Capanna Tamaro
- Altezza: m. 1867
- Gruppo: Ticino - CH
- Ubicazione: Monte Tamaro versante est
- Comune: Monteceneri
- Carte Kompass: 90 D-E2 - 111
- Coordinate Geo: 46°06'29.70"N 8°52'51.90"E
- Coordinate Svizzere: 711.524 / 107.329
- Guardiano: Jonatha Columberg
- Telefono guardiano +41(0)79 7086894
- Telefono capanna +41(0)91 9461008
- Posti letto: 53 in tre locali (16+16+21)
- Apertura: giugno - ottobre
- Pagina inserita il: 27/09/2023
La Capanna Tàmaro è situata sul crinale che congiunge la Valle del Trodo (Nord Est) e la Valle di Duragno (Est), mentre a Sud c'è il M. Gradiccioli e
ad Ovest i Monti Tamaro e Gambarogno.
La capanna, ottenuta dal rifacimento di una vecchia costruzione militare del 1914, è stata più volte rimodernata, l'ultima nel 2018.
Per maggiori informazioni e per prenotare: e-mail columberg69@bluewin.ch
Itinerario dall'Alpe di Neggia
Venendo da sud, lasciamo l'autostrada A2 al km. 40.5 (uscita 48 Rivera).
Proseguiamo con Via Monteceneri e arriviamo a Cadenazzo.
Ad una rotonda prendiamo la terza uscita, Via Stazione.
Alla successiva rotonda continuiamo diritto con la Via Cantonale 406. Seguiamo sempre le indicazioni per Locarno che troviamo ad ogni rotonda.
Ad un bivio lasciamo la Via Cantonale 406 che gira a destra e proseguiamo diritto con la Via Cantonale 405.
Arriviamo a Magadino sul Lago Maggiore.
Nella frazione Vira giriamo a sinistra e continuiamo in salita con la strada per Indemini.
Passiamo per Fosano.
Dopo parecchi tornanti raggiungiamo il Passo dell'Alpe di Neggia dove lasciamo la macchina alla sinistra nel primo dei due parcheggi gratuiti.
Ci sono anche: la fermata dell'AutoPostale linea 352 Orgnana - S. Nazzaro - Fosano - Indemini, una santella con la statua della Madonna di Lourdes, una fontana, il baitello con i servizi igienici e stazione di ricarica per e-bike.
Vari segnavia indicano: Alpe di Neggia 1396 m;
- a sinistra: Poncino della Croce 2 h 30 min, Vira G. 4 ore 35 min;
- diritto: Sopra Campo 1 h 25 min, Capanna UTOE Tamaro 1 ora 45, Alpe Foppa 2 h 55 min;
- diritto: Monte Tamaro 1 h 40 min, Alpe Foppa ore 3.10;
- a destra: Pasturone 1 h 10 min, Indemini 1 h 35 min; S.ta Anna 1 h 35 min, Guerra G 4 h 35 min;
- a sinistra: Km 9 55 min; Vira G. 3 h 10 min; Magadino 3 h 30 min; Quartino 4 h 10 min;
- a destra: Monti Idacca, Alpe di Montoia, Monte Lema;
- a destra: Alpe Sambarsciolo 1 h 30 min, Monti di Piazzogna 2 h, Piazzogna 2 h 40 min; Alpe Cedullo 1 h 55 min, S.ta Anna 2 h 10 min, Pasturone 2 h 30
min, Indemini 2 h 55 min; Monte Gambarogno 1 h 10 min, Alpe Cedullo 1 h 45, S. Nazzaro 3 h 55; Gerra G. 4 h 20 min.
Nota: dall'Alpe di Neggia abbiamo due possibilità.
a) - Salire in vetta al Monte Tamaro e scendere l'opposto versante. In discesa dovremo superare un lungo lastrone obliquo aiutandoci un poco con le mani e
successivamente percorrere un tratto un po' esposto da entrambi i lati. Per cui prudenza.
b) - In alternativa possiamo aggirare la vetta con un sentiero largo mediamente 1 metro e mezzo, con il precipizio da un lato ma con un cavo passamano
fissato alla roccia dell'altro. Ci sono anche una diecina di metri all'interno di una galleria. Bisogna tener presente che l'esposizione è a nord e
pertanto siamo quasi sempre in ombra anche d'estate figuriamoci d'inverno.
