Rifugio Stella Alpina
- Altezza: m. 2061
- Gruppo: Alta Valtellina
- Ubicazione: Loc. Campecc
- Comune: Valfurva - SO
- Carta Kompass: 72 C3
- Coordinate Geo: 46°25'06.60"N 10°32'43.10"E
- Gestore: Andrea dei Cas
- Telefono gestore: 331 6676177
- Telefono rifugio: 0342 925272
- Posti letto: 20
- Apertura: sempre; a inizio e fine stagione meglio telefonare prima
- Pagina aggiornata il: 12/08/2019
Il Rifugio Stella Alpina è situato lungo la strada che da Santa Caterina conduce ai Forni.
Primo itinerario: in auto
Da Bormio con la provinciale 29 raggiungiamo S. Caterina Valfurva. All'inizio del paese prendiamo a sinistra Via Frodolfo.
Giunti in centro continuiamo diritto con Via Forni.
All'uscita dal paese, al termine di un lungo parcheggio sul lato destro della strada, troviamo la macchinetta presso la quale dobbiamo pagare il pedaggio per poter proseguire in auto (m. 1740).
Per l'anno 2019 l'importo richiesto è il seguente: Euro 5 per un giorno (24 ore dal momento del rilascio del ticket), Euro 8 per due giorni (48 ore), Euro 15 per una settimana (168 ore). E' possibile
pagare con moneta (tenendo presente che la macchina non fornisce resto) o con carte di credito e bancomat in funzione contactless (avvicinando la carta al lettore senza necessità di inserire il codice
pin).
Ritiriamo il ticket, lo esponiamo sul cruscotto e proseguiamo.
La strada sale, sempre asfaltata, e raggiunge dapprima il Rifugio Stella Alpina e poi il Rifugio Forni.
Secondo itinerario: da Santa Caterina con i sentieri 557-525
Da Bormio con la provinciale 29 raggiungiamo S. Caterina Valfurva.
All'inizio del paese prendiamo a sinistra Via Frodolfo. Lasciamo a destra il centro e continuiamo diritto con Via Forni.
Lasciamo la macchina nel grande parcheggio gratuito che precede l'inizio del tratto di strada soggetto a pedaggio (m. 1740).
Ci incamminiamo, praticamente in piano, sul marciapiedi alla destra della strada lungo il quale troviamo delle panchine. Una staccionata di legno ci
separa dal Torrente Frodolfo; sulla sponda opposta vediamo un parco giochi.
Oltrepassata la macchinetta presso la quale, coloro che proseguono in auto, devono pagare il pedaggio, usciamo dal parcheggio e camminiamo su
fondo sterrato alla destra della strada asfaltata.
In un prato alla sinistra vediamo un tavolo con delle panche.
Ignoriamo un ponte pedonale in legno che consente di attraversare il torrente verso destra.
Continuiamo con una staccionata alla sinistra (oltre la quale vediamo delle baite) e, a tratti, anche a destra.
Lasciamo a destra una cava di sabbia.
Continuiamo tra i prati.
Ignoriamo una sterrata che si stacca alla destra e si dirige verso alcune case (m. 1750).
Dopo una curva a sinistra troviamo un agriturismo e delle baite alla sinistra; un campeggio alla destra.
Proseguiamo con delle staccionate ai lati della strada e vediamo qualche casa sparsa nei prati.
Prendiamo una sterrata che si stacca alla destra (m. 1760). Vari segnavia indicano a destra con il percorso 557/525: Cerena a ore 0.40, Campec a ore
1.30, Rifugio Stella Alpina a ore 1.30; a destra con il percorso 525: Rifugio Forni a ore 2.20, Rifugio Branca a ore 3.30, Rifugio Pizzini a ore 4.30;
dietro con il percorso 566: Santa Caterina a ore 0.20; diritto seguendo l'asfalto: Rifugio Stella Alpina (percorso invernale).
Dopo un tratto in lievissima discesa ne percorriamo un altro in lievissima salita. Alla sinistra un cartellone illustra quattro sentieri per gli
appassionati di Nordic Walking.
Con un ponte in legno attraversiamo il Frodolfo.
Dopo il ponte, ignoriamo una stradina che alla destra costeggia il torrente e proseguiamo diritto. I segnavia indicano: Losseda m. 1763; diritto con
il percorso 557/525: Cerena a ore 0.40, Campec a ore 1.30, Rifugio Stella Alpina a ore 1.30; diritto con il percorso 525: Rifugio Forni a ore 2.20,
Rifugio Branca a ore 3.30, Rifugio Pizzini a ore 4.20; a destra con il percorso 557: La Centrale a ore 0.15, Santa Caterina a ore 0.35; dietro con il
percorso 566: Santa Caterina a ore 0.20.
