Bivacco Linge

Il Bivacco Linge è situato nella parte alta della Valle delle Messi in una piana erbosa a sudest della Punta Valmalza (m. 3094) e ad est della Punta di Pietra Rossa (m. 3228).
Questa valle, interamente compresa nel Parco dello Stelvio, sale da Sant'Apollonia fino ai piedi del Gavia (m. 3223).
Un tempo il bivacco si chiamava Malga Monticelli di Valmalza ed era utilizzato dei pastori che pascolavano il loro bestiame nei dintorni. In seguito venne abbandonato e andò in disuso fin quando il Gruppo Linge e le guardie del Parco dello Stelvio decisero di recuperarlo trasformandolo in bivacco. Dove un tempo pascolavano i bovini oggi e facile trovare branchi di camosci. Inoltre in questa valle è possibile incontrare i cervi nella parte bassa fino al Rifugio Valmalza e gli stambecchi proseguendo con il sentiero n. 2 verso il Lago Nero.

Il bivacco è formato da tre locali; in quello centrale troviamo: un lungo tavolone con relative panche, stufa economica, fornello con bombola, due armadi con stoviglie; mentre nei due laterali sono disponibili rispettivamente 8 posti letto con materassi e coperte e un armadio nel locale alla sinistra, 10 posti letto con materassi e coperte e un armadio nel locale a destra. Acqua all'esterno. Manca la corrente. Servizi igienici in un baitello poco distante sulla destra.

Risalendo la statale 42 della Valle Camonica o scendendo con la statale 39 dall'Aprica, arriviamo a Edolo. Continuiamo poi in direzione del Passo del Tonale.
Oltrepassata Ponte di Legno prendiamo a sinistra la statale 300 che sale al Passo del Gavia (Via Trento).
Dopo km. 6, lasciato a sinistra l'Albergo Pietra Rossa, prendiamo a sinistra la stradina che, passando tra varie baite, dopo 900 metri raggiunge l'area di sosta attrezzata Silizzi (m. 1600).
Da questo punto il transito dei veicoli non è consentito. Lasciamo pertanto la macchina nel vasto parcheggio sterrato in fondo al quale ci sono una fontana e una bacheca con una grande cartina della zona. Alcuni segnavia indicano:
- con il percorso 158: Rifugio Valmalza a ore 1.20, Bivacco Linge a ore 2.20;
- con il percorso 164A: Case Pradazzo a ore 0.15, Malga di Monticelli a ore 1.30, Laghetto di Monticelli a ore 2.10;
- con il percorso 157-102: Baite Gaviola a ore 1.50, Lago Nero a ore 2.40, Passo di Gavia a ore 3.30.

Seguendo i segnavia bianco-rossi con il n. 58 ci incamminiamo in leggera salita su di una stradina sterrata. Attorno ci sono dei prati e più lontano dei larici. In basso a sinistra scorre il Torrente Oglio-Frigidolfo. Di tanto in tanto troviamo delle canaline per lo scolo dell'acqua.
Lasciata a sinistra una panchina, proseguiamo quasi in piano. Un torrente che arriva dalla destra attraversa la stradina passandole sotto.
Alla sinistra, in alcuni punti, ci sono delle vecchie protezioni di legno. In alto ai prati alla destra vediamo una baita.

Troviamo poi delle baite sparse su una della quali c'è il cartello "Bait di Moncc", una fontana, una cappellina contenente la statua di una madonna e altre baite sulla destra. Alcuni segnavia indicano: "Case degli Orti  1624 m";
- diritto con il percorso 158: Rifugio Valmalza a ore 1.10, Bivacco Linge a ore 2.10;
- diritto con il percorso 164A: Case Pradazzo a ore 0.05, Malga di Monticelli a ore 1.20, Laghetto di Monticelli a ore 2;
- diritto con il percorso 157-102: Baite Gaviola a ore 1.40, Lago Nero a ore 2.30, Passo di Gavia a ore 3.20;
- a destra con il percorso 156: Baite di Caione a ore 1.50, S.P. Passo di Gavia a ore 1.50;
- dietro con il percorso 158: S. Apollonia a ore 0.20.
Alla sinistra c'è un crocefisso. Proseguiamo in leggera salita.

Troviamo poi un tavolo con relative panche e un rudere alla destra. Alla sinistra invece c'è un ponte sul Torrente Frigidolfo.
Superiamo un suo affluente.
Alla destra si stacca un sentiero che prosegue parallelo, raggiunge una panchina e rientra sulla sterrata.
Pochi passi più avanti alla sinistra vediamo una piccola croce di ferro infissa sopra un masso.