Ci incamminiamo, diritto, spalle al M. Gambarogno, e attraversiamo un cancelletto di legno.
Seguiamo una traccia tra l'erba in salita.
Passiamo accanto a un paletto con tre strisce di colore bianco-rosso-bianco.
Superiamo una semicurva verso destra.
Presso una curva verso sinistra vediamo un altro paletto con i bolli (m. 1410).
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1415).
Presso una curva verso sinistra attraversiamo un altro cancelletto di legno (m. 1425).
In basso alla sinistra vediamo la parte alta del Lago Maggiore. Continuiamo in modo abbastanza ripido.
Il sentiero si divide e si ricompone dopo aver aggirato dei rododendri.
Subito dopo percorriamo un tornante destrorso tra alberi, rododendri e arbusti (m. 1435).
Con minore pendenza superiamo un tornante sinistrorso.
Dopo due semicurve destra-sinistra proseguiamo in modo abbastanza ripido (m. 1455).
Troviamo due tombini/pozzetti (m. 1475).
Continuiamo in salita attorniati da faggi, frassini e carpinelle.
Proseguiamo in modo abbastanza ripido e troviamo alcune pietre collocate trasversalmente per dirottare l'acqua a valle (m. 1495).
Dopo un tornante destrorso continuiamo in salita (m. 1510).
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 1520).
In modo abbastanza ripido superiamo dei rudimentali gradini di pietra.
Continuiamo in salita.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1535), uno sinistrorso (m. 1560) e uno destrorso (m. 1570).
Ora il bosco è più rado (m. 1575).
Presso un tornante sinistrorso troviamo un segnavia ricurvo e un mucchio di pietre che formano una grotta. Vediamo una striscia rossa e gialla nella
parte bassa di un muro di pietre a secco (m. 1585).
In lievissima salita raggiungiamo due edifici chiusi, probabilmente di origine militare, e alcune panche. Le lasciamo alla destra (m. 1595). Siamo
quasi in cima al Monte Tamaretto.
Vediamo dei bolli di colore giallo-rosso e bianco-rosso-bianco e continuiamo in leggera discesa nel bosco.
Superiamo una semicurva verso destra.
Percorriamo un breve tratto in discesa.
Quasi in piano, ignoriamo un sentiero che scende alla sinistra e continuiamo diritto in salita.
Superiamo una semicurva verso destra. Percorriamo un tratto con poca pendenza ed uno quasi in piano (m. 1585).
Siamo su una cresta alberata. Poco sotto alla sinistra vediamo il tetto di una baita. Alla sinistra ci sono gli alberi mentre alla destra si apre una
finestra che consente di vedere la sottostante vallata.
Proseguiamo in salita.
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 1595).
Vediamo un bollo bianco-rosso-bianco nel sentiero.
Percorriamo un tornante destrorso e uno sinistrorso (m. 1600).
Continuiamo in modo abbastanza ripido su fondo roccioso.
Per un tratto camminiamo allo scoperto (m. 1615).
In leggera salita rientriamo nel bosco.
Proseguiamo con alcune semicurve in salita.
Ad un bivio, la Capanna Tamaro viene indicata alla destra. Pertanto continuiamo con un tornante destrorso in leggera salita nel bosco (m. 1640).
Subito dopo, in salita percorriamo un ampio tornante sinistrorso mentre il sentiero che prosegue diritto è sbarrato (m. 1645).
Vediamo un segnavia bianco-rosso-bianco su di una piccola pietra nel sentiero.
Continuiamo allo scoperto con bella vista sul lago alla nostra sinistra (m. 1650).
Superiamo una semicurva verso destra.
Per un tratto il bosco è più fitto (m. 1660).
Con poca pendenza superiamo una semicurva verso destra e il bosco torna ad essere più rado (m. 1670).
