dopo una semicurva verso destra, un rivolo attraversa il sentiero (m. 935).
Alla sinistra c'è una recinzione con paletti grigi ed una rete.
Alla destra ci accompagna una vecchia staccionata.
Troviamo alcune case; la prima alla destra, sopra alla porta d'ingresso, ha una nicchia con una madonnina.
Percorriamo subito un tornante sinistrorso, all'esterno del quale ci sono una stalla ed un pollaio, seguito da uno destrorso (m. 950).

Continuiamo con un sentiero inerbito. Superiamo un tornante sinistrorso tra i prati, seguito da altri due tornanti destra-sinistra tra alberi e prati (m. 965).
Proseguiamo con altri due tornanti destra-sinistra (m. 980).
Percorriamo un ampio tornante destrorso, con faggi alla sinistra e betulle alla destra.
Proseguiamo in modo abbastanza ripido. Un rivolo attraversa il percorso scorrendo in una canalina di pietra e cemento.

In basso alla sinistra vediamo una baita in un prato. Un sentiero scende a raggiungerla (m. 1000).
Continuiamo con una mulattiera a gradini. Sul lato a valle ci accompagna una vecchia staccionata che può fungere da corrimano.
Superiamo due coppie di tornanti destra-sinistra vicini tra loro (m. 1010).
Alla destra c'è un muro di pietra.

Quasi in piano, su fondo sterrato, percorriamo un ampio tornante destrorso con alberi alla sinistra ed un prato alla destra.
Riprendiamo la mulattiera di pietre e rientriamo nel bosco.
Poco dopo una semicurva a sinistra, torniamo a salire.
Percorriamo una curva a destra tra i castagni (m. 1025).
Nuovamente ci accompagna la staccionata-corrimano di legno, dapprima alla sinistra e, dopo una curva a destra, alla destra.

Poco dopo troviamo alla sinistra una cappella alla quale si accede con alcuni gradini in cemento, alla destra un tavolo con relative panche, davanti una fontana ed una scritta che ci da il benvenuto a Subiale (m. 1045).
In leggera salita percorriamo una curva a destra lasciando una casa alla sinistra. Alla destra c'è un tavolo con panche.
Continuiamo quasi in piano con una mulattiera tra i prati. In alto a sinistra vediamo le altre case del borgo.
Un canalino attraversa il percorso.

In salita, con un tornante sinistrorso molto ampio, aggiriamo una vecchia baita.
All'esterno di una curva a destra c'è un portico al cui soffitto sono stati appesi diversi strumenti un tempo utilizzati per il lavoro nei campi.
Pochi passi più avanti, arriviamo ad un bivio tra le case (quasi tutte ben ristrutturate e tuttora abitate per lo meno nel periodo estivo). Andiamo a destra come indicato da una freccia e da un cartello che segnala il Rifugio Griera (m. 1060).
Dopo una curva a sinistra, alla destra su di una casa vediamo una targa che recita: "L'è facil criticà ma dificil ul savè".

Arriviamo ad un bivio. I segnavia indicano a sinistra: Rifugio Griera, Alpe Bedoledo a ore 0.15, Alpe Campo a ore 1.30, Legnone a ore 4.30; a destra: Bivacco del Bocc. Andiamo a sinistra in leggera salita.

Poco dopo giriamo a destra e, in salita, raggiungiamo un altro bivio. Qui un cartello in legno inchiodato ad una parete alla destra segnala: Subiale; davanti: Bedoledo, Casniella, Alpe Vesina, Alpe Campo, Rif. Griera, M. Legnone; dietro: Pagnona. I segnavia DOL indicano: Subiale m 1066; davanti: Rifugio Griera, La Casniella a ore 1.30, Alpe Campo a ore 1.50, Roccoli Lorla a ore 4.50; a destra: Varroncello a ore 0.30, Gianello a ore 0.40, Premana a ore 1.

