Il Rifugio Rosazza è situato tra il Monte Mucrone e il Monte Tovo con bella vista panoramica su Biella e provincia, nonché sul maestoso Santuario di Oropa.
Si trova lungo il sentiero D13 che fa parte della Grande Traversata delle Alpi.
Possiamo definirlo un rifugio storico in quanto risale al 1873. Col passare degli anni ha avuto varie modifiche fino a diventare quello che oggi vediamo.
Venendo da Milano, lasciamo la A4 MI-TO al Km. 55.4 [i km sono indicati a ritroso] per prendere l'uscita per Carisio.
Alla prima rotonda giriamo a destra sulla SP 3.
Alla seconda rotonda giriamo a sinistra sulla SP 230 (indicazioni per Biella e Cossato).
Alla terza rotonda giriamo a sinistra, sempre SP 230 (indicazioni per Biella).
Troviamo i cartelli che segnalano l'inizio di Messazza e di Benna.
Ad una rotonda proseguiamo diritto per Biella.
Troviamo il cartello che segnala l'inizio di Verrone.
Ad un'altra rotonda proseguiamo diritto per Biella.
Troviamo il cartello che segnala l'inizio di Gaglianico.
Con la SP 230, che ora si chiama anche Via Camillo Cavour, superiamo altre cinque rotonde sempre proseguendo diritto.
Alla successiva rotonda la SP 230 prosegue col nome di Corso Europa.
Dopo altre due rotonde, sempre continuando diritto, troviamo il cartello che segnala l'inizio di Biella.
La SP 230 diventa Via Carlo Felice Trossi, e dopo un'altra rotonda Via Monte Carso (sempre diritto).
Superiamo altre due rotonde proseguendo diritto.
Alla successiva rotonda giriamo a sinistra in Via Bertodano e, subito dopo, a destra in Via della Repubblica.
Superiamo un'altra rotonda continuando diritto.
La strada si immette su Via Galilei che seguiamo verso sinistra.
Giriamo a sinistra su Via Marocchetti.
Poco dopo ad una rotonda giriamo a destra in Via Germanin.
Alla successiva rotonda andiamo a destra sempre su Via Germanin.
La strada diventa la SP 144 - Via Juvara e cominciamo a trovare le indicazioni per il Santuario di Oropa.
Troviamo il cartello che indica l'inizio di Cossila S. Giovanni.
Proseguiamo in salita con varie curve e tornanti. La strada è sempre la SP 144 ma da Via Juvara diventa, Via Santuario di Oropa, Via Pietro Arduzzi e
nuovamente Via Santuario di Oropa.
Arrivati davanti al santuario, per un tratto diventa a senso unico in direzione contraria. Pertanto con quattro curve dx-sx-sx-dx aggiriamo
il "Prato delle Oche" e riprendiamo a strada principale, che ora si chiama Via alla Teleferica e costeggiamo gli edifici del Santuario
lasciandoli alla nostra destra.
Poco dopo raggiungiamo il grande parcheggio, gratuito e senza limiti di tempo, nel quale lasciamo la macchina (m. 1220).
Seguiamo l'asfalto, in leggera discesa verso destra.
Alla sinistra troviamo i primi segnavia che indicano
dietro (D11a): Monte Mucrone (2335 m)
- per il Colle del Limbo (Via D11b, D52, D2) h 4.00
- per la Ferrata del Limbo (Via D11b, D 52) h 4.00
- per la Traversagne (Via D11b, D52, C19, D24) h 4.30
davanti (D13)
- Oropa Sport (1880 m) h 2.00
- Lago del Mucrone dall'A. Pissa (Via D24) h 2.15
- Lago Mucrone (2335 m) via Normale (Via D24) h 3.15
- Monte Mars (2600 m) via Normale e ferrata Ciao Miki (via D24, D23, D23a) h 4.30
- Monte Tovo (2230 m) via D14 h 3.00
- Ferrata Staich h 0.45
- Colle della Barma (2261 m) via D21, D22 h 3.00
- Monte Camino (2391 m) via D21 h 3.15
- Rifugio D. A. Coda (2280 m) via D24, C11 h 4.00
Lasciamo a sinistra la stazione a valle della funivia, attualmente chiusa, e alla destra il retro del Ristorante La Fornace.
Troviamo altri segnavia che indicano: Camminando nella Conca di Oropa, punti di partenza itinerari:
- Sentiero dei Faggi
- Passeggiata dei Preti
- Salita al Giass Comune
- Salita alla Galleria Rosazza
- Oropa - Lago del Mucrone
- Colle della Colma, Monte Becco, Alpone
- Giro del Cucco
Continuiamo in leggera discesa seguendo la strada asfaltata.
Percorriamo una curva verso destra aggirando il retro della Basilica Superiore. Alla sinistra scorre il Torrente Oropa.