Quasi in piano, allo scoperto, percorriamo un'ampia semicurva verso destra (m. 1680).
Superiamo una semicurva verso sinistra in leggera salita e torniamo a camminare tra gli alberi.
Continuiamo in salita allo scoperto, tra alberelli e arbusti (m. 1690).
Percorriamo un tratto abbastanza ripido con pietre nel sentiero (m. 1700).
Proseguiamo con un tornante destrorso incassato tra roccette (m. 1715).
Continuiamo in leggera salita. Alla sinistra abbiamo una ripida parete.
All'esterno di un tornante sinistrorso c'è un muretto di sostegno. Sotto ad una roccia vediamo due statuette raffiguranti la Madonna di Lourdes e
Bernadette (m. 1720).
Superiamo due semicurve destra-sinistra e proseguiamo in modo abbastanza ripido fiancheggiando la parete di roccia alla nostra destra.
Percorriamo un'ampia semicurva verso sinistra e continuiamo in salita (m. 1735).
Dopo una semicurva verso destra proseguiamo in modo abbastanza ripido con bella vista sulla parte alta del Lago Maggiore (m. 1740).
Superiamo un'altra semicurva verso destra tra radi alberi. Uno di questi spunta orizzontalmente alla nostra destra e si raddrizza sopra al sentiero (m.
1750).
Troviamo una pietra, nel mezzo del sentiero, con i bolli di colore giallo-rosso e bianco-rosso-bianco (m. 1770).
Dopo un breve tratto con poca pendenza riprendiamo a salire.
Superiamo una curva verso destra. La pendenza diventa abbastanza ripida (m. 1775).
Percorriamo un tornante destrorso e continuiamo in salita (m. 1790).
Dopo un tornante sinistrorso percorriamo un tratto abbastanza ripido e proseguiamo in salita (m. 1800).
Continuiamo con poca pendenza.
Superiamo due semicurve destra-sinistra (m. 1810).
Proseguiamo in salita (m. 1815).
Dopo un breve tratto quasi in piano riprendiamo a salire (m. 1830).
Su di una pietra vediamo un bollo giallo-rosso ed uno bianco-rosso-bianco.
Arriviamo al bivio tra il sentiero che alla destra sale in cima al M. Tamaro e quello che diritto lo aggira. I segnavia indicano: Sopra Campo 1822 m;
- diritto: Cap. Tamaro 30 min, Alpe Foppa 1 h 35 min;
- a destra: Monte Tamaro 20 min, Alpe Foppa 1.45 min;
- dietro: Alpe di Neggia 55 min.
Andiamo a destra (m. 1835).
Percorriamo due tornanti destra-sinistra dopo ognuno dei quali saliamo un gradino di legno (m. 1840).
Saliamo altri gradini di pietra e di legno.
Continuiamo con una serpentina: dx-sx-dx-sx-dx-sx.
Con poca pendenza percorriamo un ampio tornante destrorso (m. 1860).
Proseguiamo con due tornanti sinistra-destra e riprendiamo a salire (m. 1865).
Percorriamo un tornante sinistrorso e poco dopo uno destrorso (m. 1875).
Saliamo alcuni gradini di pietra.
Con poca pendenza superiamo un tornante sinistrorso (m. 1885).
Percorriamo un tornante destrorso a 360° con vista sulle antenne del Tamaro tra le quali spicca quella considerata la più grande del Canton Ticino (m. 1890).
Proseguiamo in salita con un ampio tornante sinistrorso seguito da uno destrorso.
Superiamo una serpentina sx-dx-sx.
Con vista sulle antenne davanti a noi, percorriamo un tornante destrorso (m. 1900).
Superiamo una serpentina sinistra-destra.
Saliamo ripidamente con alcune semicurve, agevolati da alcuni gradini di pietra e di legno.
Percorriamo una curva verso sinistra.
Continuiamo con un tornante destrorso su fondo roccioso (m. 1915).
Proseguiamo con un tratto quasi in piano accompagnati da un cavo passamano fissato alla roccia. In basso alla sinistra vediamo una baita (m. 1930).
