Il Rifugio Tridentina è situato al Passo della Forcola di Livigno.
L'edificio è stato ricavato da una vecchia caserma. Su di una targa in marmo collocata sulla facciata leggiamo: "Associazione Nazionale Alpini, Sezione Valtellinese Sondrio, Rifugio Divisione
Alpina Tridentina ... Qui gli Alpini hanno lavorato per ricordare i loro morti ... 1978-1980 lavori di ristrutturazione, 2000 lavori di restauro."
Il rifugio è aperto nel periodo estivo in coincidenza con l'apertura del Passo della Forcola.
La chiusura del passo è fissata per l'ultimo venerdì di novembre e la riapertura il primo lunedì di giugno, meteo permettendo.
Primo itinerario: in auto
Il rifugio è raggiungibile in auto con la strada che da Livigno si dirige verso sud e sale al Passo della Forcola oppure (ma solo nel periodo di apertura del passo) da Tirano risalendo la Val Poschiavo.
Secondo itinerario: da Livigno lungo la Valle della Forcola
A Livigno prendiamo la strada che sale al Passo della Forcola e la percorriamo fino a trovare sulla sinistra il Parcheggio P8 nel quale lasciamo la macchina accanto ad una bacheca con una cartina
della zona (m. 1980).
I segnavia indicano con il percorso 101: Tröi da l'Āqua Gránda, Cheśéira dal Vach a ore 0.15, La Fórcola a ore 1.50. Un cartello segnala l'Alpe Vago.
Ci incamminiamo, in leggera discesa, su di una stradina asfaltata all'inizio della quale un segnale stradale indica il divieto di transito ai veicoli. Passiamo accanto ad una croce e superiamo una
grata per lo scolo dell'acqua.
Ignoriamo una sterrata che alla sinistra scende al Torrente Spöl o Āqua Gránda. Un cartello indica il Monte Vago, la Val di Campo e la Val Nera. Alla destra, poco sopra, c'è la strada asfaltata
che prosegue verso il Passo della Forcola.
Continuiamo dapprima quasi in piano e poi con pochissima pendenza. Alla destra c'è una panchina.
Percorriamo un tratto in lievissima discesa durante il quale un rivolo passa sotto alla stradina.
Quasi in piano arriviamo ad un bivio (m. 1990). I segnavia indicano diritto con il percorso 100: Tröi da l'Āqua Gránda, La Fórcola a ore 1.30, Svizzera; a sinistra con il percorso 100-113:
Cheśéira dal Vach a ore 0.05, Tröi da l'Āqua Gránda, Casc'chéda de Val Néira. Alla sinistra ci sono una malga e i recinti per le mucche. Alla destra c'è una panchina.
Continuiamo diritto in salita.
Con una curva verso destra aggiriamo un prato nel quale vediamo un crocefisso (m. 2005).
Proseguiamo con poca pendenza e con due semicurve destra-sinistra. Alla sinistra c'è uno sbarramento sul torrente.
Poco dopo la strada diventa sterrata e continua dapprima quasi in piano e poi in leggera discesa (m. 2015).
Superiamo due semicurve destra-sinistra. Di tanto in tanto vediamo un segnavia a bandierina a strisce orizzontali.
Un rivolo passa sotto alla stradina.
Proseguiamo con pochissima pendenza.
In basso alla sinistra vediamo un ponticello sul torrente.
Proseguiamo dapprima quasi in piano e poi in leggera salita attorniati da prati e qualche masso mentre più lontano vediamo degli alberi. Cominciamo a trovare delle canaline di legno per lo scolo
del'acqua, di traverso alla stradina.
Poco alla volta ci stiamo alzando rispetto al livello del torrente (m. 2050).
Continuiamo quasi in piano. Davanti, in lontananza, cominciamo a vedere le gallerie lungo la strada che sale al passo.
Camminiamo in leggera salita e vediamo i meandri del torrente che si adagia placidamente nella valle. Di tanto in tanto, troviamo una canalina di legno nella quale scorre un rivolo che attraversa la stradina.
Proseguiamo quasi in piano. Accanto al torrente vediamo delle mucche al pascolo. Poco dopo le troviamo anche sulla sterrata e nei prati circostanti. Alla destra c'è una panca (m. 2065).
Percorriamo pochi passi in discesa e in salita. In basso, alla sinistra, vediamo una passerella sul torrente (m. 2070).
In alto, alla destra, vediamo una baita nei prati (m. 2075).
In lievissima discesa arriviamo al guado di un affluente, oltre il quale continuiamo con pochissima pendenza (m. 2090).
Alla sinistra vediamo undici arnie.
