Koh Rong - Cambogia |
La Cambogia è situata nel sudest asiatico. Confina con Thailandia, Laos e Vietnam ed è bagnata dalle acque del Golfo del Siam. La sua capitale è Phnom Penh e la lingua ufficiale è il khmer. Gli abitanti sono circa 14 milioni e in prevalenza praticano la religione buddista. Il periodo migliore per visitare la Cambogia è quello invernale quando la temperatura è calda ma non torrida e le piogge sono scarse. La maggior parte dei visitatori si reca in Cambogia solo per ammirare i templi di Angkor, capolavori dell'architettura Khmer situati nel nord del paese nei dintorni della città di Siem Reap. Angkor Wat è il più vasto complesso religioso al mondo ed è stato dichiarato nel 1992 patrimonio dell'umanità. E' il simbolo della Cambogia ed è raffigurato sulla bandiera. Meritevoli di una visita sono anche il grande Lago Tonle Sap che si espande notevolmente durante la stagione delle piogge tanto che le case nel raggio di alcuni chilometri poggiamo su alte palafitte e, naturalmente, la capitale Phnom Penh dove potremo visitare il palazzo reale parzialmente aperto al pubblico, la pagoda d'argento, alcuni musei o compiere una crociera al tramonto sul fiume Mekong. Tra le isole al largo della città-porto di Sihanoukville abbiamo scelto Koh Rong. L'isola, lunga 15 km. e larga da 3 a 9, è quasi disabitata e si è conservata praticamente intatta (fino a quando?). Mancano le strade, il servizio medico, l'energia elettrica (ma in alcune abitazioni dei generatori forniscono elettricità per alcune ore alla sera) e l'acqua calda (ma forse sarebbe meglio dire che manca quella fredda considerato che dai tubi esce acqua per lo meno tiepida). Per raggiungere l'isola possiamo utilizzare due traghetti che impiegano circa 2 ore e mezza per superare la distanza di circa 25 km che la dividono da Sihanoukville. Accanto al porticciolo esiste un piccolo villaggio formato da capanne in legno e paglia dove vive la maggior parte dei locali. Alla destra di questo villaggio si estende una spiaggia, che seppur interrotta da alcune calette, è lunga almeno un paio di chilometri e sulla quale si affacciano alcuni "resort", parola grossa per indicare delle semplici capanne di legno e paglia accompagnate da una più grande con funzione di piccolo ristorante. Su questo lato dell'isola circola indisturbato un bufalo che, se lasciato tranquillo, non crea problemi. Per attraversare l'isola e raggiungere Long Beach, la spiaggia lunga circa otto km situata sul lato opposto, dobbiamo scavalcare la dorsale che attraversa l'isola che al suo interno è completamente ricoperta da una jungla rigogliosa. La salita, alle spalle del porticciolo, non presenta difficoltà. Raggiunto il punto più alto dobbiamo però discendere ripidamente l'altro versante aiutandoci con corde e liane mentre un cartello avverte della possibile presenza di cobra e altri serpenti. L'alternativa ovviamente è quelle di effettuare una circumnavigazione in barca. La spiaggia di Long Beach oltre ad essere la più grande, è la più bella per la purezza e i colori delle sue acque. Il suo angolo più remoto è stato scelto dai francesi come set per la loro versione dell'Isola dei Famosi. L'unico vero problema sono innumerevoli piccoli moscerini presenti sulle spiagge la cui puntura urticante lascia il segno per diversi giorni. |