Percorriamo una curva verso sinistra e proseguiamo in leggera salita con Strada alla Galleria di Rosazza.
Dopo circa 60 metri attraversiamo il torrente su di un ponte con le sponde di ferro dipinte di grigio.
Dopo il ponte troviamo vari segnavia che indicano
a sinistra (D13a)
- Oropa Sport (1880 m) via D13 h 2.00
- Lago del Mucrone (1902 m) dall'A. Pissa (Via D13, D24) h 2.15
- Monte Mucrone (2335 m) via Normale (Via D13, D24) h 3.15
- Monte Mars (2600 m) via Normale e ferrata Ciao Miki (via D13, D24, D23, D23a) h 4.30
- Monte Tovo (2230 m) via D13, D14a, D14 h 3.00
- Ferrata Staich via D13 h 0.45
- Colle della Barma (2261 m) via D13, D21, D22 h 3.00
- Monte Camino (2391 m) via D13, D21 h 3.15
- Rifugio D. A. Coda (2280 m) via D13, via D24, C11 h 4.00
- Rifugio Rosazza
a destra
- Area Pic-nic h 0.02
- Passeggiata dei Preti h 0.22
Lasciamo la strada asfaltata [che al ritorno ci ricondurrà a questo ponte] e prendiamo la stradina inerbita, quasi in piano, alla sinistra (m. 1210).
Su di un masso vediamo il segnavia D13a.
Attraversiamo un prato. Alla sinistra c'è il torrente.
Entriamo nel bosco.
Troviamo due tavoli di legno con relative panche, uno per lato.
Alla sinistra abbiamo una vecchia staccionata (m. 1220).
Proseguiamo in salita tra vegetazione, pietre e roccette.
Alla sinistra ci accompagna la rete che cinge il "Giardino Botanico di Oropa". Un cartello parla del faggio (m. 1230).
Passiamo tra un masso e la rete alla sinistra ed un altro masso alla destra.
Prestiamo attenzione ai bolli di colore bianco-rosso perché il percorso non sempre è evidente.
Il giardino botanico termina (m. 1240).
Dopo alcuni passi in salita continuiamo in leggera discesa (m. 1250).
Un cartello parla del Torrente Oropa che nasce dal Lago del Mucrone e termina alla confluenza nel Torrente Cervo. Proseguiamo con poca
pendenza (m. 1245).
Continuiamo quasi in piano. Tra gli alberi alla sinistra vediamo il torrente.
In leggera salita superiamo due semicurve destra-sinistra.
Quasi in piano superiamo una semicurva verso sinistra e guadiamo un affluente.
Subito dopo percorriamo una curva verso destra lasciando a sinistra un masso con un segnavia rosso-bianco-rosso.
Continuiamo dapprima con poca pendenza e poco dopo in salita.
Alla sinistra troviamo una corta staccionata di legno. Pieghiamo leggermente verso sinistra (m. 1255).
Proseguiamo con un tratto quasi in piano (m. 1260).
Dopo pochi passi in salita continuiamo con poca pendenza.
Aggiriamo un albero cresciuto nel mezzo del sentiero (m. 1265).
Percorriamo due curve destra-sinistra vicine tra loro (m. 1270).
Continuiamo tra radi alberi e alcuni massi.
Vediamo uno scorcio del torrente e pieghiamo a destra tra le pietre (m. 1280).
Proseguiamo in salita.
Superiamo due semicurve destra-sinistra (m. 1285).
Dopo un tratto con poca pendenza continuiamo in salita.
Percorriamo una semicurva verso sinistra e pochi passi quasi in piano (m. 1295).
Proseguiamo in leggera salita.
Percorriamo una curva verso destra e continuiamo in modo abbastanza ripido.
Superiamo un breve tratto quasi in piano e proseguiamo in salita (m. 1315).
Passiamo tra due massi e percorriamo una curva verso sinistra.
Dopo alcuni passi quasi in piano, percorriamo una curva verso destra e saliamo alcuni rudimentali gradini di pietra.
Continuiamo con poca pendenza.
Percorriamo una semicurva verso sinistra e pochi passi in leggera discesa.
Proseguiamo quasi in piano (m. 1325).
Attorniati da alcuni massi, percorriamo una curva verso sinistra.
Superiamo una semicurva verso destra seguita da cinque passi in discesa.
Giriamo a destra e riprendiamo a salire passando tra due grandi massi (m. 1325).
Alla destra vediamo una roccetta tronca.
Saliamo alcuni rudimentali gradini.
Attraversiamo il letto asciutto di un torrente e proseguiamo quasi in piano.
Dopo un tratto in leggera discesa, superiamo una semicurva verso destra e riprendiamo a salire (m. 1340).
