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La Capanna Gambarogno č situata quasi in vetta all'omonimo monte.
E' stata ricavata dal rifacimento di una vecchia casermetta risalente agli inizi del secolo scorso ed č stata inaugurata nel luglio 2024.
Stagione 2024:
dal 20 luglio a fine ottobre / aperto solo giovedě, venerdě, sabato e domenica / 10 posti letto su prenotazione via email
booking@capannagambarogno.ch
Stagione 2025:
dal 10 maggio a fine ottobre / aperto tutti i giorni /16 posti letto.
Itinerario dall'Alpe di Neggia
Venendo da sud, lasciamo l'autostrada A2 al km. 40.5 (uscita 48 Rivera).
Proseguiamo con Via Monteceneri e arriviamo a Cadenazzo.
Ad una rotonda prendiamo la terza uscita, Via Stazione.
Alla successiva rotonda continuiamo diritto con la Via Cantonale 406. Seguiamo sempre le indicazioni per Locarno che troviamo ad ogni rotonda.
Ad un bivio lasciamo la Via Cantonale 406 che gira a destra e proseguiamo diritto con la Via Cantonale 405.
Arriviamo a Magadino sul Lago Maggiore.
Nella frazione Vira giriamo a sinistra e continuiamo in salita con la strada per Indemini.
Passiamo per Fosano.
Dopo parecchi tornanti raggiungiamo il Passo dell'Alpe di Neggia dove lasciamo la macchina alla sinistra nel primo dei due parcheggi gratuiti.
Ci sono anche: la fermata dell'AutoPostale linea 352 Orgnana - S. Nazzaro - Fosano - Indemini, una santella con la statua della Madonna di
Lourdes, una fontana, il baitello con i servizi igienici e la stazione di ricarica per e-bike.
Vari segnavia indicano: Alpe di Neggia 1396 m;
- a sinistra: Poncino della Croce 2 h 30 min, Vira G. 4 ore 35 min;
- diritto: Sopra Campo 1 h 25 min, Capanna UTOE Tamaro 1 ora 45, Alpe Foppa 2 h 55 min;
- diritto: Monte Tamaro 1 h 40 min, Alpe Foppa ore 3.10;
- a destra: Pasturone 1 h 10 min, Indemini 1 h 35 min; S.ta Anna 1 h 35 min, Guerra G 4 h 35 min;
- a sinistra: Km 9 55 min; Vira G. 3 h 10 min; Magadino 3 h 30 min; Quartino 4 h 10 min;
- a destra: Monti Idacca, Alpe di Montoia, Monte Lema;
- a destra: Alpe Sambarsciolo 1 h 30 min, Monti di Piazzogna 2 h, Piazzogna 2 h 40 min; Alpe Cedullo 1 h 55 min, S.ta Anna 2 h 10 min, Pasturone
2 h 30 min, Indemini 2 h 55 min; Monte Gambarogno 1 h 10 min, Alpe Cedullo 1 h 45, S. Nazzaro 3 h 55; Gerra G. 4 h 20 min.
Notiamo subito alla destra della strada, su di un asse di legno, il logo e la scritta Capanna Gambarögn.
Attraversiamo un cancelletto di legno e iniziamo a risalire un prato. Il sentiero si sta formando con il passaggio degli escursionisti e col tempo
diventerŕ piů evidente. Per il momento seguiamo dei paletti con il segnavia bianco-rosso-bianco nella parte alta.
Al terzo paletto lasciamo a destra una baita (m. 1420).
Poco dopo attraversiamo un gruppo di faggi (m. 1425).
Ci immettiamo su di una sterrata. I segnavia indicano
- dietro: Alpe di Neggia
- a sinistra: Monte Gambarogno, Cap. Gambarögn, Monti di Gerra, Gerra G.
- diritto: Alpe Cedullo, Sant'Anna, Indemini; Monti di Piazzogna, Piazzogna; Monti di Vairano, Vairano.
Alla destra, pochi passi piů avanti c'č una casa. Andiamo a sinistra in leggera salita (m. 1440).
Ad un bivio ignoriamo la stradina che prosegue diritto e andiamo a destra in salita (m. 1450).
La pendenza diventa abbastanza ripida.
Lasciamo a destra un'area recintata all'interno della quale vediamo due pozzetti chiusi (m. 1480).
Proseguiamo in leggera salita. Alla destra ci accompagna uno ski lift.
Continuiamo in salita verso un evidente traliccio.
Proseguiamo in modo abbastanza ripido e arriviamo al termine dello ski lift.
Superiamo una semicurva verso destra e passiamo accanto ad alcune betulle (m. 1525).
Poco dopo percorriamo una curva verso sinistra (m. 1530).
Continuiamo in salita con una curva verso destra.
Prima di arrivare vicino ai cavi dell'alta tensione, che vediamo scorrere in alto davanti a noi, percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1545).