Superato un ruscelletto, che attraversa la sterrata passandole sotto, arriviamo ad un bivio. Alla sinistra c'è una panchina. Una stradina si stacca alla sinistra e attraversa il Frigidolfo su di un ponte. I segnavia indicano: "Case Pradazzo 1648 m";
- a sinistra con il percorso 164A: Malga di Monticelli a ore 1.10, Laghetto di Monticelli a ore 1.50, Bivacco Linge a ore 2.50;
- diritto con il percorso 158: Rifugio Valmalza a ore 1, Bivacco Linge a ore 2;
- diritto con il percorso 157-102: Baite Gaviola a ore 1.30, Lago Nero a ore 2.20, Passo di Gavia a  ore 3.10;
- dietro con il percorso 158: S. Apollonia a ore 0.25.
Proseguiamo diritto tra prati e alberi.
Poco dopo il torrente, con una curva a sinistra, si allontana dalla sterrata.
In questo punto ai lati della stradina ci sono due muretti a secco. Vediamo delle baite sparse tra i prati.

Riprendiamo a camminare quasi in piano e sulla destra troviamo delle vecchie baite. Un cartello informa che siamo alle "Case Pradazzo m. 1665". I segnavia indicano diritto: Malga Valmalza, Bivacco Linge, Passo di Pietra Rossa. Un ruscelletto attraversa la sterrata passandole sotto. Alla sinistra vediamo un ponte sul Frigidolfo.
Troviamo poi una panchina alla sinistra.
Camminando su delle grosse pietre lungo il margine di sinistra della sterrata, superiamo un torrente che la attraversa.

Più avanti sulla destra troviamo un'area pic-nic con tre tavoloni di legno (m. 1680).
Guadiamo un rivolo e troviamo un'altra panchina alla destra della sterrata. Percorriamo alcune semicurve.
Lasciamo a destra un palo con un segnale stradale che indica il divieto di transito agli automezzi.
Superiamo una stanga che troviamo alzata.
Cominciamo a salire (m. 1690).

Sulla destra si stacca un sentiero (m. 1715). I segnavia indicano
- a destra con il percorso 157-102: Baite Gaviola a ore 1.15, Lago Nero a ore 2.10, Passo di Gavia;
- diritto con il percorso 158: Rifugio Valmalza a ore 0.50, Bivacco Linge a ore 1.50, Passo Pietra Rossa a ore 3.50;
- dietro con il percorso 158: S. Apollonia a ore 0.40.
Proseguiamo diritto quasi in piano.
Percorriamo una breve salita seguita da una altrettanto breve discesa.
Continuiamo poi quasi in piano. Alla destra c'è una panchina.
Dopo un tratto in leggera salita riprendiamo a camminare quasi in piano. Frattanto il Frigidolfo è tornato a scorrere accanto alla stradina.
Proseguiamo con poca pendenza e troviamo una panchina alla sinistra (m. 1735).
Percorriamo un tratto in salita mentre vediamo il Frigidolfo compiere alcuni salti (m. 1750).
Dopo un tratto con poca pendenza ne percorriamo uno in salita durante il quale ci alziamo rispetto al torrente. Un ruscelletto passa sotto alla stradina.

In leggera salita, lasciata a destra una panchina, arriviamo ad un ponte con le sponde di legno con il quale attraversiamo un torrente. Un cartello informa che si tratta del Rio Gaviola (m. 1790). Il Rifugio Valmalza qui è segnalato a ore 0.35. Ignoriamo un sentiero che sale a destra.
Dopo un breve tratto quasi in piano torniamo a salire.
Ora il fondo è ben lastricato con pietre incastonate nel cemento (m. 1820).
Subito percorriamo un ampio tornante destrorso all'esterno del quale alcuni tronchi fanno da rinforzo e contenimento per prevenire un possibile smottamento del terreno.
Dopo alcuni passi con poca pendenza su sterrato, riprendiamo a salire con il fondo in pietre e cemento e percorriamo una curva a sinistra.
La stradina ridiventa sterrata (m. 1840).
Poi, con il fondo lastricato, superiamo un ampio tornante destrorso e continuiamo con poca pendenza su sterrato (m. 1855).

Riprendiamo a salire con il fondo lastricato e superiamo due tornanti ravvicinati destra-sinistra, quest'ultimo con dei tronchi alla destra a fare da rinforzo.
Continuiamo su sterrato. La pendenza diminuisce un poco. Alla destra ci sono ancora dei tronchi.
Superiamo un tornante destrorso anch'esso rinforzato all'esterno (m. 1875). Su di un masso vediamo il segnavia 58 a bandierina.

Proseguiamo tra i prati.
Percorriamo un tratto con poca pendenza.
Dopo una curva a sinistra torniamo a salire. Davanti verso sinistra vediamo una cascata (m. 1900).
Percorriamo una curva a destra passando accanto ad un solitario larice (m. 1930).
Poco dopo troviamo anche dei giovani larici alla destra della stradina.
Continuiamo quasi in piano. Ora di cascate ne vediamo due, una per lato.

Dopo una semicurva verso destra, davanti cominciamo a vedere il Rifugio Valmalza.
Riprendiamo a salire.
Il fondo torna ad essere in pietre e cemento. Proseguiamo con minore pendenza. Ai lati della stradina ci sono alcuni massi. Un torrente scende dalla destra, passa sotto e va a gettarsi nel Frigidolfo (m. 1960).
Nuovamente su sterrato, torniamo a salire.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1980).

