Bivacco Vedetta del Monte Censo
- Altezza: m. 995
- Gruppo: Valli Bresciane
- Ubicazione: Monte Censo
- Comune: Anfo - BS
- Carta Kompass: 103 G3
- Coordinate Geo: 45°46'32.35"N 10°29'32.00"E
- Gestore: -
- Telefono gestore: -
- Telefono bivacco: -
- Posti letto: no
- Apertura: sempre
- Pagina inserita il: 26/05/2017
Il Bivacco Vedetta del Monte Censo è situato poco sotto la vetta dell'omonimo monte con bella vista panoramica sul sottostante Lago d'Idro.
Il bivacco è un piccolo edificio in muratura che contiene: un camino, tre tavoli con relative panche e alcune sedie.
All'esterno ci sono una madonnina, un lungo tavolo dipinto con i colori della bandiera e un barbecue.
Pochi metri più in alto c'è la croce e, proseguendo, bastano un paio di minuti per raggiungere la cima del monte dalla quale possiamo vedere
l'estremità Nord del lago (l'unica parte che non è visibile dal sentiero di salita) con il Pian d'Oneda dove il Caffaro e il Chiese si uniscono prima
di immettersi nell'Eridio.
Lasciamo l'autostrada A4 all'uscita di Brescia Est (km. 228.8) e continuiamo in direzione di Salò con la SS 45 Bis.
Al km. 65.7, seguendo le indicazioni per: Madonna di Campiglio, Val Sabbia e Lago d'Idro, lasciamo la SS 45 Bis e proseguiamo con la SP 45 Ter che poi
diventa la provinciale 237.
Superiamo: Nozza, Vestone, Lavenone, Idro e Anfo.
Poco dopo Anfo, con un tornante sinistrorso prendiamo la stretta strada per Baremone e Maniva.
Dopo 700 metri, all'esterno di un tornante sinistrorso, troviamo l'austera chiesa di Santa Petronilla e l'inizio del sentiero (m. 520).
Lasciamo la macchina in un piccolo slargo oppure accanto alla chiesa dove troviamo anche una panchina e due panche di pietra.
Ignoriamo due sentieri alla destra della strada e prendiamo il terzo indicato da un evidente cartello di legno sul quale leggiamo: Sentiero Bi
numero 1, Monte Censo, Cuca Chetoi, Cima Valcaei, Cuca del Frinc, Passo del Marè, Forte di Cima Ora, Baremone, ore 4. Un segnavia, anch'esso di legno,
indica con il sentiero 433: Monte Censo, Rif. Baremone, Cima Ora.
Ci incamminiamo in salita nel bosco di carpini e ornielli, seguendo dei segnavia a bandierina di colore nero-azzurro-nero e dei bolli bianco-rossi.
Percorriamo un tratto con minore pendenza. Alla destra, tra gli alberi, cominciamo a vedere una parte dell'Eridio (m. 530).
Torniamo a salire ed effettuiamo un tornante sinistrorso (m. 540).
Superiamo un tornante destrorso (m. 555).
Vediamo un bollo bianco-rosso su di una pietra (m. 570).
All'interno di un bivio vediamo i bolli sul tronco di un albero (m. 580). Proseguiamo con un tornante sinistrorso e, poco dopo, troviamo altri bolli
che confermano la corretta direzione.
Superiamo un tornante destrorso (m. 590).
Saliamo un gradino sul quale sono stati dipinti i bolli e, davanti ad una colata di pietrisco, percorriamo un tornante sinistrorso (m. 600).
Dopo un altro gradino con i bolli superiamo un tornante destrorso (m. 610).
Pochi passi più avanti, ignoriamo un sentiero che sale a sinistra e continuiamo diritto, con poca pendenza, seguendo i bolli.
Il sentiero attraversa due colate di pietrisco, una dopo l'altra. L'assenza di alberi consente di vedere lago (m. 620).
In salita percorriamo un tornante sinistrorso e passiamo a monte della frana (m. 630).
Continuiamo con minore pendenza.
Un sentiero sale dalla sinistra (m. 640).
Arriviamo ad un bivio (m. 670). Il sentiero più largo gira a destra e sale per un breve tratto in modo abbastanza ripido; l'altro prosegue diritto ma
dopo alcuni metri, davanti ad una parete di roccia, effettua un tornante destrorso e rientra in quello principale.
Dopo un tratto con poca pendenza riprendiamo a salire. Troviamo una pietra aguzza nel sentiero.
Saliamo alcuni rudimentali gradini di pietra. Superiamo un tornante sinistrorso (m. 685).
Alla sinistra del sentiero vediamo una pietra con i bolli.
Dopo un tratto con poca pendenza riprendiamo a salire.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 700).
Continuiamo dapprima quasi in piano, poi in leggera salita.
In salita superiamo un tornante sinistrorso.
Proseguiamo con poca pendenza. Alla destra c'è una parete di roccia.
Dopo un tornante destrorso (m. 715), torniamo a salire e ne superiamo uno sinistrorso (m. 725).