Lasciamo a sinistra un masso spaccato di netto in due parti (m. 1350).
Attorniati da alcuni massi, saliamo alcuni rudimentali gradini di pietra.
Subito dopo percorriamo due semicurve sinistra-destra vicine tra loro.
Superiamo altre due semicurve destra-sinistra.
In leggera salita, percorriamo un tratto allo scoperto ma con gli alberi ai lati e con tre cavi che scorrono paralleli (m. 1360).
Superiamo una semicurva verso sinistra. In leggera discesa transitiamo sotto ai cavi e continuiamo in salita (m. 1365).
Su di un masso alla sinistra vediamo il segnavia D13a.
Aggiriamo una pietra situata nel mezzo del sentiero.
Subito dopo percorriamo due semicurve destra-sinistra.
Con una semicurva verso destra, usciamo dal bosco e andiamo a sbucare, accanto alla Cappelletta della Madonna di Oropa, sulla
sterrata che proviene da Delubro. [Questa sterrata l'abbiamo percorsa al ritorno]
I segnavia D13 indicano
- a destra: Delubro ore 0.35, Ritorno a Oropa - piazzale Busancano ore 0.50
- a sinistra: Alpe Pissa ore 0.10, Oropa Sport ore 1.25, Lago del Mucrone ore 1.40
Su un cartello intitolato "La processione di Fontanamora" leggiamo: "Ai prà è il toponimo della zona, un tempo prato-pascoliva,
che si estende tra questa cappelletta votiva e l'Alpe Pissa (oggi ridotta ad un ammasso di ruderi) ed è qui che i pellegrini di Fontainemore
si riposano prima di incolonnarsi nella processione solenne, di cui J-A. Duc, lo storico della Chiesa valdostana, suppone l'effettuazione già
nel moyen âge e fornisce date certe a partire dal 1585, in concomitanza con il riapparire della peste nelle terre valdostane. ...."
Andiamo a sinistra in leggera salita (m. 1390).
Proseguiamo quasi in piano. Davanti, in alto vediamo tre edifici il più alla destra dei quali è il Rifugio Rosazza.
Lasciamo alla destra le pietre di una vecchia frana e, in alto a destra, vediamo i cavi della funivia. I segnavia D13 indicano a destra
- Sentiero D14a h 0.15
- Ferrata Staich D14a per il Colle del Limbo (via D11b, D52, D2) h 0.15
Continuiamo diritto su strada pietrosa con gli alberi alla sinistra, pietre e rododendri alla destra. Davanti vediamo una cascata.
Dopo un tratto con poca pendenza, superiamo una semicurva verso destra e riprendiamo a salire (m. 1400).
Troviamo altri segnavia che indicano
- dietro (D13): Oropa h 0.40
- a destra (D13): "Oropa Verticale" (D14a) h 1.00, Oropa (via "Oropa Verticale") (D14a) h 1.10
- diritto (D13): Rifugio Rosazza h 1.00, Oropa Sport h 1.10, Lago del Mucrone h 1.25
Proseguiamo diritto (m. 1415).
Con un breve tratto in discesa raggiungiamo il Torrente Oropa e lo attraversiamo approfittando della presenza di una fila di pietre che
affiorano dall'acqua (m. 1425).
Proseguiamo in salita.
Poco dopo troviamo dei segnavia che indicano
diritto (D13b)
- Monte Mucrone (2335 m) per il Colle del Limbo (Via D11a, D11b, D52, D2) h 3.15
- Monte Mucrone (2335 m) per la Ferrata del Limbo (Via D11a, D11b, D52) h 3.15
- Monte Mucrone (2335 m) per le Traversagne (Via D11a, D11b, D52, C19, D24) h 3.45
a destra (D13)
- Oropa Sport (1880 m) h 1.15
- Lago del Mucrone (1902 m) dall'Alpe Pissa (via D24) h 1.30
- Monte Mucrone (2335 m) via Normale (via D24) h 2.30
- Colle della Barma (2261 m) via D21, D22 h 2.00
- Monte Camino (2391 m) via D21 h 2.15
- Rifugio D. A. Coda (2280 m) via D24, C11 h 3.00
- Monte Mars (2600 m) via Normale e ferrata Ciao Miki (via D24, D23, D23a) h 3.30
Andiamo a destra (m. 1440).
Su di una pietra vediamo il segnavia D13.
Continuiamo con poca pendenza. Il sentiero si divide e subito si ricompone.
Riprendiamo a salire e superiamo due semicurve sinistra-destra. Attorno al sentiero ci sono dei prati. Davanti vediamo i tre rami di una
cascata (m. 1445).
Dopo una curva verso sinistra proseguiamo in leggera salita (m. 1455).
Vediamo una freccetta e la lettera "B". Il sentiero è rinforzato con delle pietre alla sinistra (lato a valle).