Seguendo i bolli di colore bianco-rosso-bianco, possiamo percorrere due tornanti destra-sinistra oppure proseguire diritto e poi girare a destra (m. 1555).
Poco dopo percorriamo una curva verso destra e continuiamo in ripida salita.
Passiamo sotto al traliccio, tra i quattro piloni (m. 1575).
Continuiamo su due tracce quasi parallele.
Ci immettiamo su di una sterrata e andiamo a destra.
Subito dopo percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1585).
Con poca pendenza percorriamo un tornante destrorso.
All'interno del successivo tornante, sinistrorso, troviamo un cippo (m. 1590).
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1595).
Proseguiamo con un tornante sinistrorso molto ampio.
Tra un tornante destrorso ed uno sinistrorso, un rivolo attraversa il sentiero (m. 1605).
Superiamo un breve tratto quasi in piano.
Proseguiamo in leggera salita e poco dopo in salita.
Dopo due passi in leggera discesa continuiamo in leggera salita.
Continuiamo con vari tornanti (a volte tagliabili con un sentierino che sale diritto): destra (m. 1615), sinistra (m. 1620), destra (m. 1625), sinistra.
Proseguiamo in salita con altri tre tornanti: sx-dx-sx (m. 1630).
Con minore pendenza passiamo su tre pietre piatte e subito dopo percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1635).
Percorriamo due tornanti destra-sinistra.
Dopo un ampio tornante destrorso continuiamo in salita (m. 1640).
Proseguiamo con un tornante sinistrorso (m. 1645).
Camminiamo su alcuni lastroni di roccia e subito dopo percorriamo un tornante destrorso.
Superiamo due semicurve sinistra-destra.
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1650).
Camminando su pietre piatte percorriamo un tornante destrorso (m. 1660).
Proseguiamo con tratti sterrati alternati ad altri su pietre lisce.
Arriviamo ad un bivio (m. 1680). Il sentiero alla destra conduce ad un punto panoramico dove troviamo una doppia panca di legno ed un cartello con
una foto raffigurante il panorama con il nome dei monti e delle valli che possiamo vedere: Monte Gambarogno m. 1734, Monte Rosa m. 4498, Monte Fairone m. 1715, Monte Gridone m. 2187, Pizzo Leone m. 1659, Corona dei Pinci m. 1294, Valle Onsernone, Centovalli, Salmone m. 1560, Valle Maggia,
Cardada m. 1329, Cimetta m. 1671, Cima della Trosa m. 1869, Madone m. 2039, Poncione d'Alnasca m. 2301, Valle Verzasca, Pizzo Vogorno m. 2442,
Madone m. 2395. Poco piů avanti c'č una Croce. Il sentiero alla sinistra invece sale al Monte Gambarogno e alla Capanna che cominciamo a vedere.
Dopo una visita alla croce e al panorama, prendiamo il sentiero alla sinistra.
Dopo pochi passi, ad una biforcazione, un sentiero prosegue in salita verso sinistra e l'altro in leggera discesa verso destra. Andiamo a destra con il
sentiero piů agevole.
Proseguiamo quasi in piano. Dalla destra sale e si immette un altro sentiero.
Lasciamo a sinistra due edifici chiusi, probabilmente di origine militare (m. 1675).
Proseguiamo in leggera salita e superiamo una semicurva verso sinistra. In basso alla destra vediamo la parte alta del Lago Maggiore.
Saliamo dei gradini di pietra.
Superiamo una semicurva verso sinistra e continuiamo quasi in piano (m. 1680).
Dopo due passi in discesa su fondo roccioso, proseguiamo in salita.
Ad un bivio i segnavia indicano
- a sinistra: Monte Gambarogno, Cap. Gambarögn
- dietro: Alpe di Neggia; Monti di Piazzogna, Piazzogna
- a destra: Alpe Cedullo, Sant'Anna, Indemini; Monti di Vairano, Vairano; Monti di Gerra, Gerra G.
Andiamo a sinistra inizialmente in leggera salita e poco dopo in salita (m. 1685).
Proseguiamo camminando su pietre ben sistemate (m. 1695).
Con poca pendenza superiamo un tornante sinistrorso e continuiamo in salita.
Percorriamo un tornante destrorso con gradini di legno e pietra (m. 1710).
Troviamo altri segnavia che indicano: Monte Gambarogno 1723 m
- dietro: Alpe di Neggia 45 min; Monti di Gerra 1 h 45 min, Gerra G. 3 h; Indemini 1 h 45 min.
Davanti abbiamo la capanna. In piano la aggiriamo alla destra e raggiungiamo la porta d'ingresso sopra la quale campeggia l'insegna con il logo e la scritta
Capanna Gambarögn (m. 1724).
Tempo impiegato: ore 0.50 / Dislivello: m. 328 / Lunghezza: km. 2
Data escursione: agosto 2024
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