Terminato il cavo saliamo ripidamente.
Percorriamo alcuni passi in leggera salita (m. 1940).
In salita superiamo due tornanti destra-sinistra e proseguiamo ripidamente.
Continuiamo in salita. In alto alla destra cominciamo a vedere la croce sulla vetta del M. Tamaro (m. 1945).
Dopo un tornante destrorso proseguiamo in modo abbastanza ripido (m. 1950).
Percorriamo due tornanti sinistra-destra vicini tra loro (m. 1955).
Superiamo una curva verso sinistra e raggiungiamo la cima del monte dove troviamo la croce, un grande ometto di sassi e delle panche sulle quali si sono
comodamente sdraiate alcune capre (m. 1962).
I segnavia indicano
- a destra: Bassa di Indemini 20 min, Monte Lema 3 h 10 min; Indemini 3 h;
- davanti: Capanna Tamaro 35 min, Alpe Foppa 1 h 30 min;
- dietro: Alpe di Neggia 1 h.
Seguendo un sentiero marcato da bolli gialli iniziamo a scendere l'opposto versante.
Scendiamo dei rudimentali gradini di pietra (m. 1940).
Su sentiero percorriamo due tornanti destra-sinistra vicini tra loro (m. 1930).
Passiamo su di lungo lastrone obliquo aiutandoci con le mani.
Percorriamo due tornanti destra-sinistra (m. 1920).
Continuiamo con altri due tornanti destra-sinistra su rudimentali gradini di pietra.
Scendiamo su ripidi gradini e lastroni.
Dopo altri gradini di pietra ben sistemati riprendiamo il sentiero in leggera discesa (m. 1900).
Continuiamo subito in salita verso sinistra su fondo roccioso. Percorriamo un tornante destrorso e proseguiamo in leggera discesa su sentiero (m. 1905).
Percorriamo un tratto un po' esposto da entrambi i lati (m. 1900).
Continuiamo dapprima in discesa e poco dopo in discesa abbastanza ripida su pietre (m. 1885).
Percorriamo due tornanti destra-sinistra e proseguiamo in discesa (m. 1875).
Raggiungiamo una biforcazione dove troviamo dei segnavia che indicano: dietro il Monte Tamaro; davanti la Capanna Tamaro e l'Alpe Foppa. Continuiamo
diritto in discesa su sfasciumi (m. 1855).
Superiamo una serpentina destra-sinistra (m. 1850).
Arriviamo alla Bocchetta del Motto Rotondo dove ci ricongiungiamo con l'altro sentiero (quello che ha aggirato la cima invece di salirvi) che arriva dalla
sinistra (m. 1842).
Poco dopo troviamo vari segnavia che indicano
- dietro: Monte Tamaro 20 min, Indemini 3 h 20; Alpe di Neggia 1 h 10 min; Monte Lema 3 h 30 min;
- davanti: Alpe Duragno 50 min, Rivera St.ne 3 h 20 min; Mezzovico 3 h; Capanna Tamaro 20 min, Alpe Foppa 1 h 10 min. Rivera St.ne 3 h 40;
- dietro verso destra: Pian Cusello a 1 h, Rivera St.ne 4 h 40, Mezzovico 3 h 20 min; Sigirino 3 h; Bassa di Indemini 20 min, Monte Lema 3 h 10 min;
Indemini 3 h; Alpe Cagirolo 50 min, Arosio 3 h 15 min; Torricella 4 h 15.
Proseguiamo con una curva verso sinistra. Alla sinistra ci sono delle protezioni con pali di ferro che reggono tre cavi.
Percorriamo un tratto esposto ma assicurato da un cavo fissato alla roccia alla destra e quasi in piano percorriamo una curva verso destra che termina
in leggera discesa.
Continuiamo in leggera salita con rocce alla destra (m. 1840).
Proseguiamo in salita con una parete alla destra (m. 1845).
Superiamo due semicurve sinistra-destra. Vediamo una freccia e la scritta UTOE che invitano a proseguire (m. 1855).
