Capanna Pairolo

La Capanna Pairolo, di proprietà della SAT Lugano, è situata in alta Val Colla tra i Denti della Vecchia e la Cima di Fojorina.
E' stata inaugurata nell'anno 1937 ed è stata ampliata e rimodernata nel 1977.
Per maggiori informazioni o per prenotazioni: +41 (0)91 9441156 - Email Capanna: pairolo@gmail.com

Venendo da sud, lasciamo l'autostrada A2 al km. 28 (uscita 49 Lugano Nord).
Prendiamo la prima strada a destra.
Arrivati ad una rotonda proseguiamo diritto, troviamo l'indicazione Gandria ed entriamo nella galleria Vedeggio-Cassarate lunga 2630 metri.
Dopo l'uscita dalla galleria, al primo bivio andiamo a destra in Via Sonvico.
Ad una rotonda proseguiamo diritto (sempre Via Sonvico).
Ad un bivio con semaforo pieghiamo a destra (indicazione per Tesserete) sempre seguendo Via Sonvico.
Dopo una curva verso sinistra arriviamo ad un semaforo dove con un tornante destrorso imbocchiamo Via Trevano.
Presso un curvone verso sinistra lasciamo Via Trevano che continua alla destra e seguiamo la strada principale che diventa dapprima Via Circonvallazione e poi Via S. Bernardo.
Poco dopo, in salita arriviamo ad una rotonda dove proseguiamo verso destra con Via Tesserete.
Troviamo i cartelli che segnalano l'inizio di Sureggio (dove la strada diventa Via Lugano), di Lugaggia e di Tesserete.
La strada diventa Via Pietro Fontana.
Giriamo a destra in Via Canonica.
Alla fine della strada andiamo a destra, attraversiamo il ponte sul Torrente Capriasca e proseguiamo con Via Carlo Battaglini con la quale entriamo in Val Colla.
Superiamo Cagiallo e Oggio.
Seguiamo il corso del Fiume Cassarate che inizialmente scorre alla nostra destra.
Ad un bivio ignoriamo la strada che prosegue diritto verso Curtina, andiamo a destra e attraversiamo il fiume.
Dopo Molino, ad un bivio lasciamo a sinistra la strada per Insone e proseguiamo verso destra.
Superiamo Malpensata.
Lasciamo a sinistra la strada per Signora e attraversiamo Maglio di Colla.
Ad un altro bivio prendiamo alla destra la strada cantonale per Cimadera.
Arriviamo a Piandera dove giriamo subito a sinistra verso Cimadera.

Poco prima di raggiungere la piazzetta all'inizio di Cimadera lasciamo la macchina in una striscia sterrata alla destra della strada (m. 1080).
Attraversiamo la piazzetta. Alla sinistra, accanto alla Chiesa di S. Antonio di Padova, una scalinata sale verso le case. I segnavia indicano: Cimadera 1080 m;
- a sinistra: Cap. Pairolo 1 h 30 min; Denti della Vecchia 2 h 15 min; B.tta di S. Bernardo 2 h 30 min, Cap. S. Lucio 3 h 20 min; Cima di Fojorina 2 h 40 min, Cap. S. Lucio 3 h 40; Gardada 10 min, Certara 1 h, Bogno 1 h 30 min.
- diritto: Madonna d'Arla 1 h 30 min, Sonvico 2 h 55 min.
- dietro: Certara 1 h 15 min, Bogno 1 h 45 min, Piandera 30 min, Piandera-Molino 1 h 15 min.
Prendiamo la scalinata. Alla destra troviamo subito una fontana con vasca di pietra.
Ignoriamo un vicolo che sale alla destra.
Alla sinistra troviamo una panca di pietra.
Continuiamo con un viottolo tra le case.
Ad una biforcazione teniamo la destra (m. 1090).
Subito, in leggera salita, giriamo a sinistra.
Lasciamo a sinistra Ca' Pio e Via Emilio.

Raggiungiamo uno slargo dove troviamo alla sinistra una fontana e una panca di pietra. Non ci sono indicazioni e proseguiamo con il viottolo che sale alla destra (m. 1100).
Superiamo una semicurva verso sinistra.

Sbuchiamo su una strada asfaltata. Un cartello indica a sinistra: Pairolo, Denti della Vecchia, Foiorina. Pertanto andiamo a sinistra (m. 1110).
Poco dopo troviamo uno slargo, superiamo una grata per lo scolo dell'acqua e raggiungiamo una stanga abbassata. Un segnale stradale indica il divieto di transito ai veicoli eccetto quelli autorizzati. Un altro segnala la portata massima di 3,5 t.
Accompagnati da un guard-rail alla sinistra percorriamo un tornante destrorso molto ampio (m. 1120).