Un cartello segnala il divieto di calpestare i prati.
Proseguiamo tra due recinzioni realizzate con paletti che reggono un cavo. Alla sinistra c'è una fontana, l'acqua della quale cade in un tronco scavato.
Lasciamo dapprima a sinistra un baitello e poi alla destra due case in legno e un tavolo con delle panche.
In salita percorriamo uno zig-zag destra-sinistra.
Troviamo alcuni segnavia che indicano con il sentiero 557/525: Cerena a ore 0.40, Campec a ore 1.30, Rifugio Stella Alpina a ore 1.30; con il sentiero
525: Rifugio Forni a ore 2.20, Rifugio Branca a ore 3.30, Rifugio Pizzini a ore 4.20.
Dopo uno zig-zag destra-sinistra, passiamo accanto ad un cartello che segnala l'Agriturismo Baita Tresero in località Cerena a meno di un'ora di cammino.
Quasi in piano entriamo in un bosco di larici (m. 1775).
Dopo un tratto in leggera discesa e alcune serpentine, continuiamo alternando due tratti quasi in piano ad altrettanti con poca pendenza.
Proseguiamo dapprima in salita, poi in lievissima discesa (m. 1790) e poi in leggera salita. Una apertura a sinistra tra gli alberi consente di vedere
la strada asfaltata.
Continuiamo tra larici e cembri. Vediamo un tronco marcato in azzurro con un segmento sormontato da un punto.
Usciamo dal bosco e proseguiamo tra i prati (m. 1800).
Alla sinistra vediamo il torrente e la strada.
Percorriamo una curva a destra e, dopo alcuni passi, tramite una passerella di legno, attraversiamo un affluente del Frodolfo.
Continuiamo con due tratti quasi in piano separati da un breve tratto in leggera discesa. In basso alla sinistra vediamo il torrente compiere un
piccolo salto artificiale.
Rientriamo nel bosco.
In leggera discesa superiamo uno zig-zag sinistra-destra e troviamo una grossa radice di traverso al sentiero.
Alterniamo due tratti in leggera salita ad altrettanti quasi in piano. Troviamo alcune pietre nel sentiero che, essendo sempre in ombra in questa
zona, è molto umido.
Continuiamo con un tratto in leggera salita, uno in leggera discesa ed uno in salita.
Proseguiamo con poca pendenza in un bosco di radi larici. Percorriamo due tornanti destra-sinistra (m. 1820).
Poco dopo torniamo a salire. Alla sinistra c'è un masso.
Superiamo altri sei tornanti: dx-sx-dx-sx-dx-sx.
Scavalchiamo un ruscelletto (m. 1855).
Continuiamo con poca pendenza. Tra gli alberi alla sinistra riusciamo a intravedere alcune baite situate oltre la strada asfaltata.
Presso una curva a destra riprendiamo a salire.
Poco dopo percorriamo due tornanti destra-sinistra vicini tra loro (m. 1870).
Un'apertura alla sinistra consente di vedere cinque baite.
Quasi in piano, camminiamo su delle pietre (m. 1885).
In salita, passiamo accanto ad un pezzo di tronco reciso e scolpito a forma di ometto.
Dopo un tratto con poca pendenza, quasi in piano percorriamo una semicurva a destra.
Dopo un altro tratto in leggera salita, proseguiamo quasi in piano. Alla sinistra in pendio scende ripidamente mentre alla destra abbiamo una parete
rocciosa (m. 1900).
Percorriamo una semicurva verso destra.
Alla sinistra il pendio precipita in modo quasi verticale.
Alterniamo due tratti in leggera discesa ad altrettanti in leggera salita (m. 1910).
Dopo alcuni passi in salita continuiamo dapprima in leggera discesa e poi quasi in piano.
Alla destra, attaccato alla roccia, ci accompagna e assicura un cavo metallico passamano.
Percorriamo un tratto in leggera salita ed uno in leggera discesa.
Proseguiamo quasi in piano con una staccionata di legno a protezione verso sinistra. Alla destra, sulla roccia, vediamo un segnavia a bandierina
rosso-bianco-rosso (m. 1905).
Terminata la staccionata, scendiamo ripidamente con dei gradini di legno.
Continuiamo in salita con altri gradini e con una staccionata alla sinistra ed un cavo passamano fissato alla roccia alla destra.