Dopo alcune semicurve, superiamo un breve ripido tratto (m. 1865).
Percorriamo un tratto con poca pendenza seguito da uno in salita e con alcune semicurve.
Superiamo una semicurva verso sinistra in leggera salita, seguita da una verso destra presso la quale rivediamo la scritta UTOE e la freccia (m. 1880).
Alla destra abbiamo una parete di roccia.
Continuiamo in salita camminando su roccia e pietre.
Proseguiamo con poca pendenza su sentiero sterrato (m. 1890).
In discesa superiamo una semicurva verso destra e continuiamo quasi in piano verso la capanna e le antenne.
In discesa arriviamo ad una biforcazione (m. 1865). Seguendo i bolli andiamo a sinistra in leggera discesa.
Continuiamo quasi in piano. Troviamo nuovamente la scritta UTOE e davanti vediamo la Capanna Tamaro (m. 1860).
Un altro sentiero arriva dalla destra.
Percorriamo pochi passi su fondo roccioso e pochi passi in discesa.
Proseguiamo con alcune semicurve in leggera salita.
Dopo un breve tratto in salita, quasi in piano raggiungiamo la Capanna Tamaro (m. 1867).
Tempo impiegato: ore 2.30 - Dislivello: m. 638 -167 - km. 5.1
Data escursione: agosto 2023
Note
Accanto alla capanna sono stati posizionati due pannelli con la foto del panorama. Ci sono anche i nomi e le altezze delle montagne che si possono vedere.
Sul primo cartello rivolto verso W - NNW:
Monte Tamaro m. 1962, Stolembèerg m. 3202, Monte Turlo m. 3128, Pizzo Tignaga m. 2653, Vincentpiramid m.
4215, alcune cime del Monte Rosa (Pizzo Bianco m. 3215, Pizzo Nero m. 2738 e Dufourspitze m. 4633), Jägerhorn m. 3970, Breithorn
m. 4164, Battel m. 2928, Cima di Jazzi m. 3803, Punta Laugera m. 2995, Roffelhörner m. 3563, Schwarzberghorn m. 3609, Matterhorn m. 4477, Strehlhorn
m. 4190, Jazzihorn m. 3227, Rimpfishhorn m. 4198, Stellihorn m. 3436, Latelhorn m. 3204, Allalinhorn m. 4027, Punta Turiggia m. 2811, Alphubel m.
4206, Sonnighorn m. 3487, Täschhorn m. 4490, Dom m. 4545, Portjengrat m. 3653, Nadelhorn m. 4327, Dirruhorn m. 4035, Tällihorn m. 3448, Weissmies m.
4017, Balmahorm m. 2870, Lagginhorn m. 4010, Gridone m. 2188, Fletschhorn m. 3993, Guggilihorn m. 2351, Wenghorn m. 2587, Camoscellahorn m. 2612,
Böshorn m. 3268, Pizzo Albiona m. 2431, Ochsehorn m. 2912, Wammischhörner m. 2923, Punta Valgrande m. 2856, Breithorn m. 3438, Monte Leone m. 3553,
Wasenhorn m. 3245, Pizzo Ruggia m. 2289, Furggubäumhorn m. 2985, Monte Cistella m. 2880, Bortelhorn m. 3193, Punta Mottiscia m. 3181, Bietschhorn m. 3934,
Helsenhorn m. 3172, Pizzo del Forno m. 2695, Brelthorn m. 3785, Nesthorn m. 3822, Pizzo Cervandone m. 3210, Schwarzhorn m. 3108, Pizzo Zucchero m.
1899, Schinhorn m. 3796, Geisshorm m. 3740, Sattelhorn m. 3745, Aletschhhorn m. 4193, Pizzo Quadro m. 2792, Dreieckhorn m. 3810, Gletscherhorn m.
3983, Jungfrau m. 4158, Grosses Wannenhorn m. 3905, Turbhorn m. 3246, Mönch m. 4107, Grünhorn m. 4043, Grosses Flescherhorn m. 4048.8, Blinnenhorm m.