Alla fine del tornante troviamo una panchina rossa e dei segnavia che indicano: Gardada 1130 m;
- a sinistra in discesa: Certara 50 min, Bogno 1 h 20 min.
- diritto: Cap. Pairolo 1 h 10 min, Denti della Vecchia 2 h; Btta. di S. Bernardo 2 h, Cap. San Lucio 2 h 45 min; Cima di Fojorina 2 h 30 min, Cap. S. Lucio 3 h 30 min.
- dietro: Cimadera 5 min, Bogno 1 h 45.
Alla sinistra, oltre la valle, vediamo in lontananza la Capanna e il Monte Bar. Continuiamo diritto.

Proseguiamo in leggera salita. Presso una semicurva verso destra il guard-rail termina.
Alla sinistra vediamo il fondovalle, alla destra abbiamo un bosco di betulle, in basso alla sinistra c'è un cassottello.

In alto alla destra c'è un traliccio con i ripetitori che una gradinata sale a raggiungere. A bordo strada invece che un edificio di servizio. Superiamo una semicurva verso destra. L'asfalto termina e continuiamo su sterrato (m. 1145).
In basso alla sinistra vediamo una casa (m. 1150).
Poco sotto alla sinistra c'è un baitello di legno.
Lungo il cammino troviamo delle canaline, per lo scolo dell'acqua, di traverso alla sterrata; alcune sono di metallo, altre di cemento a volte con una sbarra di ferro nel mezzo.

Lasciamo a destra alcune baite e una grande croce di legno con la scritta "1889 R1995" (m. 1155).
Attraversiamo un grande slargo.

Incrociamo una sterrata priva di indicazioni. Alla destra c'è un garage in metallo. I segnavia indicano
- dietro: Cimadera 15 min, Bogno 2 h.
- diritto: Cap. Pairolo 1 h 10 min; Denti della Vecchia 1 h 55 min; Btta di S. Bernardo 2 h 10, Cap. San Lucio 3 h; Cima di Fojorina 2 h 20 min, Cap. S. Lucio 3 h 20 min.
C'è anche una bacheca con tettuccio alla quale è stata affissa una locandina che parla della Capanna Pairolo.
Continuiamo diritto, in salita, con il fondo lastricato, in un rado bosco di faggi (m 1160). Di tanto in tanto vediamo un bollo bianco-rosso-bianco.
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 1170).

Proseguiamo con poca pendenza e con il fondo sterrato (m. 1180).
Per un breve tratto alla destra c'è un cordolo in cemento.

Torniamo a camminare su fondo lastricato.
In salita superiamo una semicurva verso destra (m. 1185).
Lasciamo a sinistra due case; sulla prima vediamo la bandiera elvetica e la bandiera ticinese (m. 1200).
Per un tratto alla sinistra ci accompagnano dei paletti di metallo che reggono un cavo.

Alla sinistra troviamo una fontana con vasca di pietra e un cancello. Proseguiamo con il fondo sterrato (m. 1205).
Lasciamo a sinistra un baitello di legno e uno in muratura. Alla destra c'è una baita (m. 1210).
Continuiamo in lievissima salita.
Ci troviamo su di un largo crinale alberato, tra due valli e la strada sembra un viale.
Alla sinistra troviamo un baitello e, poco dopo, una stalla e un altro baitello (m. 1220).

Raggiungiamo una stanga e una biforcazione dove ignoriamo la stradina che si stacca alla destra.
Presso un tratto con il fondo lastricato troviamo una fontana con vasca di pietra. Ignoriamo una stradina che si stacca alla sinistra in leggera discesa e continuiamo diritto in salita. Ora gli alberi sono solamente sul lato sinistro della strada (m. 1225).
Proseguiamo con pochissima pendenza.

Raggiungiamo un grande prato (m. 1245). Poco sopra alla destra c'è una cappella contenente un affresco raffigurante una madonna. Sulla facciata c'è un portico con quattro panche di pietra. Accanto ci sono un'altalena e diverse panchine tra le quali una dipinta di rosso.
Poco più avanti troviamo anche una baita di legno e una fontana con vasca, un tavolo e delle panche tutti quanti di pietra. C'è anche un fac-simile di ponte tibetano. Sul lato sinistro della valle vediamo il M. Garzirola con il crinale che scende dolcemente alla destra verso il Rifugio San Lucio.

Continuiamo, in salita tra i larici, con la larga strada sterrata.
Ignoriamo un'uscita alla destra (m. 1260).
Proseguiamo in modo abbastanza ripido tra faggi e betulle (m. 1270).
Presso una semicurva verso sinistra, in basso alla destra vediamo una baitella tra gli alberi (m. 1280).
Alla destra della strada alcune roccette affiorano dal terreno (m. 1295).