Senza alcuna protezione percorriamo un tratto con poca pendenza, uno in salita ed uno quasi in piano.
Vediamo i bolli su di una roccetta alla sinistra.
Sbuchiamo in un praticello (m. 1910).
Torniamo a scendere con uno zig-zag sinistra-destra. Davanti vediamo il ripido dosso in cima al quale c'è l'agriturismo di Cerena.
Superiamo una curva a destra.
Raggiungiamo un torrente e, dopo un tornante sinistrorso, lo attraversiamo su di una passerella di legno.
Continuiamo a mezza costa, quasi in piano.
Dopo un tratto in salita, uno in leggera discesa ed uno quasi in piano raggiungiamo e attraversiamo le vecchie baite di Cerena (m. 1905).
Proseguiamo nei prati. Una sterrata, che proviene dalla strada asfaltata, scorre parallela un poco più in basso e poi sale verso il nostro
percorso (m. 1910). I segnavia indicano con il sentiero 525 che piega leggermente a destra: Campec a ore 0.50, Rifugio Stella Alpina a ore 0.50,
Rifugio Forni a ore 1.40, Rifugio Branca a ore 2.50, Rifugio Pizzini a ore 3.40 e con il sentiero 559: Dosso Tresero a ore 1.30, Alpe Tresero a ore
1.50, Rifugio Berni a ore 3.20; dietro con il sentiero 557: Losseda a ore 0.35, La Centrale a ore 0.50, S. Caterina a ore 1.10; dietro con il sentiero
559: Cerena, Li Plata a ore 0.10.
Seguiamo il sentiero, in leggera salita, nei prati. Vediamo un bollo bianco rosso. La sterrata invece continua poco più in basso a sinistra.
Presso una curva a destra vediamo i bolli su di un paletto di legno (m. 1920). Alla sinistra c'è il letto di un ruscello in secca; alla destra vediamo
l'agriturismo.
Proseguiamo in salita e troviamo altri paletti con i bolli, a lato del sentiero. Dopo il quarto, pieghiamo a sinistra.
Superato un altro paletto, guadiamo un ruscello che gira a destra mentre il sentiero continua diritto (m. 1960).
Dopo un tratto quasi in piano, in leggera salita passiamo accanto ad un paletto con i bolli (m. 1970).
Percorriamo un tratto in salita e continuiamo con poca pendenza. Troviamo un altro paletto (m. 1980).
Scavalchiamo un rivolo.
Continuiamo tra cembri e larici, dapprima quasi in piano e poi in salita.
Proseguiamo con poca pendenza tra alberelli.
Vediamo un bollo bianco-rosso e scavalchiamo un rivolo. Torniamo a salire.
Superiamo un tornante destrorso, all'esterno del quale c'è un larice, ed uno sinistrorso, vicini tra loro (m. 2000).
Poco dopo, davanti ad una parete di roccia, percorriamo un tornante destrorso seguito da uno sinistrorso ampio e bagnato dall'acqua di un rivolo (m.
2010).
Arriviamo ad una biforcazione (m. 2025). Un cartello ed una freccia rossa segnalano diritto, quasi in piano, il Rifugio Stella Alpina. Seguiamo queste
indicazioni lasciando a destra l'altro sentiero.
Subito troviamo un ometto con i bolli.
Continuiamo in leggera discesa tra i prati. Superiamo uno zig-zag destra-sinistra.
Quasi in piano passiamo accanto ad altri due paletti. Vediamo un bollo su di una pietra.
Dopo un tratto in leggera discesa, proseguiamo quasi in piano con il sentiero attorniato da erba e alcune pietre.
Superata una curva a destra, scendiamo verso un impetuoso torrente.
Su di un masso vediamo un vecchio segnavia illeggibile (forse 24B).
Con una passerella di legno attraversiamo il torrente (m. 2015).
Giriamo a sinistra e continuiamo a scendere.
Dopo una curva a destra in leggera salita, in leggera discesa raggiungiamo un cancelletto di legno da richiudere dopo il passaggio (m. 2010).
Giriamo a destra e proseguiamo quasi in piano con il sentiero bagnato da un rivolo.
Continuiamo dapprima in leggera salita e poi quasi in piano. Su di un masso vediamo il vecchio segnavia 24B.
Camminiamo attorniati da radi cembri, e più avanti anche da rododendri e mughi.
In alto a sinistra, sul lato opposto della vallata, vediamo cinque baite allineate.
Passiamo tra due massi. Su quello alla destra c'è il segnavia 24B (m. 2020).