Continuiamo in salita (m. 1460).
Cominciamo a trovare, di tanto in tanto, una fila di pietre collocate di traverso per lo scolo dell'acqua.
In leggera salita percorriamo un tornante destrorso. Alla sinistra ci sono dei rododendri (m. 1470).
Proseguiamo in salita (m. 1475).
Aggiriamo una roccetta nel mezzo del sentiero.
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 1490).
Troviamo dei rododendri alla destra.
Presso una semicurva verso sinistra, davanti vediamo una cascata.
Lasciamo a destra un masso.
Ai piedi della cascata, attraversiamo il torrente camminando su alcune pietre che affiorano dall'acqua (m. 1505).
Con poca pendenza percorriamo una curva verso sinistra e riprendiamo a salire.
Troviamo dei rododendri alla sinistra. Un rivolo bagna il sentiero.
Presso un tornante sinistrorso attraversiamo un rivolo (m. 1520).
Alla destra abbiamo una parete di roccia.
Accanto ad una cascata attraversiamo il torrente camminando su delle pietre che affiorano dall'acqua (m. 1530).
Continuiamo su pietre lisce.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1540).
Transitiamo sotto ai cavi della funivia e passiamo sotto ai rami di un albero situato alla destra del sentiero (m. 1545).
Riattraversiamo il torrente su delle pietre appena sotto al pelo dell'acqua (m. 1550).
Percorriamo una curva verso sinistra.
Superiamo una semicurva verso destra (m. 1560).
Quasi in piano, presso una curva verso destra, guadiamo il Torrente Oropa (m. 1575).
Proseguiamo con poca pendenza.
Presso un tornante sinistrorso vediamo una freccetta e la lettera "B" su di un masso (m. 1580).
Aggiriamo una pietra alla destra e subito percorriamo un tornante destrorso (m. 1585).
Alla destra troviamo dei rododendri (m. 1605).
Con vista su di una cascata, percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1620).
Passiamo accanto ad un albero solitario piegato verso sinistra (m. 1635).
Continuiamo attorniati da cespugli di rododendro da entrambi i lati (m. 1640).
Superiamo un tornante destrorso (m. 1650).
Dopo un tratto con poca pendenza riprendiamo a salire.
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1665).
I segnavia indicano con il sentiero D32 alla destra: Alpe Trotta ore 0.40, Bocchetta Finestra ore 1.35, Monte Tovo ore 2.10. Proseguiamo
diritto con maggiore pendenza (m. 1680).
Quasi in piano superiamo due semicurve sinistra-destra (m. 1690).
Subito dopo percorriamo un'altra semicurva verso destra e continuiamo in modo abbastanza ripido su rudimentali gradini di pietra.
Presso una curva verso sinistra guadiamo un torrente (m. 1695).
Il sentiero si divide: a destra sale e a sinistra scende ma subito si ricompone (m. 1700).
Con una semicurva verso destra aggiriamo un masso.
Presso un ampia semicurva verso sinistra guadiamo un torrente (m. 1715).
Lasciamo a destra alcuni massi e subito percorriamo una semicurva verso sinistra (m. 1730).
Transitiamo sotto i cavi della funivia.
Troviamo dei rododendri da entrambi i lati del sentiero.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1740).
Davanti cominciamo a vedere il Rifugio Rosazza. Il sentiero si divide e subito si ricompone.
Con poca pendenza transitiamo sotto ai cavi della funivia e subito dopo percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1755).
Alla destra troviamo una parete rocciosa. Continuiamo in modo abbastanza ripido.
Saliamo alcuni rudimentali gradini e percorriamo un tornante destrorso (m. 1765).
Presso un tornante sinistrorso vediamo una freccetta e la lettera "B" su di una roccia (m. 1770).
Continuiamo con un tornante destrorso (m. 1780).
Alla sinistra vediamo foglie di rabarbaro.
Lasciamo a sinistra un masso.
Percorriamo un tornante sinistrorso e poco dopo uno destrorso (m. 1805).
Troviamo dei segnavia che indicano
- a destra: Oropa Sport - Funivia, Lago Mucrone - M.te Mucrone, Colle Barma, M.te Camino
- alla sinistra: Rifugio Rosazza
Andiamo a sinistra.
Dopo una semicurva verso sinistra saliamo alcuni rudimentali gradini.
Percorriamo un tornante destrorso, saliamo altri gradini di pietra e arriviamo al Rifugio Rosazza (m. 1815).
Tempo impiegato: ore 2.15 / Dislivello: m. 620 -25 / Lunghezza Km. 5
Data escursione: giugno 2024
Funivia
La stazione a monte si trova a cinque minuti di cammino in discesa.
Attualmente (2023-2024) gli impianti sono chiusi a causa di una revisione generale.
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