Un cartello indica il divieto di transito ai veicoli (m. 1305).
Superiamo due semicurve sinistra-destra. Ora gli alberi sono solo faggi.
Continuiamo in salita. Alla sinistra c'è uno slargo. Attraversiamo il letto di pietre di un rivolo asciutto (m. 1315).
Aggiriamo alla sinistra il tronco di un vecchio albero segato che restringe un poco la sterrata (m. 1320).

Pochi passi più avanti incrociamo un'altra sterrata. I segnavia indicano
- a sinistra in leggera salita: B.tta di S. Bernardo 1 h 30, Cap. S. Lucio 2 h 20; Cima di Fojorina 1 h 50, Cap. S. Lucio 2 h 50.
- diritto: Cap. Pairolo 30 min; Denti della Vecchia 1 h 15.
- dietro: Cimadera 40 min, Bogno 2 h 25.
- alla destra non ci sono indicazioni.
Continuiamo diritto (m. 1330).

Dopo una semicurva verso destra proseguiamo in modo abbastanza ripido (m. 1335).
Superiamo una semicurva verso sinistra e continuiamo in salita (m. 1355).
Con poca pendenza percorriamo un'altra semicurva verso sinistra (m. 1365).
Camminiamo attorniati dai faggi e notiamo che alcuni sono molto grandi (m. 1375).

Arriviamo al termine della salita, superiamo una semicurva verso sinistra e proseguiamo in leggera discesa (m. 1390).
Dopo una curva verso destra percorriamo un tornante sinistrorso molto ampio (m. 1385).
Percorriamo un tornante destrorso e proseguiamo in discesa (m. 1380).
Superiamo una semicurva verso sinistra.

Presso un tornante destrorso, quasi in piano, il Torrente Riale delle Spine attraversa la sterrata passandole sotto (m. 1375).
Continuiamo dapprima in salita e poco dopo in modo abbastanza ripido (m. 1380).
Superiamo un'ampia semicurva verso sinistra (m. 1385).
Proseguiamo con una semicurva verso destra (m. 1390).

In leggera salita raggiungiamo un grande slargo. La strada effettua un tornante sinistrorso all'esterno del quale si staccano altre due sterrate. I segnavia indicano
- dietro: Cimadera 55 min, Bogno: 2 h 40.
- con la prima sterrata alla destra: Madonna d'Arla 1 h 10 min, strada forestale, Sonvico 2 h 30, [si va anche verso un punto panoramico dove c'è la Croce del Mataron].
- con la seconda sterrata alla destra: Cap. Pairolo 10 min; Denti della Vecchia 55 min, Alpe Bolla 1 h 50 min; Sonvico Via Cioascio 2 h 20 min; Madonna d'Arla Via Usin (sentiero panoramico) 1 h 20, Sonvico 2 h.
- seguendo il tornante: Btta. di S. Bernardo 1 h 20 min, Cap. S. Lucio 2 h 10 min, Cap. Monte Bar 5 h 10 min; Bogno via S. Lucio 3 h 10 min; Cima di Fojorina 1 h 20 min via Cima dell'Ores, Btta. di S. Bernardo 1 h 40 min, Cap. S. Lucio 2 h 30 min; Cimadera via Mosè 1 h 30; Cimadera via Cima dell'Ores/Fojorina 2 h 50 min.
Prendiamo la seconda sterrata che si stacca alla destra e inizia a scendere (m. 1400).

In basso alla destra cominciamo a vedere la Capanna Pairolo.
Troviamo vari cespugli di ginestra. Superiamo una semicurva verso destra (m. 1390).
In leggera discesa percorriamo un tornante destrorso all'esterno del quale c'è un casello dell'acquedotto recintato (m. 1385). L'acqua di una fontana esce dalla roccia e cade in una vasca di pietra.
Ignoriamo un sentiero che si stacca alla sinistra e proseguiamo in discesa.
In leggera discesa superiamo una semicurva verso sinistra (m. 1365).
La staccionata che cinge la capanna si affianca alla destra della strada.
Per alcuni metri, alla sinistra, c'è una parete di tronchi allo scopo di prevenire un eventuale smottamento del terreno.
Percorriamo l'ultimo tornante destrorso e raggiungiamo la Capanna Pairolo (m. 1347).

Tempo impiegato: ore 1.30 - Dislivello: m. 335 -68
Data escursione: marzo 2023

Altri accessi:

La Capanna è inoltre raggiungibile da:
- Madonna d’Arla, Val d’Usin in ore 1.30
- Sonvico via Cioascio in ore 2.30
- Villa Luganese in ore 3.30

Escursioni partendo dalla Capanna:


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