Il Rifugio del Camoscio si trova a San Simone nei pressi delle ex-seggiovie Sessi e Camoscio.
Con la statale 470 percorriamo il fondo della Val Brembana fino al bivio di Lenna (km. 38) dove lasciamo a sinistra la provinciale 1 che sale al Passo
San Marco e continuiamo sulla destra con la provinciale 2. Dopo Branzi, ignoriamo la deviazione per Carona.
Poco dopo il km. 55 della SP 2, lasciamo la strada che continua verso Foppolo e prendiamo alla sinistra la deviazione per San Simone.
L'asfalto ora è in cattive condizioni.
Arrivati a San Simone lasciamo la macchina in un grande parcheggio sterrato (m. 1665).
Ci incamminiamo, in leggera salita, verso i pochi edifici della ex-stazione sciistica.
Lasciamo a sinistra un bar-ristoro e giriamo a destra dove troviamo un altro grande parcheggio, quasi in piano, tra alcune case (m. 1670).
In fondo al parcheggio, dove inizia la sterrata che sale al rifugio, su di un cartello rivolto agli automobilisti leggiamo: "Attenzione. Strada senza
protezione. Transito a rischio e pericolo degli utenti.". Un altro cartello segnala il rifugio a 800 metri di distanza.
Proseguiamo in leggera salita.
Passiamo sotto ad un cavo e proseguiamo attorniati dagli alberi (m. 1680).
Alla sinistra abbiamo una parete di roccia e subito percorriamo una curva verso sinistra seguita da un'ampia semicurva verso destra e da un
tornante sinistrorso (m. 1695).
Continuiamo con una semicurva verso sinistra e un tornante destrorso molto ampio (m. 1710).
Passiamo sotto ad un cavo.
Presso una semicurva verso sinistra transitiamo sotto tre cavi dell'alta tensione (m. 1715).
Un'apertura tra gli alberi alla sinistra consente di vedere San Simone dall'alto.
Dopo un tornante destrorso continuiamo in salita (m. 1720).
Passiamo nuovamente sotto ai tre cavi dell'alta tensione. Alla sinistra abbiamo una parete di roccia. Continuiamo subito con un tornante sinistrorso
molto ampio (m. 1725).
Proseguiamo con poca pendenza. Alla destra ci sono dei pali di legno che reggono un cavo.
Quasi in piano, per la terza volta, transitiamo sotto ai cavi dell'alta tensione (m. 1750).
Lasciamo a sinistra un baitello in pietre e cemento. Davanti in alto vediamo il Passo di San Simone.
Alla sinistra c'è un casello dell'acquedotto.
Attorniati dai prati, in leggera salita percorriamo un tornante destrorso molto ampio lasciando a sinistra un baitello e la ruota all'inizio di uno
skilift (m. 1755).
Transitiamo sotto la seggiovia Camoscio e continuiamo quasi in piano con due semicurve sinistra-destra (m. 1765).
Poco dopo incrociamo anche la seggiovia Sessi che inizia alla nostra destra.
Passiamo tra il vecchio edificio del rifugio (distrutto da un incendio nel 2007) e la cabina dell'energia elettrica accanto alla quale alcuni segnavia
indicano diritto il Passo di Tartano a ore 1.15 (sentiero 101) e il Passo di Lemma a ore 1 (sentiero 116).
Dopo pochi passi raggiungiamo il Rifugio del Camoscio.
Tempo impiegato: ore 0.25 - Dislivello: m. 100
Data escursione: giugno 2021
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