Il Rifugio Mai Tardi è situato in località Andossi, sopra Madesimo.
In assenza di neve, è raggiungibile anche in auto con una stradina asfaltata, lunga un chilometro e mezzo, che si stacca sulla destra dalla statale 36
(m. 1740) nel tratto tra Madesimo e il lago di Montespluga.
Durante il periodo invernale, la neve viene battuta dal gestore con il gatto delle nevi e pertanto il rifugio è raggiungibile a piedi.
Saliamo con poca pendenza, superiamo alcune case e poi lasciamo a sinistra una pista per: Cava, Lago Nero, Montespluga, Passo Spluga.
Dopo una curva a sinistra raggiungiamo altre abitazioni in località Andossi. A sinistra c'è il Ristoro Pasini. Un cartello indica il Mai Tardi 200
metri più avanti. Poi, in leggera discesa, raggiungiamo il rifugio.
Data escursione: febbraio 2008
Da Madesimo (segnavia C7)
Salendo verso il Passo Spluga, lasciamo la statale 36 al km. 137.3 per deviare a destra e attraversare la galleria che conduce a Madesimo.
Superiamo il lago e, giunti al bivio all'inizio del paese, andiamo a sinistra (Via degli Argini). Seguiamo questa strada ignorando una prima
deviazione a sinistra per gli Andossi.
Prima che la strada cominci a salire con alcuni tornanti, parcheggiamo la macchina in uno slargo sterrato sulla destra accanto al torrente (m. 1560).
Un cartello indica a sinistra le Passeggiate degli Andossi-Teggiate.
Seguendo dei bolli bianco-rossi con il segnavia C7 ci incamminiamo lungo l'asfalto e superiamo i primi due tornanti.
Il terzo tornante invece possiamo tagliarlo con un sentiero che sale sulla destra.
Poco dopo la strada asfaltata termina e continuiamo con un percorso più stretto con il fondo in cemento (m. 1575).
Superiamo alcune case e, giunti ad un bivio, andiamo diritto in salita su fondo sterrato.
Al bivio successivo, seguendo bandierine di colore rosso-bianco-rosso a strisce orizzontali con il numero 7, prendiamo una mulattiera che sale a
sinistra tra prati e radi alberi.
Poco dopo ci immettiamo su di un'altra mulattiera che arriva da destra.
Accanto ad una casa, un cartello indica di proseguire per gli Andossi, i Rifugi e la Pista Ciclabile. Su un masso ci sono anche delle frecce rosse.
Raggiungiamo poi una fontana con una vasca in legno per la raccolta dell'acqua (m. 1640).
La pendenza aumenta. Lasciamo a sinistra un rudere. Ci avviciniamo ad un ruscello e camminiamo per un po' alla sua sinistra.
Superiamo una casa. Poco dopo un sentiero arriva da destra. Su una pietra una freccia indica il Rifugio Camanin.
Saliamo alcuni gradini e raggiungiamo una sterrata (m. 1680). Una palina segnavia indica a sinistra: Mottaccio a ore 0.45, Scalcoggia a ore 1.25 e
Madesimo centro a ore 1.30. Nessuna indicazione verso destra. Un picchetto infisso nel terreno e verniciato di bianco e rosso indica di proseguire
diritto.
Attraversata la stradina continuiamo tra i prati in salita verso una casa. Sulla sinistra, più lontano vediamo una grande croce.
Lasciamo a sinistra la casa e la sua recinzione e continuiamo tra due file di pietre verso un altro gruppo di abitazioni.
Una freccia indica la direzione dalla quale proveniamo. Raggiunte le case (m. 1745), troviamo alcuni segnavia che indicano diritto: Stuetta; a
sinistra: Andossi e San Rocco.
Seguendo i soliti bolli, andiamo a sinistra passando tra le abitazioni.
Continuiamo poi con una stradina asfaltata in leggera salita tra due recinzioni fatte con dei paletti, cavi metallici e filo spinato.
Raggiungiamo un altro gruppo di case. Possiamo aggirarle sulla destra seguendo l'asfalto, oppure a sinistra su sterrato seguendo i bolli.
I due percorsi poi si riuniscono. Poco dopo raggiungiamo la stradina asfaltata che proviene dalla statale 36. I segnavia indicano a destra: Stuetta; a
sinistra: San Rocco, Madesimo, Camanin.
Con pochi passi a sinistra raggiungiamo il rifugio.
Tempo impiegato: ore 0.40 - Dislivello: m. 220
Data escursione: maggio 2008
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