Continuiamo dapprima con poca pendenza e poi quasi in piano.
In leggera salita percorriamo una curva a sinistra.
Con un tornante destrorso ci portiamo sul versante opposto del Monte Censo, quello che si affaccia sulla Valle Fontana Fredda. Per un po' non vedremo
più il Lago d'Idro ma una serie di meno panoramici cavi dell'alta tensione.
Dopo un tratto quasi in piano continuiamo con poca pendenza.
Percorriamo un tornante destrorso e riprendiamo a salire (m. 750).
Superiamo una curva a destra e continuiamo dapprima quasi in piano e poi in leggera salita.
Presso un tornante sinistrorso aggiriamo una pietra appoggiata ad un albero (m. 760).
Siamo tornati sull'altro versante e, dopo una curva a sinistra tra alberi radi, alla destra vediamo il lago.
Proseguiamo con delle serpentine appena accennate.
Superiamo un tratto in leggera discesa, uno quasi in piano ed uno in leggera salita. Alla destra scende ripidamente un alberato pendio (m. 770).
Percorriamo una curva a sinistra tra gli alberi.
Poco dopo riprendiamo a salire. Gli alberi sono più radi e torniamo a vedere il lago.
Continuiamo in leggera salita con delle serpentine appena accennate.
Presso un tornante sinistrorso, dalla destra sale e si immette un altro sentiero (m. 800).
Poco dopo entriamo in un boschetto di pini.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 810).
Effettuiamo un tornante sinistrorso con vista su di una parete di roccia e sulla croce del Monte Censo (m. 820).
Dopo un breve tratto in leggera discesa, in lievissima salita percorriamo un ampio tornante destrorso.
Superiamo una curva a sinistra con il sentiero incassato nel terreno circostante.
Riprendiamo a salire. Il fondo è roccioso. In fondo alla sinistra vediamo una parte del lago (m. 825).
Continuiamo con minore pendenza su sterrato, tra gli alberi.
Saliamo un gradino di pietra sul quale sono stati dipinti i bolli.
Arrivati davanti ad una grande roccia, proseguiamo con un tornante destrorso. Gli alberi sono più radi e possiamo vedere il lago (m. 840).
Superiamo un tornante sinistrorso.
Ci avviciniamo nuovamente alla grande roccia, sulla quale vediamo il segnavia SB N1, e giriamo a destra con un tornante (m. 855).
Lasciamo a sinistra una pietra con due bolli. Torniamo a salire.
Camminando su ghiaietto, percorriamo un largo panoramico tornante sinistrorso all'esterno del quale il precipizio scende quasi verticale (m. 870).
Continuiamo con un tornante destrorso (m. 880).
Per un tratto il sentiero si divide in due rami paralleli; quello alla sinistra scorre incassato nel terreno mentre l'altro un poco più in alto (m. 885).
Poco dopo percorriamo un tornante sinistrorso salendo dei rudimentali gradini intagliati nella pietra.
Riprendiamo il sentiero e con poca pendenza superiamo un tornante destrorso (m. 895).
Superiamo un tornante sinistrorso e, subito dopo, passiamo accanto ad una pietra con i bolli.
Torniamo a salire. Arrivati davanti ad una parete di roccia proseguiamo con un tornante destrorso (m. 910).
Superiamo altri due tornanti sinistra-destra (m. 925).
Continuiamo con minore pendenza. Alla sinistra c'è un'altra parete di roccia.
Dopo una semicurva a sinistra torniamo a salire. Il sentiero è scavato nel terreno circostante.
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 945).
Continuiamo con serpentine appena accennate. Gli alberi sono sempre più radi (m. 960).
Superiamo un tornante destrorso, all'esterno del quale precipita un ripido pendio erboso (m. 975).
Davanti, più in alto, vediamo la croce.
Il sentiero si biforca e andiamo a sinistra.
Con un tratto abbastanza ripido arriviamo ad un bivio (m. 980). Dalla destra rientra l'altro sentiero. I segnavia indicano diritto: Monte Censo; a
sinistra: Cuca Chetoi, Forte di Cima Ora, Baremone (sent. 433); dietro: Anfo-Santa Petronilla.
Troviamo subito un'altra biforcazione. Anche qui possiamo utilizzare entrambi i sentieri. Se andiamo a sinistra tra gli alberi, dopo un tornante
destrorso saliamo tre gradini e arriviamo al bivacco. Se invece andiamo a destra, dopo un tornante sinistrorso passiamo poco sotto alla croce,
attraversiamo uno spiazzo e lo raggiungiamo.
Tempo impiegato: ore 1.15 - Dislivello: m. 475
Data escursione: maggio 2017
Escursioni partendo dal Bivacco:
- alla cima del Monte Censo (m. 1013) in ore 0.02
- a Cuca Chetoi
- al Bivacco Gatolè (m. 1260)
- al Rifugio Rosa di Baremone (m. 1425)
- al Forte di Cima Ora (m. 1535)
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