Troviamo due gruppi di massi ai lati della stradina (m. 2095).
Davanti verso sinistra, in lontananza, cominciamo a vedere il bianco edificio del rifugio e quello più grande della Foresteria situato alla sua sinistra.
Lasciamo a destra una pozza asciutta e superiamo una semicurva verso sinistra in leggera salita.
Percorriamo un tratto in salita. In alto a destra c'è la prima delle quattro gallerie lungo la strada.
Con minore pendenza percorriamo due semicurve destra-sinistra (m. 2105).
Un ruscelletto passa sotto alla stradina.
Ora il torrente scorre incassato in una gola.
Continuiamo quasi in piano con due semicurve destra-sinistra. Un ruscelletto attraversa la stradina passandole sotto (m. 2120).
Proseguiamo in leggera salita. Alla destra ci accompagna un canalino pieno di pietre nel quale scorre un rivolo.
Quasi in piano attraversiamo un affluente del torrente. Per evitare il guado possiamo camminare su di una passerella alta circa mezzo metro e situata sul lato destro della stradina (m. 2125).
Dopo un tratto in leggera salita proseguiamo quasi in piano e superiamo due semicurve destra-sinistra (m. 2145).
Continuiamo con poca pendenza e scavalchiamo due rivoli a poca distanza uno dell'altro.
Superiamo un altro rivolo.
Poco prima di raggiungere un ponticello di legno troviamo una palina con dei segnavia che indicano a sinistra con il percorso 100 attraversando il torrente: La Fórcola a ore 0.30, Parcheggio P10,
Svizzera; dietro con il percorso 100: Tröi da l'Āqua Gránda, Cheśéira dal Vach a ore 1. Pertanto, poco dopo ad una biforcazione, giriamo a sinistra a attraversiamo il torrente sul ponticello
con le sponde di legno, ignorando l'altra stradina che prosegue diritto alla destra del torrente (m. 2160).
Sull'altra sponda giriamo a destra e proseguiamo con poca pendenza.
Lasciamo a sinistra un masso sul quale vediamo i bolli e una grande freccia rossa.
Alla sinistra ci sono dei prati disseminati di pietre. Alla destra scorre il torrente. In alto, alla destra, vediamo la quarta e ultima delle gallerie lungo la strada che sale al passo (m. 2175).
Dopo un tratto quasi in piano proseguiamo con pochissima pendenza. Sul lato opposto del torrente, l'altra stradina arriva al punto in cui termina.
Proseguiamo in leggera salita anche se, di tanto in tanto, con qualche passo giù e su.
In leggera discesa percorriamo un ampio tornante destrorso e passiamo accanto ad una panca. Attraversiamo il torrente su di un ponticello di legno identico al precedente e proseguiamo in salita (m.
2220).
Ricominciamo a trovare delle canaline di legno, per lo scolo dell'acqua, di traverso alla stradina che ora è più stretta.
Superiamo una curva verso sinistra (m. 2225).
Percorriamo un tornante destrorso (m. 2235).
Dopo un breve tratto con poca pendenza riprendiamo a salire.
Superiamo due tornanti destra-sinistra vicini tra loro (m. 2240).
Presso un tornante destrorso, quasi in piano, attraversiamo un ruscello su di una passerella formata da quattro assi (m. 2255).
Proseguiamo in leggera salita e percorriamo un tornante destrorso (m. 2260).
In salita superiamo altri tornanti: sinistra (m. 2275), destra (m. 2280), sinistra (m. 2295), destra (m. 2300) e sinistra (m. 2305).
Presso l'ultimo tornante destrorso lasciamo a sinistra una palina con alcuni segnavia che indicano, verso destra con il percorso 111: Val Orséra a ore 0.30, Al Vach ore 2.30, Piz Orséra ore 2.30;
dietro con il percorso 100: Tröi da l'Āqua Gránda, Cheśéira dal Vach a ore 1.30, Lívign. Seguiamo il tornante e continuiamo quasi in piano.
Alla sinistra abbiamo il retro della Foresteria. Alla destra c'è una panca.
In leggera salita raggiungiamo la strada asfaltata (m. 2315). Qui i segnavia indicano a sinistra con il percorso 150: Forcola Minor Svizzera a ore 0.45, Legalb Svizzera a ore 1.50, Passo del Bernina
Svizzera; dietro con il percorso 100: Tröi da l'Āqua Gránda, Cheśéira dal Vach a ore 1.30, Lívign.
Attraversiamo la strada e raggiungiamo il rifugio.
Tempo impiegato: ore 1.45 - Dislivello: 335
Data escursione: agosto 2018
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