3373, Finsteraarnhorm m. 4273.9, Corno di Ban m.
3028, Oberaarhorn m. 3629, Pizzo d'Orsalla m. 2664, Schreckhorn m. 4078, Pizzo Fiorèra m. 2921, Pizzo d'Orsalletta m. 2476, Madone di Càmedo m. 2445,
Basòdino m. 3272, Monte Brè m. 1004, Pizzo Gallina m. 3061, Marchhorn m. 2962, Chüebodenhorn m. 3070, Poncione di Braga m. 2864, Pizzo Castello m.
2808, Pizzo Rotondo m. 3192, Pizzo di Brünesc m. 2429, Cristallina m. 2911, Galenstock m. 3586, Cima di Broglio m. 2385, Dammastock m. 3630, Hinter
Tierberg m. 3447, Winterstock m. 3203, Poncione Piancascia m. 2359, Madone m. 2051, Monte Zucchero m. 2735, Rasiva m. 2684, Corona di Redorta m. 2804,
Poncione della Marcia m. 2453, Pizzo Campo Tencia m. 3071, Pizzo Barone m. 2864.
Sul secondo cartello rivolto verso N - ENE:
Pizzo Forno m. 2907, Poncione d'Alnasca m. 2300, Piz Rondadura m. 3016, Pizzo del Sole m. 2773, Cima Bianca m. 2612, Madom Gröss m. 2741, Cima di
Gagnone m. 2518, Scopi m. 3190, Cima di Bri m. 2520, Pizzo di Vogorno m. 2442, Poncione dei Laghetti m. 2445, Cima di Sassello m. 1890, Poncione di
Piotta m. 2439, Pizzo di Cassimoi m. 3129, Cima di Piancabella m. 2670, Rheinwaldhorn m. 3402, Güferhorn m. 3379, Cima dell'Uomo m. 2390, Vogelberg m.
3218,
Puntone dei Fraciòn m. 3202, Cima Rossa m. 3161, Cima dei Cogn m. 3062, Torrone Alto m. 2952, Piz di Campedell m. 2724, Pizzo di Claro m. 2727, Pizzo
Tambò m. 3279, Cima de Gagela m. 2805, Fil de Dragiva m. 2723.1, Piz de Molinera m. 2288, Cima de Barna m. 2862, Piz de Groven m. 2693, Piz di Renten
m. 2000, Piz Corbet m. 3025, Piz Pombi m. 2967, Piz Stabluch m. 2177, Pizzo del Torto m. 2723, Pizzo Groppera m. 2948, Piz Platta m. 3392, Pizz d'Err
m. 3378, Pizzo Stella m. 3163, Piz della Forcola m. 2675, Piz Bles m. 3044, Cima da Lägh m. 3083, Pizz Gallagiun m. 3107, Piz del Märc m. 2948, Pizzo
Paglia m. 2593, Pizzo Cavregasco m. 2535, Cima dello Stagn m. 2382, Corno di Gesero m. 2227, Piz Morteratsch m. 3751, Monte del Forno m. 3214, Piz
Bernina m. 4048, Pizzo Cengalo m. 3369, Piz Zupò m. 3996, Cima di Castello m. 3379, Cima di Rosso m. 3366, Monte Sissone m. 3330, Marmontana m. 2316,
Passo San Jorio m. 2012, Punta Ligoncio m. 3032, Monte Pioda m. 3431, Monte Disgrazia m. 3678, Cima del Calvo m. 2967, Corni Bruciati m. 3114, Camoghè
m. 2227.
Escursioni partendo dalla Capanna:
- Alpe Foppa 50 min
- Rivera St.ne 3 h 20 min
- Monte Tamaro 40 min
- Monte Lema 3 h 40 min
- Pian Cusello via M. Tamaro 1 h 10 min
- Mezzovico 3 h 50 min
- Sigirino 3 h 20 min
- Alpe di Neggia 1 h 30 min
- Indemini 3 h 20 min
- Arosio via Alpe Canigiolo 3 h 40 min
- Torricella 4 h 40 min
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