La Malga Fornella è situata in Val Badia, sotto il Sasso Putia (m. 2875) e con bella vista panoramica su varie cime dolomitiche.
Itinerario dal Passo delle Erbe
Venendo da Milano percorriamo la A 4 MI-VE fino a Peschiera dove proseguiamo con la SR 450 Peschiera-Affi.
Al km. 13 ci immettiamo sulla A 22 direzione Brennero. Siamo al km. 206 della A 22.
Lasciamo la A 22 all'uscita Chiusa - Val Gardena, al km. 53.3 (i chilometri sono indicati a ritroso, dal Brennero a Modena).
Ad una rotonda giriamo a destra per Funes. Attraversiamo l'Isarco.
Allo stop andiamo a destra e ci immettiamo sulla SS 12 direzione Bressanone.
Troviamo il cartello che indica l'inizio di Velturno.
Al km. 470.6 lasciamo la SS 12 per prendere alla destra la SP 27 per Funes. Riattraversiamo l'Isarco e iniziamo a risalire la Val di Funes.
Troviamo un cartello che segnala, più avanti, il Passo delle Erbe.
L'una dopo l'altra, lasciamo a sinistra la SC 33.4 e la SP 75, due strade che salgono a Tiso.
Troviamo i cartelli che indicano l'inizio di Pardell e di San Pietro.
Prendiamo la SP 163 che si stacca alla sinistra e sale a San Pietro e poi prosegue divenendo la SP 29 verso il Passo delle Erbe.
La strada diventa più stretta ma è sempre asfaltata.
Arrivati al Passo delle Erbe lasciamo la macchina nel parcheggio a pagamento (tariffa giornaliera: 5 € macchina).
Alloggiando in un hotel della valle, ci viene consegnata la carta "Südtirol - Alto Adige Guest Pass. DolomitiMobil Villnöss-Funes" con la quale
possiamo utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici. Possiamo così raggiungere i parcheggi dove iniziano i sentieri per malghe e rifugi evitando di
guidare la nostra auto su strade strette, di consumare carburante e di pagare i parcheggi.
Il pulman-navetta che percorre tutta la Val di Funes è il n. 330. D'estate effettua una corsa mediamente ogni ora. Quello invece
che da San Pietro sale al Passo delle Erbe è il n. 339 che d'estate effettua mediamente una corsa ogni mezzora. Abbiamo fatto buon uso di entrambi.
Altre informazioni per arrivare al Passo delle Erbe le trovi qui:
https://www.suedtirol.info/it/it/informazioni/mobilita-ed-accessibilita/mobilita-in-alto-adige/passi-dolomitici/passo-delle-erbe
Scesi dal pulman al passo, troviamo un grande cartello in tre lingue sul quale leggiamo: "Ju de Börz - Würzjoch - passo delle Erbe 1987 m".
Ci troviamo in Val Badia dove la lingua parlata è il ladino. Ad ogni modo sui segnavia troveremo le informazioni
scritte in tre lingue: ladino, tedesco e italiano.
La SP 29 prosegue scendendo verso Antermoia. Alla sinistra, a 50 metri di distanza, in leggera salita, c'è la Ütia de Börz (m. 2006).
Noi andiamo a destra
dove all'inizio di una sterrata troviamo un cartello che elenca i vari rifugi (Ütia-Rifugio-Hütte-Hut)
- a destra: Sotpütia 20', Fornella 20', Göma 50', Vaciara 1 h 40', Rifugio Genova/Schlüterhütte 3 h
- dietro: Ütia de Börz 2', Monte Muro/Maurerberg 1 h 30'
- a sinistra: Cir 2'
Ci sono anche dei segnavia che indicano
- a destra (segnavia 8A): Forc. de Pütia Peitlerscharte 1 h 30', Pütia Peitlerkofel 3 h, Göma, Roda de Pütia, Urt da Arpizé/Klettergarten/Palestra di Roccia
- a sinistra (segnavia 8): Antermëia/Untermoj/Antermoia
Andiamo a destra in leggera salita (m. 1995).
Quasi in piano percorriamo un tornante sinistrorso. Alla destra c'è una staccionata.
Subito dopo continuiamo con un tornante destrorso in leggera discesa (m. 2000). Alla sinistra vediamo in lontananza la Ütia Cir.
Continuiamo quasi in piano. Di tanto in tanto troviamo una canalina di traverso alla strada per lo scolo dell'acqua.
Percorriamo una semicurva verso sinistra e proseguiamo in leggera discesa, con vista sul Sasso Putia alla sinistra. Alla sinistra c'è una panchina
con vista su un precipizio che sembra il cratere di un vulcano.
Troviamo dei segnavia che indicano
- davanti (segnavia 8A): Forc. de Pütia Peitlerscharte, Pütia Peitlerkofel, Göma
- dietro (segnavia 8A): Ütia Cir (Hütte/Baita), Börz/Würzjoch/Passo delle Erbe.
Poco dopo, alla sinistra, troviamo uno slargo dove ci sono un tavolo e panche di legno.
Percorriamo una semicurva verso sinistra e un tratto in discesa (m. 1990).
Dopo una semicurva verso destra continuiamo quasi in piano (m. 1985).
Proseguiamo in salita con una staccionata alla sinistra.
Superiamo una semicurva verso sinistra. Ora la staccionata è alla destra.
Nel prato alla destra vediamo due baitelli di legno (m. 1995).
Davanti vediamo la catena delle Odle alla destra del Sasso Putia.
Superiamo una curva verso sinistra (m. 2015).
Camminiamo con pochissima pendenza tra due staccionate e percorriamo una semicurva verso sinistra (m. 2025).
Proseguiamo in leggera salita. Alla destra c'è uno slargo.
In salita percorriamo un'ampia curva verso destra. Ora la staccionata è presente solo sul lato di destra (m. 2050).
Una scritta ci ricorda che le Dolomiti sono Patrimonio dell'Unesco.
Un cartello in tre lingue avverte di tenere distanza dagli animali al pascolo. Con poca pendenza percorriamo un'ampia curva verso sinistra.
Proseguiamo quasi in piano. Alla sinistra troviamo un Crocifisso.
Continuiamo in leggera discesa.
Lasciamo a destra due baitelle/stalle di legno.
Arriviamo ad un bivio (m. 2060). Un cartello (simile a quello trovato al passo) elenca i vari rifugi (Ütia-Rifugio-Hütte-Hut) e indica
- a destra: Sotpütia 2', Rifugio Genova/Schlüterhütte 2 h 40', Vaciara 2 h 10'
- a sinistra: Fornella 2', Göma 30', Vaciara 1 h 20',
- dietro: Ütia de Börz 20', Cir 20', Monte Muro/Maurerberg 1 h 50'
Ci sono anche dei segnavia che indicano
- a sinistra (segnavia 8B): Göma 1 h, Urt da Arpizé/Klettergarten/Palestra di Roccia, Roda de Pütia
- a destra (segnavia 8A): Forc. de Pütia Peitlerscharte 1 h 10', Pütia Peitlerkofel 2 h 40', Roda de Pütia
Andiamo a sinistra.
Subito dopo, lasciamo alla sinistra un laghetto recintato da una staccionata.
Alla destra troviamo la Malga Fornella (m. 2065) ai piedi del Sasso Putia.
Accanto alla malga vediamo dei giochi per bambini e un vitellino highlander. Altre mucche pascolano più avanti. Un cartello mostra una foto del Sasso Putia con 14 vie di salita.
Tempo impiegato: ore 0.25 - Dislivello: m. 90 -20 - Lunghezza Km. 1.2
Data escursione: settembre 2024
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