Continuiamo in leggera salita. Troviamo anche alcuni larici e cespugli di ginepro.
In salita superiamo uno zig-zag sinistra-destra.
Proseguiamo quasi in piano e vediamo nuovamente il segnavia 24B (m. 2030).
Dopo alcuni brevi saliscendi, troviamo alla sinistra due massi con i bolli.
Percorriamo due passi in discesa e riprendiamo a salire (m. 2040).
Superiamo un tornante destrorso e, dopo un tratto con poca pendenza, ne superiamo un altro sinistrorso in salita.
Continuiamo dapprima in leggera salita tra erba e radi cembri, poi quasi in piano e vediamo il segnavia 24B.
Raggiungiamo una palina di legno con dei segnavia (m. 2065) che indicano diritto con il sentiero 525: Campec a ore 0.15, Rif. Stella Alpina a ore
0.15, Rifugio Forni a ore 1.10, Rifugio Branca a ore 2.20, Rifugio Pizzini a ore 3.15; dietro con il sentiero 525: Dosso Tresero a ore 1.30, Alpe
Tresero a ore 1.50. Rifugio Berni a ore 3.20 e con il sentiero 557: Dosso Tresero a ore 1.30, Losseda a ore 1, S. Caterina a ore 1.40.
In leggera discesa superiamo un cancelletto di legno, rotto.
Continuiamo in discesa tra erba, pietre e radi cembri. Davanti vediamo il Rifugio Stella Alpina. Vediamo anche il segnavia 24B.
Dopo un tratto con minore pendenza proseguiamo in discesa (m. 2055).
Percorriamo una curva a destra e continuiamo in leggera discesa tra alberelli.
Dopo una curva a sinistra tra i prati arriviamo ad una biforcazione (m. 2035). I segnavia indicano verso sinistra con il sentiero 572: Campec a ore
0.10, Rifugio Stella Alpina a ore 0.10; verso destra con il sentiero 525: Rifugio Forni a ore 1, Rifugio Branca a ore 2.10, Rifugio Pizzini a ore 3;
dietro con il sentiero 525: Dosso Tresero a ore 1.40, Alpe Tresero a ore 2, Rifugio Berni a ore 3.30 e con il sentiero 559: Cerena a ore 0.35, Losseda
a ore 1.20, S. Caterina a ore 2. Andiamo a sinistra in leggera discesa.
Percorriamo uno zig-zag destra sinistra.
Tra gli alberi raggiungiamo un ponticello di legno con le sponde, gettato su di una gola in fondo alla quale scorre impetuoso il Frodolfo (m. 2030).
Oltre il ponte, troviamo alcuni rudimentali gradini di pietra. Vediamo il segnavia 24B dipinto su di una liscia roccia a terra.
Lasciati gli alberi proseguiamo in salita con un sentiero tra l'erba.
Dopo un tornante destrorso ne percorriamo subito un altro sinistrorso molto ampio (m. 2045).
Continuiamo in modo abbastanza ripido.
Presso un tornante destrorso troviamo un palo di ferro che regge tre cavi elettrici (m. 2055).
La pendenza diminuisce un poco. Passiamo accanto ad un paletto con i bolli e raggiungiamo il Rifugio Stella Alpina e la strada asfaltata che sale ai Forni.
Tempo impiegato: ore 1.50 - Dislivello: m. 418 -97
Data escursione: agosto 2016
Escursioni partendo dal Rifugio:
- al Rifugio Forni (m. 2176) a ore 1.10 (sent. 525)
- al Rifugio Branca (m. 2493) a ore 2.20 (sent. 525)
- al Rifugio Pizzini (m. 2706) in ore 3.15 (sent. 525)
- al Dosso Tresero in ore 1.40 (sent. 525)
- all'Alpe Tresero in ore 2 (sent. 525)
- al Rifugio Berni (m. 2545) in ore 3.30
- a Santa Caterina (m. 1740) in ore 1.50 (sent. 559)
- a Santa Caterina (m. 1740) in ore 1.10 (sent. 566)
- al Rifugio Forni (m. 2176) a ore 0.20 (sent. 566)
- al Rifugio Branca (m. 2493) a ore 1.30 (sent. 566)
- al Rifugio Pizzini (m. 2706) in ore 2.15 (sent. 566)
- a Pradaccio dei Forni in ore 0.40 (sent. 572)
- al Lago della Manzina (m. 2790) in ore 2.15 (sent. 572)
- al Bivacco Del Piero (m. 3166)
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