All'esterno del successivo tornante sinistrorso troviamo la vecchia stalla della Malga Valmalza ora restaurata e riconvertita nella cucina e nella sala da pranzo dell'omonimo rifugio.
Con un ultimo tornante destrorso, la stradina termina accanto alla baita della malga che ora funge da dormitorio del rifugio (m. 1998).

Proseguiamo con un sentiero lungo il fianco destro della valle verso la testata.
Scavalchiamo due rivoli e poi, camminando su una lunga passerella realizzata con listelli di legno, attraversiamo un torrente che scende dalla destra.
Subito dopo superiamo un altro guado. Proseguiamo quasi in piano tra erba e pietre.
Lasciamo a destra un rudere.

Guadiamo verso sinistra il torrente principale mentre ne vediamo un altro che scende ripidamente dalla parete a sinistra (m. 2005). Ci siamo così spostati dalla destra al centro del fondo valle.
Saliamo a zig-zag con il sentiero tra l'erba seguendo i bolli bianco rossi. Vediamo un segnavia con il n. 58 (m. 2015).
Poi proseguiamo in modo più diretto e troviamo vari cespugli di rododendro (m. 2050).
Il sentiero si divide in due tracce parallele e poi si riunisce.
La pendenza diminuisce. Superiamo un rivolo.

Alla destra vediamo un bollo su di una pietra che sembra intagliata in modo da mostrare dei minuscoli scalini (m. 2065).
Saliamo poi alcuni rudimentali gradini e proseguiamo a zig-zag camminando prevalentemente tra l'erba.
Superiamo altri gradini di pietra (m. 2085)
Vediamo un segnavia n. 58 (m. 2100).
Lasciamo poi a destra un masso, dipinta sul quale vediamo una bandierina con il n. 58 (m. 2130).
Percorriamo un tratto con poca pendenza poi riprendiamo a salire dapprima con ampi zig-zag e poi in modo diretto. La pendenza aumenta (m. 2170).

Con alcuni zig-zag raggiungiamo un ometto e giriamo a sinistra (m. 2190).
Proseguiamo tra erba e rododendri. Il sentiero si sdoppia e subito si riunisce (m. 2215).
Superato un tornante destrorso (m. 2220) iniziamo a salire ripidamente zig-zagando tra erba e rocce.
Il sentiero si divide per aggirare un masso e troviamo più agevole passare a sinistra.
Giunti in cima, lasciamo a destra un solitario larice, non troppo vicino al sentiero, e proseguiamo con poca pendenza (m. 2240).
Poi il sentiero continua in salita tra l'erba.

Raggiungiamo un pianoro erboso e camminando quasi in piano, ci manteniamo sul margine destro (m. 2270).
Passiamo accanto ad un rudere. Davanti cominciamo a vedere il bivacco.
Attraversiamo i pascoli e poco prima di raggiungerlo troviamo alcuni segnavia che indicano a destra con il sentiero 2: Lago Nero; a sinistra con il sentiero 64: Laghetti Monticelli a ore 2.30, S. Apollonia a ore 5.45, Villa Dalegno a ore 6.30; dietro con il sentiero 58: S. Apollonia a ore 2, Ristoro Valmalsa.
Lasciata a destra la baitella con i bagni arriviamo al bivacco, alla sinistra del quale altri segnavia indicano diritto con il sentiero 2: Passo Pietra Rossa a ore 2.30, Malga Val Grande a ore 5.30, Vezza d'Oglio a ore 7.30.

Tempo impiegato ore 2.20 - Dislivello m. 689
Data escursione: luglio 2017

ESCURSIONI PARTENDO DAL BIVACCO:
  • al Laghetto di Valmalza (m. 2530) in ore 0.45
  • al Lago Nero (m. 2386) in ore 0.50
  • al Passo Gavia (m. 2618) in ore 1.50
  • al Passo di Pietrarossa (m. 2963) in ore 2.30
  • ai Laghetti di Monticelli in ore 2.30





Dati del Bivacco Linge

Altezza:
m. 2289
Gruppo:
Val Camonica
Ubicazione:
Valle delle Messi
Comune:
Ponte di Legno-BS
Carta Kompass:
107 D2
Coordinate Geo:
46°19'40.50"N
10°27'36.60"E
Gestore:
CAI Sez. di Pezzo
- Ponte di Legno
Telefono gestore:
0364 92660
Telefono bivacco:
-
Posti letto:
18
Apertura:
sempre
Pagina aggiornata
il: 02/01/2018
Il Bivacco Linge Interno del bivacco Uno dei due dormitori del bivacco Area picnic e parcheggio Silizzi Panorama dietro di noi Il Torrente Frigidolfo a lato della stradina Tornanti La stradina prima del Rifugio Valmalza La sterrata termina al Rifugio Valmalza Alta Valle delle Messi I pascoli prima di arrivare al bivacco La Punta di Pietra Rossa e la Punta di Valmalza Torrente tra il bivacco e il Lago Nero Il Lago Nero del Gavia

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