Usciamo dall'abitato salendo in modo abbastanza ripido tra due staccionate e dei prati.
Percorriamo una curva a sinistra (m. 1085).
Alla sinistra vediamo i tetti delle case di Subiale.
Continuiamo dapprima con poca pendenza e poi in salita, tra prati e alberi, accompagnati alla sinistra da una staccionata.
Percorriamo una curva a destra.
Presso un tornante sinistrorso troviamo un muretto di pietre a rinforzo del sentiero (m. 1110).
Proseguiamo con poca pendenza.
Torniamo a salire percorrendo un tornante destrorso con alcuni gradini dapprima di legno e poi di pietra.
Alla destra ci sono dei bassi paletti di ferro che reggono due cavi.
Tra l'erba percorriamo tre curve: sx-dx-sx vicine tra loro (m. 1130).
Continuiamo tra i noccioli con un ampio tornante destrorso seguito da un tornante sinistrorso. Troviamo dei lamponi.
Dopo una curva a destra ne superiamo una a sinistra passando nell'apertura di un muretto.

Pochi passi più avanti, in leggera salita, raggiungiamo una cappellina (m. 1140). All'interno ci sono: al centro un affresco raffigurante il Legnone, in alto una Madonna con Bambino in ceramica, ai lati altri due dipinti che rappresentano S. Giuseppe con il Bambino in braccio e S. Antonio abate. All'esterno su di una lastra di pietra leggiamo: "A tutti i nostri pagnonesi che su questi monti vissero di faticoso lavoro ed umiltà. Subiale e Bedoledo a ricordo. 2013".
Torniamo a salire e con un tornante destrorso aggiriamo la cappellina.
Subito percorriamo un tornante sinistrorso.
Continuiamo in leggera salita con un muretto di pietre alla destra, tornando nel bosco.
Proseguiamo con delle serpentine appena accennate.

Presso un tornante destrorso ignoriamo una traccia che continua diritto (m. 1155).
Continuiamo su di una mulattiera con dei piccoli gradini distanziati fra loro.
Dopo un tornante sinistrorso, alla destra ci sono dei prati.
Torniamo a camminare su sentiero, con poca pendenza.

Superiamo un tornante destrorso e riprendiamo a salire. In alto, davanti, cominciamo a vedere Bedoledo.
Percorriamo tre curve: sx-dx-sx vicine tra loro (m. 1170).
Lasciamo a destra le prime case di Bedoledo, protette da un muro di contenimento sul quale vediamo un segnavia a bandierina (m. 1190).
Continuiamo con delle curve tra le case risalendo l'abitato e notiamo che anche a Bedoledo la maggior parte delle case è in buona condizione.
Ad un bivio andiamo a sinistra.

Poco dopo raggiungiamo un altro bivio (m. 1220) dove troviamo una palina con dei segnavia che indicano: Bedoledo m. 1236; a sinistra: Alpe Vesina, Alpe Campo, Monte Legnone; a destra: Alpe Casniella, Monte Legnone; dietro: Pagnona a ore 0.35. Il Rifugio Griera viene indicato sia a sinistra che a destra. Poco sopra, ci sono due panche attorno ad una fontana con vasca e con tettuccio. Continuiamo verso destra.

Quasi in piano lasciamo un rudere alla sinistra.
Dopo un tratto con poca pendenza torniamo a camminare quasi in piano. Il sentiero si divide in tre e prendiamo quello centrale.
Passiamo tra delle case alla sinistra, il tetto di una casa ed un rudere alla destra.
Torniamo a salire tra altre case e altri ruderi.
Percorriamo un tratto di sentiero incassato tra un muretto ed un tetto.
Alla sinistra ci sono altre case. Continuiamo in leggera salita (m. 1235).

Dopo l'ultima casa troviamo dei segnavia, appesi al tronco di un albero, che indicano davanti: Alpe Casniella, Rifugio Griera, Monte Legnone.
Percorriamo un breve tratto in salita tra l'erba ed entriamo nel bosco.
Con poca pendenza superiamo uno zig-zag destra-sinistra (m. 1245).
Continuiamo con un tornante sinistrorso.
In salita percorriamo uno zig-zag destra-sinistra. Alcune pietra formano dei rudimentali gradini.
Superiamo un tornante destrorso. Camminiamo sopra delle radici affioranti dal terreno.
Presso il successivo tornante sinistrorso ignoriamo una traccia che prosegue diritto (m. 1265).
Dopo un tratto con poca pendenza riprendiamo a salire.

Con un tornante destrorso aggiriamo un mucchio di pietre (m. 1285).
Su di un muro di pietre a secco alla sinistra vediamo un bollo.
Poco dopo, all'esterno di un tornante sinistrorso, troviamo un muretto con un segnavia a bandierina (m. 1295).
Dopo un tratto con poca pendenza riprendiamo a salire camminando tra faggi e alcune betulle.
Superiamo uno zig-zag destra-sinistra agevolati dalla presenza di rudimentali gradini di pietra.
Percorriamo un tornante destrorso tra alcuni grandi faggi (m. 1310).
Continuiamo con dei zig-zag: sx-dx-sx.

Arriviamo ad un bivio (m. 1330). Il sentiero che prosegue diritto è chiuso con dei rami collocati a terra e pertanto prendiamo l'altro verso destra.
Continuiamo con serpentine appena accennate. La pendenza aumenta.
Superiamo un tornante sinistrorso (m. 1350).
Dopo un tratto con poca pendenza torniamo a salire.
Vediamo un bollo bianco-rosso su di una pietra alla destra (m. 1370).
Poco dopo percorriamo un tornante destrorso.

La pendenza diventa abbastanza ripida poi diminuisce.
Superiamo un ampio tornante sinistrorso (m. 1385).
Proseguiamo in modo abbastanza ripido. Superiamo una pietra-gradino sulla quale vediamo un bollo bianco (m. 1405).
Continuiamo con uno zig-zag destra-sinistra.
Percorriamo un tornante destrorso in leggera salita ed uno sinistrorso in salita (m. 1410).
Continuiamo con alcuni zig-zag: dx-sx-dx-sx vicini tra loro (m. 1420).
Poco dopo superiamo un altro zig-zag destra-sinistra (m. 1430).
Proseguiamo con poca pendenza tra betulle e felci.
In salita superiamo due tornanti destra-sinistra vicini tra loro (m. 1445).

Con minore pendenza camminiamo tra delle roccette affioranti dal terreno.
Saliamo alcuni gradini di pietra (m. 1460).
Alterniamo due tratti quasi in piano ad altrettanti in salita (m. 1470).
Dopo un tratto con poca pendenza proseguiamo in salita.
Tre pietre formano dei gradini.
Continuiamo in leggera salita.

Vediamo un segnavia a bandierina prima di un tornante destrorso. Troviamo delle fragoline selvatiche (m. 1480).
Poco dopo, in salita, percorriamo due tornanti sinistra-destra (m. 1490).
Con alcuni rudimentali gradini di pietra, superiamo uno zig-zag sinistra-destra (m. 1500).
Il bosco si dirada.
Tra molte felci, percorriamo un tornante sinistrorso molto ampio (m. 1515).
Proseguiamo con maggiore pendenza e poco dopo raggiungiamo La Casniella.

Tempo impiegato: ore 1.45 - Dislivello: m. 710
Data escursione: settembre 2016

ESCURSIONI/ASCENSIONI PARTENDO DAL RIFUGIO:
  • all'Alpe Campo (m. 1648) in ore 0.20
  • ad Agrogno (m. 1644) in ore 2.30
  • al Rifugio Roccoli Lorla (m. 1463) in ore 3.10
  • al Rifugio Griera (m. 1725) in ore 0.35
  • alla Vetta del Legnone (m. 2609) in ore 3.30






Dati della Capanna Sociale La Casniella

Altezza:
m. 1530
Gruppo:
Valsassina
Ubicazione:
loc. Casniella
Comune:
Pagnona - LC
Carta Kompass:
105 B3
Coordinate Geo:
46°04'11.90"N
9°24'02.90"E
Gestore:
CAI Pagnona
Telefono gestore:
Giovanni Cendali
cell. 360 797623
Pietro Cendali
cell. 339 6962679
Telefono rifugio:
-
Posti letto:
9
Apertura:
richiedere le chiavi
Pagina inserita
il: 07/10/2016
La Capanna Sociale La Casniella Arrivo a Subiale La cappelletta di Subiale Subiale La cappelletta tra Subiale e Bedoledo Arrivo a Bedoledo Bedoledo I tavoli sotto al grande ciliegio

clicca qui per stampare questa pagina (solo testo)

Rifugio La Casermetta torna su Rifugio Laeng

 Valid HTML 4.01! Copyright  Valid CSS!

Pagina vista da 7850 visitatori